VPR LCD Mitsubishi HC5000 full-HD

Quello che volevo evidenziare è che l'ottimizzazione dei VPR digitali è,
appunto, un ottimizzazione, non un processo indispensabile come per
i CRT.

Insomma, il buon ciocia verrà lasciato di stucco dal suo VPR anche appena
uscito dalla scatola.

In ogni caso sembra che tra gli ultimi VPR siano sempre più quelli con
impostazioni di partenza così buone da richiedere un colorimetro per
migliorarle (vedi il pearl ad esempio)
 
Nuova recensione del prodotto...

...http://www.hdtvexpert.com/pages_b/hc5000.html


non ho ancora avuto modo di leggerla, ma i toni sembrano alquanto entusiastici..:Perfido:

La conclusione: "visto quello che è riuscita a fare Mitsu, abbattendo in pratica tutti i limiti della tecnologia LCD e raggiungendo in pratica i pregi dei DLP, mi chiedo cosa potranno dire i produttori che han tirato fuori un DLP 720 sulla stessa fascia di prezzo:asd:"
 
sasadf ha detto:
Lens: focal length: 24 - 38 mm; 17 glass elements; powered zoom, focus and lens shift
Lens shift: Vertical 75%, horizontal 5%


AZZ:eek:

Gli elementi in vetro son 17 e non 19...:eh:

SGRAT SGRAT :incazzed: (scaramanzia:rolleyes: )

Tutto chiaro sullo shift, un pò meno sul tiro, non vorrei che una volta posizionato mi spara un immagine troppo grande:eek:
e devo cambiare nuovamente il telo:muro:

in poche parole.........lo devo posizionare a 3,70mt dal telo che base mi spara a zoom chiuso!!??

Grazie.
 
enrico.p ha detto:

...dimenticavo:

occhio anche al calcolo della luminosità risultante e del conseguente fabbisogno di "gain" nella scelta dello schermo!

Occhio perchè il "Projection Calculator Pro" può essere ingannevole in quanto si basa sui dati di targa anche per quanto riguarda la luminosità, cosa che raramente poi trova riscontro in the real world.

Nel tuo caso, ad esempio, da 3,7 m, con uno schermo base 2 metri (90 pollici), e con un telo con guadagno pari ad 1,2 la luminosità attesa è di 63 nits sui bianchi pieni, quindi nella fascia alta del range ottimale per home theater (41...75 nits); ciò farebbe pensare ad un'immagine molto -ma non troppo- luminosa.

In realtà non è così: la luminosità reale in condizioni calibrate è un pelo sopra i 700 ANSI lumens (fonte: http://www.hdtvexpert.com/pages_b/hc5000.html), cioè un 30% in meno del valore su cui è basato il calcolo, i 1000 ANSI lumens dichiarati.

Ergo, se ti ritrovi un telo con quadagno 1,4 o poco più... non ti preoccupare... anzi!
Pensa che, dovendo comprarlo apposta, sulla base dei risultati del Calculator dovresti scartare quelli con guadagno da 1,5 in su. Al contrario, sulla base delle precedenti considerazioni, io sarei invece portato a spingermi fino ad 1,8, pur pienamente conscio di tutte le contropartite del caso, prima tra tutte la riduzione dell'angolo di visione ottimale.

Ciao

Enrico
 
Ancora non lo so usare bene quello strumento.

Fammi gentilmente sapere la mia situazione: distanza schermo/vpr 303cm
schermo guadagno 1:1 (grigio nuovo Maxivideo) di base 170 cm...

come vado? :fagiano:
 
sasadf ha detto:
Fammi gentilmente sapere la mia situazione: distanza schermo/vpr 303cm
schermo guadagno 1:1 (grigio nuovo Maxivideo) di base 170 cm...

come vado? :fagiano:

Beh, sei esattamente al centro dell'escursione focale (bbuono:) ) e con un guadagno unitario dovresti teoricamente avere 73 nits (moltobbuono:D ).

Coming back to the real world, in condizioni calibrate, secondo me dovresti essere intorno ai 50 nits (nobbuono:( ) cioè sì entro in range ottimale, ma in fascia bassa.

Per i miei gusti, io massimizzerei l'effetto WOW con, almeno, un telo 1,2

Ciao

Enrico
 
Zaphod Beeblebrox ha detto:
L'unico problema è che projectorcentral è di provenienza americana
e gli americani, si sa, se non si abbronzano con il VPR non son contenti :mbe:

no, no, non parlo di gusti americani, parlo di condizioni definite "ottimali" perchè paragonabili a quelle di una sala cinema perfetta, ideale, cosi come ANDREBBE progettata.

Come termine di paragone, tenete presente che gli LCD e (solo teoricamente) i plasma moderni possono superare i TRECENTO nits :eek:

Il mio Acer full HD è uno di questi: con il contrasto (quello che regola i bianchi) al massimo fa male agli occhi! (non è un modo di dire: nella stanza buia (pupille normalmente dilatate) ogni cambio di inquadratura da ombra a luce è una vera e propria fitta ai bulbi oculari! Per questo motivo non supero mai il 50% della scala di contrasto ed ho comunque quintali di WOW-effect.

Enrico

P.S.: ricordo che "nit" è sinonimo di "candele per metro quadrato", cioè unità di misura della luminosità per unità di superficie, cioè una misura di quello che realmente vedrete sullo schermo;
...al contrario della luminosità del proiettore, espressa in ANSI lumens, che misura "quanta luce" esce dall'obiettivo, cosa che di per sè dice poco...
 
Zaphod Beeblebrox ha detto:
Quello che volevo evidenziare è che l'ottimizzazione dei VPR digitali è,
appunto, un ottimizzazione, non un processo indispensabile come per
i CRT.

Insomma, il buon ciocia verrà lasciato di stucco dal suo VPR anche appena
uscito dalla scatola.

In ogni caso sembra che tra gli ultimi VPR siano sempre più quelli con
impostazioni di partenza così buone da richiedere un colorimetro per
migliorarle (vedi il pearl ad esempio)

che venga lasciato di stucco non ci piove, è soggettivo

che il processo di ottimizzazione sia indispensabile solo sui crt è una baggianata

l'ottimizzazione ha senso quando si vuole migliorare l'immagine e non ha nulla a che vedere con il lasciare di stucco

chi vuole ottimizzare non è soddisfatto in entrambi i casi

forse vuoi dire che l'installazione è velocissima al contrario di quella del crt, senza fuoco e convergenza non si riesce proprio ad usufruirne

il problema vero invece è proprio sull'ottimizzazione e se sul crt si hanno tutti gli strumenti necessari al contrario sui digitali spesso ci si ferma dove il firmware può arrivare, vedi disavventura di Luigi Somenzari

senza polemica, detto da uno che sta cercando un digitale per rimpiazzare il crt...
 
Figurati.

In realtà ho mescolato io le cose dando il nome di ottimizzazione a
quello che in realtà intendevo come "le cose che devi fare una volta
tirato fuori dalla scatola per godertelo"
Insomma infilavo fuoco e convergenza nell'ottimizzazione.

Per quanto riguarda il lasciare di stucco cercavo di dissipare in maniera
non equivoca il dubbio che mi pareva aleggiasse nella mente di ciocia,
e cioè che si sarebbe trovato a dover fare chissà quali operazioni per
godersi il VPR.
 
Nel mio caso è perfetto, con guadagno 1.2 e una distanza di 3,70 mt
agendo leggermente sullo zoom ottengo una base di 1,83 mt, rientrando nei parametri migliori (sulla carta si intende).
 
enrico.p ha detto:

Vediamo se capisco bene: se io terro' il vpr a 480cm dallo schermo, lo schermo + piccolo che potro' visualizzare tenendo zoom 1x e' un base 211?:O
E la distanza di visione mi dice tra 3-4.7mt, io stando a circa 4.5mt sono dentro al limite ( ma immagino meglio al limite lontano che ravvicinato, in questo modo non si vedono le imperfezione guardando dvd normali pal576 )
 
ciocia ha detto:
Vediamo se capisco bene: se io terro' il vpr a 480cm dallo schermo, lo schermo + piccolo che potro' visualizzare tenendo zoom 1x e' un base 211?:O

Si... diciamo di si...
In realtà, non mi risulta che esistano schermi da 95" (base 211 cm) per cui, a meno di ricorrere a soluzioni "custom" (schermo su ordinazione o vernici murali da proiezione), dovresti allargarti a 1,04x su schermo 100" (base 221 cm).

Si porrebbe a questo punto il problema della luminosità che, in condizioni di calibrazione ottimale "cinema", renderebbe caldamente consigliabile uno schermo con guadagno minimo 1,4 (ferma restando l'indispensabilità del totale oscuramento dell'ambiente).

Enrico
 
ciocia ha detto:
E la distanza di visione mi dice tra 3-4.7mt, io stando a circa 4.5mt sono dentro al limite ( ma immagino meglio al limite lontano che ravvicinato, in questo modo non si vedono le imperfezione guardando dvd normali pal576 )

Qui il discorso è un po' più complesso, e va quanto meno sdoppiato:

1) se parliamo di distanza ottimale di visione da un punto di vista del coinvolgimento cinematografico, allora io farei riferimento alle specifiche THX che raccomandano un angolo di visione di 36°: tale angolo, su uno schermo di 221 cm di base, lo otteresti da una distanza occhi-schermo pari a 3,5 metri. Rammento a me stesso che l'"angolo di visione" è l'angolo che, originato da UN ipotetico occhio, sottende la base dello schermo.

Le stesse specifiche THX pongono un limite minimo a tale angolo di 26°, ottenibile, sempre sulla stessa base, da 4,9 m, che è dunque, secondo il Sig. Lucas & C., la distanza massima di visione.

Se stai pensando che 3,5 metri è "troppo vicino", pensa che, secondo altre fonti, la distanza ottimale è pari a 1,5 volte la base dello schermo, cioè 3,3 metri.

Considera inoltre che quello che il bravo regista, coadiuvato da un bravo direttore della fotografia, vuole collocare nella visione periferica, DEVE rimanere nella visione periferica.

Lo stesso bravo regista, d'altro canto, saprà muovere all'occorrenza il tuo sguardo di 36° affinchè tu focalizzi l'attenzione su quello che LUI vuole, perchè partirà dal presupposto che tu idealmente vedrai il suo film in certe condizioni standardizzate...

...morale: no, non è "troppo vicino"!

2) Se ragioniamo invece in funzione dell'acuità visiva, dato che il proiettore è full-HD, dobbiamo basare i nostri calcoli sull'ipotesi più restrittiva, quella di una sorgente full-HD (Sky, HD-DVD, Blu Ray): un occhio con visus 10/10 è in grado di "risolvere" pienamente un'immagine full-HD di 100" 16/9 da una distanza massima di 4 metri, superati i quali inizierai a non distinguere i dettagli più fini.

Se poi vuoi basare i tuoi calcoli su una sorgente SD, allora potresti allontanarti fino a 10,6 metri (!), ma a quel punto ti direi di lasciar perdere il proiettore...

Inoltre, non mi sembra il caso di "penalizzare" la visione di sorgenti full-HD solo per riuscire a mascherare i difetti delle sorgenti SD.

Conclusioni: sposta il divano in avanti di un metro, a 3,5 m dallo schermo... ne guadagnerà anche il fronte posteriore del tuo impianto surround e, sopratutto, eviterai di avere il proiettore proprio sopra la testa ;)

Enrico

P.S.: fonte: http://www.myhometheater.homestead.com/viewingdistancemetric.html
 
Ultima modifica:
enrico.p ha detto:
Beh, sei esattamente al centro dell'escursione focale (bbuono:) ) e con un guadagno unitario dovresti teoricamente avere 73 nits (moltobbuono:D ).

Coming back to the real world, in condizioni calibrate, secondo me dovresti essere intorno ai 50 nits (nobbuono:( ) cioè sì entro in range ottimale, ma in fascia bassa.

Per i miei gusti, io massimizzerei l'effetto WOW con, almeno, un telo 1,2

Ciao

Enrico


Scusate….ma io che ho (avevo dopo quanto letto) intenzione di prendermi uno schermo da 120”-130” per massimizzare lo sfruttamento della mia sala “home cinema” potendo pormi ad una distanza di visione di 4,5 –5 metri (la mia sala è di fatto un quadrato da 5,5-6m), avrei bisogno quindi di un telo con guadagno quanto???? Più di 4 sicuramente!! Meglio lasciar perdere allora…..troppo limitativo però poter sfruttare un proiettore home cinema fino a diagonali nell’ordine dei 90-100”!!! L L L
 
aranbengio ha detto:
Scusate….ma io che ho (avevo dopo quanto letto) intenzione di prendermi uno schermo da 120”-130” (...) avrei bisogno quindi di un telo con guadagno quanto???? Più di 4 sicuramente!!
Posto che le soluzioni ad altissimo guadagno esistono (un esempio su tutti: le tele "High Power" della Da-Lite Screen Company con gain 2,8), il prezzo da pagare (oltre che economicamente :) ) sarebbe una drastica riduzione dell'angolo di visione, questa volta inteso come massimo disassamento, rispetto all'asse di proiezione, per una visione qualitativamente accettabile. Infatti, rispetto ai 60 gradi di un classico "matte white" a gain unitario, tale angolo si va a dimezzare, penalizzando fortemente gli spettatori che siedono agli estremi, lateralmente.
aranbengio ha detto:
Meglio lasciar perdere allora…..troppo limitativo però poter sfruttare un proiettore home cinema fino a diagonali nell’ordine dei 90-100”!!! L L L
Hai perfettamente ragione, meglio lasciar perdere l'HC5000, "la morte sua" è il 90" (base 2 metri)... ma non troverai un altro full-HD che possa risolverti il problema senza un qualche compromesso; semmai ti consiglierei vivamente il Panasonic PT-AX100 che ha tutta la "potenza di fuoco" per far splendere un 120-130 pollici!

Ma permettimi adesso un discorso un po' più ampio che potrebbe/dovrebbe riportarti sul Mitsubishi:

Tralasciando banalità del tipo "grande è bello", l'UNICA ragion d'essere di un schermo così grande (stai parlando di circa 3m di base, cornice o bordo compresi) potrebbe essere la fruizione collettiva in gruppi numerosi, diciamo regolarmente oltre le 6 persone, volendo garantire a tutti dei parametri di visione quanto più uniformi e vicini all'optimum possibile.

Se hai una famiglia molto numerosa o molti amici affezionati (o scrocconi? :p ) allora prosegui nel tuo intento. Ma non credo che sia questo il caso perchè mi sembra di capire che stai ipotizzando una sola fila di sedute su una larghezza di meno di 5m (dovrai pur lasciare il passaggio, no?!)

A questo punto, ragionando sui 6 spettatori, perchè non avvicini le sedute a 3-3,5 m e ti "accontenti" di un 90-100"? Visivamente non cambierebbe assolutamente nulla, anzi...

Di contro:

- ne guadagneresti in scena sonora, potendo collocare idealmente anche 6.1 o 7.1 diffusori;

- avresti la possibilità di aggiungere "posti di fortuna" (sedie), alle spalle delle sedute principali, per "eventi eccezionali" tipo mondiali o... fai un po' tu. Le sedie, infatti, possono essere aggiunte alle spalle di divani e poltrone, ma non certo davanti...

- risparmieresti tantissimo sullo schermo, non solo per le dimensioni inferiori, ma soprattutto per le caratteristiche più... "terrestri" :)

- avresti ampia possibilità di scelta per marca e tipologia di telo: nella classe 1,2-1,4 di guadagno le proposte sono... infinite!

- sfrutteresti al meglio (sui 90", ma non direi altrettanto dei 100") un proiettore che sembra davvero molto promettente e che, se va in porto come si deve il co-buy, non costerà una cifra esagerata ;)

- sui 90" manterresti un buon "margine di manovra" per quanto riguarda la luminosità, utile a sfruttare la lampada il più possibile, man mano che questa invecchia: non dimentichiamo, infatti, che stiamo ragionando sulla luminosità basando i nostri calcoli su prestazioni da cosiddetto day one (lampada appena installata); nel corso della sua vita attesa, questa ridurra drasticamente la lua luminosità fin sotto il 50% del day one. Se partiamo già in condizioni sufficienti e non eccellenti, già dopo alcune centinaia di ore troveremo "noiosa e piatta" la visione.

Credo di essermi dilungato abbastanza ma, ancora una volta, mi rendo conto di quanto può essere complesso, per un semplice appassionato come me, progettare a tavolino una sala HT prevenendo qualunque sorpresa senza possibilità di "prove sul campo" prima dell'acquisto.

Enrico
 
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