Un argomento interessante - Causa della decadenza di hifi

hal999

Sospeso
Nella rete ho trovato due interessanti testi sulla decadenza di hifi. Uno è una intervista al ex-direttore di Stereophile ed altro è una opinione di un professionista italiano del settore audio.
Nonostante 10000 km di distanza e differenti ambienti lavorativi la tesi comune è che il hifi più o meno morto alla fine dei anni 80/inizio anni 90 principalmente perché non è seguito sviluppo tecnologico con test rigorosi e scientificamente approvati.

Voi che ne pensate?
 
Io ho un altra idea :

a) è cambiato il modo di usufruire della musica: la si ascolta mediamente in auto -- con i telefonini --- con le micidiali cuffiette
ed è diventato un fattore meno aggregante di un tempo ---- spero che ancora dei ragazzi si trovino e che ascoltino insieme della buona musica

b) a parte la classica e il jazz non è che ci siano grandi gruppi alla Pink Floyd ad esempio che ci facciano gridare al miracolo e che creino degli album memorabili che siano riflessi dei nostri tempi -- c'è per me un bel piattume in giro: manca secondo me una fase di generale evoluzione creativa... io non la vedo .. sono sicuro che arriverà ma non so quando;

c) Mediamente (a parte noi appassionati) alla gente di ascoltare buona musica su un buon impianto gli frega poco -- forse una volta si vendevano più " stereo " perché era un status symbol -- ora manco quello ---- prova a dire agli amici -- io ho un valvolare-- pensano che sei da rinchiudere.

Come se ne esce? Boh forse tornando ad una Hi fi della classe media quindi con buona qualità ed a prezzi non elevatissimi (ho visto segnali in merito al Gala -- non c'erano solo impianti stratosferici ma cose più umane) e cercando di diffondere la buona musica senza fare battaglie tra fazioni pro liquida - pro cd e quant'altro. Forse anche che le riviste specializzate dicano quando un prodotto suona male ma le capisco in fondo se non lo fanno --


Jakob
 
l'hi fi non è mai morta...., si è solo trovata circondata di cadaveri che non hanno mai appartenuto ad essa ai quali, hanno dato anche una sorta di cittadinanza onoraria un pò tutti, a partire proprio dalle riviste e dai cosiddetti recensori, bisognava categorici e stroncare sul nascere parecchi prodotti.....cosa mai fatta, vuoi per questioni economiche pubblicitarie e vuoi anche per forte impreparazione tecnica delle stesse riviste secondo me, quest'ultima analisi è molto distaccata dalla prima.
 
Ciò che preoccupa maggiormente è l'assenza di nuove leve tra gli appassionati. Se ci fate caso non c'è nemmeno l'ombra di ragazzi di 20/25 anni.
 
ci stanno e fanno grosso modo lo stesso percorso dei discotecari degli anni 80/90......loro al momento hanno iniziato con sistemi ad alta efficienza ed è già un miracolo se uno di loro di tanto in tanto sceglie una RF Klipsch o una Cerwin Vega
 
Ciò che preoccupa maggiormente è l'assenza di nuove leve tra gli appassionati. Se ci fate caso non c'è nemmeno l'ombra di ragazzi di 20/25 anni.
Presente :).
E conosco un paio di persone della mia età che apprezzano questo genere di cose.
Secondo me l'hifi più che morta è una cosa di nicchia, non so come fosse prima...
 
lo è sempre stato di nicchia solo che negli anni 80 esplose la moda del cosiddetto coordinato hi fi e quindi c'è confusione di numeri......
 
Però oggi ragazzi ascoltano molto la musica, molto di più che noi facevamo trenta anni fa.
Nella ultima fiera di hifi qui a Milano i primi due piani erano dedicati a strumenti musicali, l'ultimo piano era per il hifi.
Primi due piani erano pieni di giovani e c'era una atmosfera vivace, il piano hifi in confronto sembrava un obitorio.
 
lo è sempre stato di nicchia solo che negli anni 80 esplose la moda del cosiddetto coordinato hi fi ......
E' vero,in quel periodo non ricordo nessun amico e conoscente che non avesse in casa il RACK ,mobiletto con porta di vetro anteriore dove spiccavano ampli ,tuner registratore a cassette e giradischi sopra il mobile...
C'era l'imbarazzo della scelta,marantz,philips,aiwa,sansui,akay,technics,pioneer etc etc.....
Ho appena regalato al figlio 13enne un compattino Pioneer sui 200 euri, ne è rimasto molto contento e soddisfatto... ma se fosse stato per lui non sapeva nemmeno che esistevano apparecchi così!! e non l'avrebbe mai chiesto... telefonino cuffie Beats e per lui l'impianto era fatto...
E' stata la sorpresa per Natale, ora lo usa giornalmente (anche se ascolta solo robaccia....) ma nella chiavetta gli ho inserito qualcosa dei Pink Floyd,George Benson.... e mi auguro che incominci ad apprezzare anche altri generi!!!!
Non ricordo se negli anni 80 c'era pubblicità in tv di alta fedeltà.. io passavo giornate intere in negozi specializzati dove c'erano 20 amplificatori da ascoltare e 20/30 coppie di diffusori..
 
C'è anche da dire che il mondo hifi è molto ostile per i neofiti. E' pieno di venditori di fumo che non aspettano altro che il pollo da spennare(cosa successa pure a me all'inizio).
Senza contare il fumo delle aziende, con modelli tutti uguali con un numero diverso alla fine che escono di anno in anno, ogni anno sensazionalmente migliori dell'anno prima.
Mi sembra un po' tipo il mercato della musica, vogliono mangiare troppo in troppi e alla fine la gente non si appassiona.
 
lo è sempre stato di nicchia solo che negli anni 80 esplose la moda del cosiddetto coordinato hi fi e quindi c'è confusione di numeri......
-Coordinati che, se presi di buon livello, si potevano gia' definire hifi e facevando arredamento, sicuramente era un modo piu' professionale per un ventenne che desiderava entrare in questo mondo, piu' delle odierne interpretazioni.
SALVO.
 
Imho
Ci sono queste responsabilita'
Pochissimi artisti si sono interessati alla qualita' della registrazione
Le case discografiche hanno prodotto materiale moolto scadente per venderlo come qualita' !!...ma la gente non e' matta...tutti sanno bene che conta la registrazione prima di tutto ! Se un mio amico a casa. Dice togli a diana krall che mi ha fatto due palle...allora meglio che manca la corrente !
 
E' vero,in quel periodo non ricordo nessun amico e conoscente che non avesse in casa il RACK ,mobiletto con porta di vetro anteriore dove spiccavano ampli ,tuner registratore a cassette e giradischi sopra il mobile...
C'era l'imbarazzo della scelta,marantz,philips,aiwa,sansui,akay,technics,pioneer etc etc.....
[CUT]
-Se poi sapevi miscelare e prendevi, per es, l'ampli Denon, il deck Teac, il sinto Kenwood, il giradischi Technics, le casse Esb chiuse in un elegante mobile in sintonia col tuo arredamento sarebbe stato ancora meglio ma, in genere, in un coordinato Pioneer, Marantz, Kenwood ecc...ecc... bastava abbinargli diffusori migliori per ottenere ottimi risultati senza sbatterci troppo la testa e spesso erano gli stessi negozianti a proporti la permuta dopo aver ascoltato le varie combinazioni (ed una volta c'erano molte piu' possibilita' di oggi....).
Comunque, anch'io sono classe 1965 e ricordo diverse publicita' in TV anche negli anni 70 come per es: "AKAI, il Dio dell'hi-fi.....
SALVO.
 
Argomento interessante , svariate le variabili in gioco.
Io ho 40 anni quindi a meta' anni 80 avevo 16 anni e ricordo bene mio padre quando andavamo a casa di alcuni suoi amici con quale fierezza mostravano i loro impianti (spesso costosi) agli amici... e a memoria devo dire anche di alto livello.
Anche io a casa ho avuto il Rack di elettroniche come qualche altro mio parente e nessuno era impallinato con l'hifi , era vissuto tutto con molta leggerezza. Gli anni '80 erano anni luce lontani da tutto quello che c'e' oggi , allora tanto successo sara' stato anche dovuto al fatto che c'era "solo" quello tra gli hobby con giocattoli elettronici .. non c'era ipod.. insomma era un epoca diversa.
Condordo anche con tutte le motivazioni esposte in precedenza.
Io non ho ricordi di negozi hifi negli anni 80 e 90 pero' a Roma e nella mia citta' .. mi dicono sempre che se prima erano 10 ora sono 2... quindi credo fosse un settore molto molto piu' ampio di oggi.
L'HT gli ha dato un po' d'ossigeno molti ragazzi hanno comprato un 5.1 con la solita Klipsh o B&W... e da li' si sono riavvicinati a qualcosa di piu'.
In fine , per me e con molta tristezza, e' un settore che non puo' esistere/resistere nelle sue massime espressioni forse la moda anche.
Spendere 10000 euro per una bicletta riesce a sfornare numeri di vendite , ma un diffusore da 10000 euro?
Poi io col tempo ho iniziato ad arrabbiarmi a vedere certi prezzi. Un mobile 3 WF 1 TW e 10.000 20.000 euro...
Un ' auto con 10.000 euro da quanti componenti e' realizzata ?
Insomma la morte dell'hifi e' anche sua colpa che non ha saputo reinventarsi con prezzi molto spesso al limite del ridicolo.
Fate le fabbriche producete realizzate economie di scala... fate qualcosa .. non e' possibile che arrivi il cantinaro mette 3 componenti insieme e chiede 10.000 euro.
Insomma , sono molto arrabbiato , un hobby bellissimo sul viale del tramonto che rischia di rimanere solo per pochi danarosi.
 
Ultima modifica:
Condivido il post di criMan, è vero poi che nel corso di questi ultimi anni moltissimi negozi di riferimento hifi (sono di milano) hanno dovuto chiudere i battenti, mi ricordo come già citato prima che entravo nelle sale d'ascolto dove non si riusciva a capire quanti diffusori o amplificatori c'erano.... ora entri in quei pochi rimasti e ti propinano 3/4 coppie di diffusori, 2/3 amplificazioni e pedalare..
Vuoi la politica commerciale è cambiata,vuoi che gli importatori ti danno la merce solo dopo aver ricevuto il bonifico..non sò non è il mio campo... ma l'assortimento è decisamente meno.. ne sono rimasti pochi...e quei pochi spesso hanno solo roba da nababbi..
Vedi la triade citata da criMan...il centenario Denon circa 10000 euro!!! che trovi anche da mediamondo...dove i commessi non sanno nemmeno di cosa stanno parlando e che cosa vendono!!
Le tendenze sono decisamente cambiate.. le nuove leve hanno progetti e mezzi diversi per ascoltare musica (se così si può chiamare).
Tutto è cambiato, prima credo che la maggior parte dei costruttori hifi riuscissero a sfornare prodotti di qualità a prezzi abbordabili.
Ci sono amplificatori di 20/25 anni fà che a livello costruttivo e sonico sono meglio degli attuali.
ci sarebbe da scrivere all'infinito...l'unica cosa che mi rende felicè è che gli anni d'oro dell'alta fedeltà sono riuscito a viverli...
 
Discussione molto interessante che mi porta vecchi ricordi e tanta nostalgia.
Adesso però vorrei dire anche la mia.
Onestamente leggendo i vari post mi trovo d'accordo praticamente su tutto,soltanto che vorrei aggiungere che purtroppo se la gente si allontana dall'hi-fi o comunque ha perso interesse è anche un po' colpa nostra.
Con questo voglio dire che è assolutamente vero che i prezzi orami sono saliti tantissimo(anche in maniera non giustificata) e che anche i cantinari sono usciti fuori di testa partendo da prezzi già da aziende blasonate ma,è anche vero che molti di noi(forse i più giovani in questa passione) ormai quando un novizio chiede aiuto su come fare un impianto iniziamo sparando prodotti da 5000€ solo per un componente!!!quando magari il suo budget e di soli 800€ O meno tutto compreso.
Questo lo facciamo perché diciamo al novizio che con 800€ compra solo roba da mercatoni e che non è assolutamente buona per ascoltare musica.....sempre che gli rispondiamo....perché a volte li si ignora del tutto!!!
Purtroppo questa è una cosa che vedo ormai più di frequente,con sparate assurde fuori da ogni logica.
Io ho iniziato ad ascoltare musica da bambino e il mio primo impianto hi-fi l'ho avuto per fortuna a 10 anni(il magnifico rack)ma,sicuramente non si trattava di impianti esoterici anche perché mio padre non voleva(anche se avrebbe potuto darmeli in quanto rappresentante denon di tantissimi anni fa)in quanto mi disse sempre che le cose come Roma andavano costruite con calma e pazienza.
Adesso passati moltissimi anni posso dire che mio padre avesse ragione e che grazie a lui,ho imparato a capire le differenze e che comunque il rack suonava bene ed era a suo tempo il giusto impianto per me.
Sicuramente adesso ho un impianto decisamente migliore di quelli passati ma,se non avessi fatto vari step non avrei capito nulla dall'hi-fi e magari lo avrei abbandonato.
Quindi se non siamo noi i primi a far apprezzare e capire questa passione nessuno si avvicinerà a questo mondo,pensando che sia solo appannaggio di ricchi e pazzi!!!!!
Iniziamo a dare consigli seri e a far capire che proprio per l'evoluzione a cui siamo arrivati già un impiantino da 800€ suona bene per la persona giusta e nel momento giusto e che proprio il giusto consiglio potrà farlo appassionare come noi ci siamo appassionati ai nostri tempi.
Tanto per migliorare avrà sempre tempo
 
Ultima modifica:
Condivido il post di criMan, è vero poi che nel corso di questi ultimi anni moltissimi negozi di riferimento hifi (sono di milano) hanno dovuto chiudere i battenti, mi ricordo come già citato prima che entravo nelle sale d'ascolto dove non si riusciva a capire quanti diffusori o amplificatori c'erano.... ora entri in quei pochi rimasti e ti propina..........[CUT]
-Concordo ed aggiungo che quel "trittico" Denon di cui parlavi tu altra non e' che la dimostrazione di come oggi, per avere la qualita' di una volta devi spendere grosse cifre e nel momento meno opportuno.....e poi mi chiedo: ma il PMAA100 bellissimo per quanto si vuole suona meglio del mio ventennale PMA 1560? cui non ho mai cambiato nessun condensatore?, ho un collega che ha un pma 850 del 1978 ed e' ancora "vergine" ed un'altro che ha un Sansui au 919 del 1980: idem....;) e come suonano!.
Qualche anno fa, un mio amico ha comprato un PMA 1560 in condizioni pari al nuovo se non erro circa 500 euro comprese ss in condizioni pari al nuovo e ci pilota delle B&W 604 S3 (secondo lui ed io concordo superiori alla serie CM attuale....) ed una sorgente Marantz SA7001.
Tra tutti e tre i pezzi non so se e' arrivato a spendere 1500 euro e per eguagliarne il suono, sul nuovo, non so se ne basterebbero 6000.....
SALVO.
 
Discussione molto interessante che mi porta vecchi ricordi e tanta nostalgia.
Adesso però vorrei dire anche la mia.
Onestamente leggendo i vari post mi trovo d'accordo praticamente su tutto,soltanto che vorrei aggiungere che purtroppo se la gente si allontana dall'hi-fi o comunque ha perso interesse è anche un po' colpa nostra.
Con questo voglio di..........[CUT]
-Si, vedo molti casi in cui si commette questo errore nei confronti di un nuovo utente ma, ti faccio un esempio con un link che riguarda una discussione su questo forum stesso in cui l'utente inizialmente non si era spiegato bene ed era stato incolpevolmente mal consigliato da un'altro, dialogando (anche con messaggi privati) siamo riusciti ad "instradarlo", considera che io in nessun forum intervengo se si parla di impianti molto costosi poiche' in essi non ho mai creduto per manifesti limici umani-uditivi e SOPRATTUTTO d'ambiente, diciamo che se oggi compri un ottimo amplificatore nuovo ben suonante e costruito "all'antica", se hai il buon senso di tenerlo per lungo tempo e soprattutto saperlo tenere, anche se spendi 3000 euro in trenta e passa anni non hai fatto un cattivo affare, quindi prestazioni e durata nel tempo se no meglio che ne prendi uno con 20 anni alle spalle spendendo sei volte meno, lo tieni 10-12 anni e dopo lo regali, a mio avviso e' meglio che prenderne uno nuovo con la medesima cifra che ti durera' forse meno e non ti dara' le stesse prestazioni, ovviamente, come per tutto, per comprare l'usato ci vuole fortuna e competenza....;)
SALVO.
 
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