Un argomento interessante - Causa della decadenza di hifi

[criMan]

Secondo me il mercato hifi oggi vive molto di appassionati visti a volte come pazzi per le cifre messe in gioco...
come ha detto mister1966.. io stesso una volta comprai un Plinius Anniversary (listino 6000€) mi vergognai come un
cane a dire quanto avevo speso. Anche perche' poi ti si diceva "cosa cambia? e' cambiato poco!
insomma con una bici da 5000 o 7000 euro e' come si capisse .. la differenza con una cassa.. no

E' brutto dirlo , ma se in un qualche modo non si ricrea col marketing una sorta di aurea "di figo" di "status" ad avere l'impianto hifi a casa si rimarra' molto probabilmente cosi'.
Le aziende invece di investire soldi a dire cavolate su come hanno migliorato dovrebbero spendere soldi per far in modo che l'hifi esca dalla nicchia della nicchia...
Aspettiamo le nuove leve nate a colpi di I POD..

 

[transaminasi]

ma quanti ragazzi intorno a 25/30 anni ci sono che hanno a disposizione certe cifre?

Ora non ti saprei fornire delle percentuali, però io in giro di trentenni a bordo di Bmw serie 1, Alfa Romeo Giulietta, Audi A3, ecc. ecc. ne vedo davvero tanti.

 

[antonio leone]

Thread ha avuto il sviluppo diverso di quello che intendevo io.
Fattore WAF, cambiamento di lifestyle, crisi attuale ecc tutto va bene, ma in primo messaggio ho postato due differenti personaggi del mondo audio rivolgono le stesse accuse alla industria hifi ovvero mancanza di vero sviluppo tecnologico, predominanza di marketing e scienza vodoo rispetto a i contenuti ecc.
Qualcuno ha letto i link che ho postati?
Commenti?

Se lo sono chiesti se non sono proprio loro i principali sfascia hi fi......?
Dall'alto del loro presunto essere Perchè non dicono quali sarebbero queste aziende che fanno Vodoo e zero ricerca in modo che chi li legge inizia a fare una cernita???
Se vogliono come sempre restare sul vago...è meglio che stiano zitti....a questo punto preferisco una bella pubblicità a una politica giornalistica ipocrita e magari anche corrotta.
Hai mai visto un prodotto cannato in 50 anni di riviste hi fi?
Hai mai letto qualche recensione di ""autorevoli"" personaggi che mentre dirigevano una rivista decantavano un marchio, passato alla rivista concorrente....((PER GUADAGNARE DI PIù)).........rovesciavano i giudizi innalzando alla gloria dei Muguru altri prodotti?
è stato un classico negli anni in cui l'hi fi andava coltivata come sostiene Gordon e invece la moda della polpetta è partita proprio da lì secondo me, e adesso, magari vuole fare la morale a chi oggi, combatte per riportare in auge, il più possibile una passione, mi pare di sentire la generazione del 68 che dicono ai giovani di oggi che sono svogliati, e blà blà blà mentre loro si sono mangiati l'Italia e non lo vogliono ammettere.

 

[antonio leone]

non ti saprei fornire delle percentuali, però io in giro di trentenni a bordo di Bmw serie 1, Alfa Romeo Giulietta, Audi A3, ecc. ecc. ne vedo davvero tanti.

parecchi e ovunque, anche nelle zone più malfamate d'Italia.....ma queste, contrariamente all'HiFi si può mostrare e farne uno status, come può essere per le tante maglie o jeans o scarpe alla moda, costose e magari anche scadenti ma si portano in giro e si mostrano.

 

[transaminasi]

La questione 'status' la davo per scontata! Io mi chiedo per quale motivo queste persone, se appassionate hi-fi, non riescano a coniugare le esigenze di status con quelle audiofile. Se invece di spendere per es. 35.000€ per l'auto ne spendessero 28.000€, potrebbero soddisfare entrambe le esigenze. Tra un'auto da 28.000€ e una da 35.000€ non penso ci sia un divario così tragico.

 

[PIEP]

In molti casi, queste persone che si divertono solo ad esibire la loro ricchezza,
hanno la sensibilità di una cozza e non colgono le finezze del fantastico connubio fra:
musica, elettronica, fisica/acustica, psicoacustica, design di oggetti tecnologici, ecc.
In questi ultimi 20 anni di cacca, era il minimo che potesse accadere...

 

[antonio leone]

non amano la musica, non amano l'hi fi....e non amano neppure l'Auto, forse cercano solo di apparire quello che in realtà non sono e mai saranno.
Io da appassionato e un pò collezionista di auto mi ritrovo spesso a parlare con queste persone, basta approntare un minimo di discorso e dopo 1 minuto già sono in contraddizione e fuori logica, sia sulla scelta e sia sulle motivazioni, le più classiche sono..., il consumo e l'auto sportiva/comoda e puntualmente ci ritroviamo a parlare della serie 1, della Audi A3 o della Classe A che non sono niente di tutto ciò che loro si sono immaginati..., ma solo quello che più si porta nella massa.
Negli anni 80, come per magia, si sviluppò nella mente delle persone che chi non avesse una sorta di coordinato hi fi a casa pare che nel salotto mancasse qualcosa, poi seguì la moda del VCR come quella degli ultimi anni dei televisori piatti.....che pur visionandoli con segnale 576p erano convinti di vedere l'alta definizione.

Allora si ritorna al discorso di sopra, manca un tipo di cultura di base che avrebbero dovuto in parte anche seminare negli anni clou le riviste del signor Gordon o altri come lui, e invece, come è classico del genere umano, seguendo sempre la logica del denaro a tutti i costi hanno edulcorato più che educato i lettori fino al punto che gli stessi,comprando comprando comprando, sentendo sentendo sentendo, spendendo spendendo spendendo, si sono rotti di tutto e di tutti e formando così...., tanti piccoli distruttori del mondo hi fi, perchè delusi dal suono, dal tempo e soprattutto privi anche dei soldi.
Su questa scia sono nati i vari luoghi comuni che ci stiamo trascinando tuttora,.......... il vecchio che è meglio del nuovo, l'hi fi vera è quella di una volta, i cd suonano tutti uguali, i cavi sono inutili, oggi è solo pubblicità e blà blà blà, senza rendersi conto che anche oggi l'appassionato sta facendo lo stesso errore di allora, rincorrere i sogni, rincorrere il guru che parla del T-AMP o il Trends Audio come ammazzagiganti, delle Mosscade che suonavano meglio delle Guarneri e via discorrendo, tutto nella logica dell'appiattimento culturale verso il basso e della critica assurda verso chi compra/vende un Accuphase(uno a caso) e verso chi si oppone a questa logica, tipica dei falliti economici e culturali.

Poichè io sono convinto che ha funzionato, funziona e funzionerà sempre e solo sui soldi, è troppo comodo una volta andati in pensione fare il resoconto agli altri

 

[jakob1965]

Ci sarà sicuramente un nuovo rinascimento culturale -- ne sono sicuro -- che porterà un pò di ossigeno a tutti --- il piattume di oggi nasce ben prima degli " ultimi venti anni " -- è arrivato forse (e magari c'era già ) durante gli anni del boom economico. Ruolo primario lo avrà la scuola -- quando sarà meno intrisa di ideologia e guarderà più all'istruzione vera insegnando anche più musica nelle scuole -- educando i bambini all'ascolto -- cosa che cerco di fare io nel mio piccolo anche tangenzialmente con mia figlia. Ormai è delegato troppo alla famiglia.

Un esempio strano confrontandoci con l'estero nel pop anche commerciale:

LADY GAGA: sa cantare (eccome) -- compone (eccome) -- suona decentemente il pianoforte -- sa ballare e anche bene --- si vede che ha frequentato buone scuole e probabilmente lo fa ancora.

Elly Goulding: anche questa canta -- compone in parte le sue canzoni -- sa suonare la chitarra etc.. potrei proseguire con gli esempi.

E da noi? abbiamo le nostre che magari sanno cantare (forse urlare) e poi basta -- nulla più non studiano più sono arrivate e fanno le star per un sanremo vinto!! .. e non credo che con i produttori (li si vedono a x factor) di oggi migliorerà qualcosa

Scusate lo sfogo

JAkob

 

[criMan]

Epoche diverse , sensibilita' diverse.
Il Rack era anche di moda... la moda e' passata. Ne sono entrate altre.
Voglio essere cattivo , il buon ascolto di un brano con un buon impianto hifi non e' per tutti ma per molti si.
Si compra per lo status , molto spesso.. e' inevitabile. L'hifi oggi di che status gode ? nessuno.
E' una riserva di appassionati.
Colpa delle riviste e dei tanti prodotti un po' fuffa ? si anche , ma ripeto se le aziende e importatori/costruttori invece di preoccuparsi solo ai ritorni e come pompare i listini fossero stati un po' piu' lungimiranti ...
Un ragazzo di 20 25 anni a parte l'ipod magari manco sa' che esistono gli impianti hifi .. ecco tutto l'ambiente dovrebbe spingere a lungo termine come fanno le case automobilistiche. La gente si raduna il sabato a vedere (e non comprare) nei centri commerciali ,, ok attrezziamo sale carine con impianti di costo variabile e facciamo capire cosa possono sentire...
Investite in pubblicita'.. Iphone e' uno status ! lo sia anche l'hifi.
Poi i tipi beceri li trovi dappertutto , le tristi e idiote chiacchierate con i proprietari di auto che le sfoggiano come un trofeo ne sono un esempio.
Insomma lavorare perche' hifi a casa dell'utente medio significhi qualcosa come fosse un brand.
Giusto o sbagliato.

 

[hal999]

Antonio tu hai solo criticato una persona ma non hai detto niente sulla parte tecnica.
In poche parole è colpa dei potenziali clienti che non capiscono il hifi.
Holt ha fatto la precisa accusa che è stato abbandonato il metodo rigoroso di sviluppo e si fa la vodoo scienza sulle punte, cavi, etc.
E comunque sono due articoli, non solo quello di Holt. Addirittura il secondo è più interessante perché fa esempi quanto il mondo pro è progredito rispetto il hifi. Per esempio nei studio si usano i monitor attivi e non credo che la sono sordi o che non sentono i violini setosi o bassi asciutti senza usare i cavi magici. Lo so, risponderai che il suono monitor non è hifi perché e troppo analitico, ma nessuno vieta di fare i diffusori attivi nel ambiente hifi. Cosi l'utente avrebbe subito la amplificazione ottimale per il diffusore e non perderebbe tempo cercando la sinergia ottimale tra diffusore e amplificatore.

Quanto mi risulta Stereophile boccia i prodotti o almeno segnala le mancanze, anche di marchi notti, per esempio:

http://www.stereophile.com/content/jadis-i-35-integrated-amplifier-measurements

http://www.stereophile.com/content/mark-levinson-no53-reference-monoblock-power-amplifier-measurements

http://www.stereophile.com/content/anthem-statement-m1-monoblock-power-amplifier-measurements

http://www.stereophile.com/content/avm-evolution-c9-cd-receiver-measurements

http://www.stereophile.com/content/sugden-a21ai-series-2-integrated-amplifier-measurements

http://www.stereophile.com/content/wadia-121decoding-computer-da-processor-measurements

http://www.stereophile.com/content/abbingdon-music-research-dp-777-da-processor-measurements

http://www.stereophile.com/content/mcintosh-ms750-music-server-measurements

http://www.stereophile.com/content/bowers-amp-wilkins-804-diamond-loudspeaker-measurements

La rivista tedesche Audio o Stereoplay fanno anche di più, perché ad ogni prodotto diano il punteggio e stilano la classifica finale. Inoltre fanno anche le prove comparative.

http://www.audio.de/testbericht/pmc-fact-12-im-test-1536968.html

http://www.audio.de/vergleichstest/exposure-vs-rotel-zwei-stereo-kombis-im-test-1534962.html