Ale55andr0
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non è tanto una questione di alimentatori, ma di polarizzazione degli stadi finali, che se non sono i tipi ad alta efficienza (classe D, T ecc ecc.) richiedono per forza maggiore potenza in assorbimento dall'alimentazione. Ma il suono degli ampli ad alta efficienza non piace a tutti..imho basterebbe dimensionare a dovere alimentazione e finali, smetterla con la moda IDIOTA dei millemila canali che lo 0.01% degli acquirenti utilizzerà al completo e piantarla di dichiarare fesserie in merito alla potenza di uscita, parlando invece di dati reali(stici) e completi, come la potenza simultaneamente disponibile, per segnale a banda intera 20/20k e con THD contenuta. Potenze tra 100 e 120w di quelli buoni (per QUALITA' nella progettazione delle sezioni pre e amplificazione che non devono essere dissimili da quelle di un dignitoso, scusate l'eufemismo, integrato 2ch e con capacità di pilotare carichi difficili) per 5 canali simultanei bastano nel 90% degli ambienti domestici a far scappare i vicini (dopo che vi hanno ammazzato, è ovvio :asd: ) con diffusori di sensibilità decente (88db in su). Se risparmiassero sull'implementazione di tutti quei canali in più e li reinvestissero nelle prestazioni degli altri (quelli che servono) e magari del miglioramento della componentistica passiva si farebbe un bel balzo avanti e si avrebbero pure buone prestazioni nell'ascolto di sola musica. Per tutti gli altri basterebbe proporre finali esterni modulari se proprio si vogliono 300w a canale e/o una dozzina di diffusori in giro per la stanza.
Ma no, loro devono per forza farci integrati 15.6 da ben 200w a canale (dichiarati)
Ma no, loro devono per forza farci integrati 15.6 da ben 200w a canale (dichiarati)
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