Test in doppio cieco sui cavi. Ci proviamo?

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Eh mi sono fatto prendere la mano!! :D :D
Facciamo che mettiamo un simboletto diverso su ogni scheda. Le schede vengono consegnate piegate così ognuno riconoscerà il suo test ma non sarà riconoscibile da altri :)
Basterà semplicemente indicare con una crocetta se è cavoscettico oppure no.
 
Secondo me è la stessa anche con due coppie di cavi diverse!!.... Ovvero, è una popolazione di 40 dati (altrimenti che cavo scettico sarei..).
 
I transparent sono i cavi con il circuito misterioso all'interno? Se si dovesse fare il confronto con quelli si potrebbe usare la ciabatta filtrata di ktm pareggiando quindi eventuali effetti del filtro interno, sbaglio?
Si sbagli, perchè si aggiungerebbe un filtro ad un altro filtro e non farebbe altro che peggiorare la qualità sonora. Ne sono più che sicuro perchè portai una ciabatta filtrata da Alberto/KTM e lo constatammo insieme. Oltre al fatto che non si sa se i cavi suddetti siano o no filtrati anche se, ribadisco, che è irrilevante. Se si leggono nei vari Forum le innumerevoli discussioni, si vedrà che i cavoscettici hanno sempre sostenuto in maniera assolutistica che non ci sono differenze sui cavi, indipendentemente dal fatto che questi avessero o meno il famigerato scatolotto, senza mai minimamente menzionarlo e/o contestarlo. E' un po come se uno dicesse che esistono automobili che vanno a più di 300Km/h e venisse contestato che non è possibile (è solo un esempio...). Poi quando si tratta di fare la prova dice che porterà una Lamborghini e a qul punto i contestatori obiettano: a ma però...si ma con quella macchina è ovvio ecc ecc ecc. Insomma prima dicono che non è possibile a prescindere, poi conti alla mano iniziano ad arrampicarsi sugli specchi. Per cui non si venga ora fuori con la storia degli scatolotti per cortesia perchè sarebbe ridicolo. Oltre al fatto, come ho scritto nel post precedente, che sarebbe logisticamente molto complicato usare altri cavi. :)
 
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poi conti alla mano iniziano ad arrampicarsi sugli specchi.

ma difatti, se si è così convinti che un cavo di alimentazione non può modificare o affinare il suono di un impianto, perchè comunque a monte ci sono kilometri di filo elettrico "paccoso" che bla bla bla bla.... sarà sempre e comunque ininfluente, a prescindere dal cavo di alimentazione. non capisco perchè questa discriminante, se le migliorie di un cavo di alimentazione sono dovute solo ad allucinazioni sensoriali, non vedo per quale motivo la prova si debba fare con un cavo e non con un'altro tipo il transparent di KTM. se sono ininfluenti, sono ininfluenti sempre e comunque
 
Sono pienamente d'accordo. Secondo me si può anche utilizzare un transparent od un altro cavo con scatolotto o, comunque, il miglior cavo in commercio. Voglio sentire le differenze a tutti i costi. Voglio portare al massimo le probabilità di smontare il mio scetticismo.
Tuttavia, se hanno deciso di evitare cavi con scatolotti, mi adeguo alle volontà della maggioranza.
Ciao, Enzo
 
Si sbagli, perchè si aggiungerebbe un filtro ad un altro filtro e non farebbe altro che peggiorare la qualità sonora..............[CUT]


In realtà la funzione di un blind test sarebbe quella di percepire differenze. Il fatto che siano migliorative o peggiorative non ha influenza.... se si percepisce differenza in modo statisticamente provato le teorie cavofile sarebbero comunque implicitamente corroborate.

Spero che comunque chi ha realizzato cavi "custom" abbia comunque tenuto conto almeno in minima parte della normativa riguardante i prodotti elettrici.... della serie se avete scorticato un cavo SAT per rubargli il nucleo con l' isolante perché odiate il PVC come dielettrico ed amate i cavi unifilari... sappiate che non si tratta di un prodotto a norma.

Mandi
 
E' vero che lo scopo è quello di sentire differenze, ma solo fra i cavi. Credo che sia inutile e dannoso inserire un altro elemento, quale una ciabatta filtrata, che introduce un'ulteriore differenza. :)
 
Appunto, tu senti la differenza (sempre se esiste) fra i cavi anche a valle di un filtro che peggiorerebbe (sempre al condizionale) le prestazioni di uno dei due. La cosa sarebbe comunque ininfluente.
Se i cavofili scrivono che comunque anche la sola geometria e i materiali sono più che sufficienti a far discriminare un cavo dall' altro senza ulteriori aggiunte anche io preferirei la semplicità di non mettere nel mezzo anche i filtri; è una questione meramente di metodo meno fattori ci sono da controllare ... meglio è e meno discussioni limitatamente agli elementi che saranno stati provati ci saranno.


Gianni Wurzburger al quinto post scriveva che ci sarebbe stata bene una bella telecamera ..... beh dopo decenni di scontri fiammanti fra cavofili e cavoscettici la cosa ha molto senso.

Una ulteriore domanda (banale forse) ma a cosa scambierete il cavo di alimentazione? A un lettore, a un pre, a un finale? (Suggerisco .... il dispositivo in cui il padrone di casa sente maggiore influenza...? )
 
Mi pare si parlasse di scambiare i cavi d'alimentazione su sorgente, pre e finale. Meglio, così si dovrebbero amplificare gli effetti e rendere più palesi eventuali differenze. Ripeto: sono scettico e voglio portare al massimo la probabilità di smontare il mio scetticismo.
Ciao, Enzo
 
a tutti e tre in blocco. Tre coppie di cavi che vengono sostituite ad ogni test.

Sono anch'io per evidenziare al massimo la differenza udibile, senza però intaccare la statistica del test (ossia cercando in qualche modo di regolamentare l'ordine con cui vengono fatti gli ascolti)
 
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Dai, propongo una data (sempre che sia invitato). Il 15/06, dopo le 17 (non posso assolutamente il 14/06), per me sarebbe l'ideale perché sono già nel piano Padano per lavoro.
Però, spetta al Padrone di Casa decidere. Restiamo in attesa di istruzioni.
Ciao,
Enzo
 
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