Serve almeno una i1pro2, dall'amazzone poco meno di 1.400 euro.
Be', dai Filippo, non esageriamo!
Il concetto più giusto, secondo me, è che più professionale è lo spettro usato come Master, e più accurato e affidabile sarà il profilo creato per il proprio colorimetro. E tutto in rapporto all'uso che se ne deve fare, e anche all'attendibilità del colorimetro stesso che si andrà poi a usare con il profilo creato.
A suo tempo verificai di persona che la differenza di temperatura colore sul mio plasma della mia i1D Pro OEM, profilata con il mio Colormunki Design (che è appunto uno spettrofotometro
prosumer, con ogni probabilità il migliore per rapporto prezzo/qualità disponibile sul mercato, pagato circa 500 euro in bundle con la mia prima licenza Calman) rispetto alla rilevazione effettuata contestualmente con la KLEIN di Biasi (che non è uno spettro, ovviamente, ma
solo un colorimetro professionale, analogamente assai accurato anche in quel campo...) era davvero minima, circa 50K.
Per cui direi che per avere una profilazione assolutamente attendibile, almeno per l'uso di un amatore del campo AV, esistono anche spettrofotometri decisamente più accessibili...
Certo, se si devono calibrare display a pagamento, e per farlo si userà un colorimetro come la KLEIN, allora è ovvio che non avrebbe senso profilarlo con uno spettro come il mio, viceversa se si vuole soltanto calibrare il proprio display con un colorimetro come la i1D Pro allora avrebbe anche poco senso - secondo me - spendere 1400 euro per lo spettro che useremo solo per fargli un profilo accurato. Molto più sensato spendere un quarto e avere un profilo che avrà
praticamente la stessa attendibilità in termini di scostamento dallo standard, considerando il margine d'errore che il nostro colorimetro avrà nelle sue rilevazioni a prescindere dal profilo...

Ettore