Certo... potendo ce faremmo tutti a meno... ma purismo a parte... non concordo sul fatto che un po' di Sharpness quando le immagini sono sbiadite..., così come un po di enfatizzazione degli acuti, (passando al mondo degli audiofilia...), aiutano ad ingannare piacevolmente le orecchie (pardon... il cervello). Ritrovare, (soprattutto per chi come me non ha più vent'anni) , il meraviglioso tintinnio dei chiodini che costellano un piatto della Zildjian) che, con tutta la sua buona volontà... la membranina di un tweeter non riesce anche lontanamente a riprodurre..., anziché un'operazione di mistificazione... mi sembra una fantastica operazione di "ortopedia sensoriale".
Evidentemente..., raggiungo anch'io il pensiero di plasm-on quando dice di aborrire l'uso smoderato di questi "sussidi": sgranare ad esempio all'inverosimile un'immagine sottoesposta per renderla un po' più (apparentemente) luminosa non è certamente opera di grande "luminosità" mentale..., d'altra parte rinunciare agli straordinari aiuti (per se leggermente artificiosi) che offre la tecnologia per "aiutare" il nostro fallibilissimo e ingannabilissimo cervello..., non mi sembra cosa ne buona né saggia.
Vogliamo rinunciare a tutte le gratificazioni visive che può apportare ad un'immagine il buon vecchio "Photoshop"?
Certo, guardando da una FINESTRA VERA.. non indosserei mai degli occhiali per potenziare i vedi o i rossi..., ma purtroppo stiamo parlando IN OGNI CASO di immagini (o suoni) "virtuali"... dove il suono dello Stradivari ... lo produce una membrana di bachelite ..., dove le tonalità cromatiche di un tramonto equatoriale le rappresenta un pannello vetroso..., e dunque, per chi non ha la fortuna di avere delle "Cellini" da 30'000€ per il suono, o un biglietto per Malé per vedere il vero sole che casca nel vero mare... ben venga un po' (ripeto..un po') di utile artificiosità.
Nel mondo dell'audio il ricorso al "Loudness" fa certamente meno schifo che la modalità "movimento" messa a fondo scala su un televisore... ma come dicevo... voglio confidare nella tecnologia... e attendo impaziente l'arrivo degli OLED 3 generation!
Evidentemente..., raggiungo anch'io il pensiero di plasm-on quando dice di aborrire l'uso smoderato di questi "sussidi": sgranare ad esempio all'inverosimile un'immagine sottoesposta per renderla un po' più (apparentemente) luminosa non è certamente opera di grande "luminosità" mentale..., d'altra parte rinunciare agli straordinari aiuti (per se leggermente artificiosi) che offre la tecnologia per "aiutare" il nostro fallibilissimo e ingannabilissimo cervello..., non mi sembra cosa ne buona né saggia.
Vogliamo rinunciare a tutte le gratificazioni visive che può apportare ad un'immagine il buon vecchio "Photoshop"?
Certo, guardando da una FINESTRA VERA.. non indosserei mai degli occhiali per potenziare i vedi o i rossi..., ma purtroppo stiamo parlando IN OGNI CASO di immagini (o suoni) "virtuali"... dove il suono dello Stradivari ... lo produce una membrana di bachelite ..., dove le tonalità cromatiche di un tramonto equatoriale le rappresenta un pannello vetroso..., e dunque, per chi non ha la fortuna di avere delle "Cellini" da 30'000€ per il suono, o un biglietto per Malé per vedere il vero sole che casca nel vero mare... ben venga un po' (ripeto..un po') di utile artificiosità.
Nel mondo dell'audio il ricorso al "Loudness" fa certamente meno schifo che la modalità "movimento" messa a fondo scala su un televisore... ma come dicevo... voglio confidare nella tecnologia... e attendo impaziente l'arrivo degli OLED 3 generation!