T-AMP e ampli switching compatti ed economici

Si hanno un rapporto q/p straordinario! E visto che sono predisposte per il bi-camping mi chiedevo..è fattibile comprare un secondo T-Amp e utilizzare il primo per amplificare i bassi e il secondo per amplificare gli alti in modo da raddoppiare così la potenza?
 
Si hanno un rapporto q/p straordinario! E visto che sono predisposte per il bi-camping mi chiedevo..è fattibile comprare un secondo T-Amp e utilizzare il primo per amplificare i bassi e il secondo per amplificare gli alti in modo da raddoppiare così la potenza?
Si può fare... Ma solo se gli ampli sono identici,non puoi farlo con due ampli diversi,la risposta in frequenza e' diversa e automaticamente manderesti in crisi gli xover dei diffusori (già provato,sono come San Tommaso....)
 
Una domanda alla combriccola.
D'accordissimo che sono dei miracoli per il prezzo che costano (ne ho avuti un paio col TA2024 e uso con grande soddisfazione un ampli Scythe economicissimo con chip Yamaha attaccato ad un pc) ma ne esiste qualcuno con alimentazione integrata sufficientemente dimensionata, almeno 2 ingressi e...udite udite...il telecomando pur rimanendo nell'ottica di economicità rispetto quello che può essere un buon ampli tradizionale quale Yamaha A-s500 oppure Marantz Pm-6004 ad esempio?
 
Una domanda alla combriccola.
D'accordissimo che sono dei miracoli per il prezzo che costano (ne ho avuti un paio col TA2024 e uso con grande soddisfazione un ampli Scythe economicissimo con chip Yamaha attaccato ad un pc) ma ne esiste qualcuno con alimentazione integrata sufficientemente dimensionata, almeno 2 ingressi e...udite udite...il telecom..........[CUT]
Assolutamente si.... Però si sale di prezzo!!!
200/250€ con le famose schede ICEpower 50/125/250...
col telecomando e già più difficile... Si trova qualche "Muse"
Intorno ai 150€
Guarda questi.... !!!

http://www.t-hifi.com/prodfinitiok.htm
 
Io però soluzioni anche costosette (forse PS Audio??) con i celeberrimi ICEpower di B&O le ho ascoltate in fiera con altoparlanti che normalmente adoro (Tannoy) e devo dire che mi sono sembrati come il loro nome...Freddi come il ghiaccio e senza "anima"...
Grazie per il link...appena riesco ci dò un'occhiata
 
Il TK2050 è da tutti considerato il meglio sonante fra i chip Tripath più potenti. Eppure, a fronte di una maggiore dinamica (neanche poi tanto, tutto sommato) e di una maggiore corposità del suono, si perde molto - a mio avviso - in dettaglio e purezza del suono.[CUT]

Scusa enrikon a tuo avviso del TK2050 quale versione è preferibile? Leggo che il Muse è giudicato meglio suonante rispetto a Topping o SMSL. E in particolare il DT-50A meglio del semplice DT-50 per l'alimentazione....cosa mi consigli? Attualmente sto rodando con soddisfazione un SMSL 2021B con MA RX1.

Grazie
 
Ciao Sim,
purtroppo i risultati poco soddisfacenti che sto avendo col TK2050 (basato sulla scheda hifimedliy T2: http://hifimediy.com/index.php?route=product/product&product_id=52 ) pare siano dovuti ad un cattivo accoppiamento col pre passivo a trasformatori.
Occorre un buon pre attivo, possibilmente a valvole. Sono già in cerca ;)

Per l'alimentazione, chi me l'ha assemblato ha usato un toroidale da 300 VA. Di più non so dirti perchè non sono un tecnico :rolleyes:
 
SMSL sa-4s, e... se gli si lascia la sua buona mezz'oretta per scaldarsi questo piccolo ampli regala un dettaglio strepitoso!

Davvero ottimi per il prezzo questi SMSL, avevo già usato il piccolo TA2024, e recentemente ho provato l'SA-S1 TA2020 con induttanze ad aria. Questo rispetto al TA2024 offre qualche watt in più (specie con alimentatori da 13-14v e magari più di 4-5a), bassi più corposi ed un ascolto altrettanto piacevole e dettagliato. Usato in configurazione "finale" sfruttando il controllo volume a 32bit dell'Audiolab Mdac. Per 35 euro impossibile chiedere di più ;)
 
ma voi ragazzi, in tutta onestà come vedreste l'accoppiata trends 10.2/Klipsch Heresy III rispetto a quella che ho adesso, e cioè B&W CM7/Rotel Ra-1520?
 
per me due impostazioni diverse.
Per me l'unico modo per farti un idea è andare ad ascoltare le heresy chiedendo in forum uno ti dirà meglio quello un'altro meglio l'altro
 
ma voi ragazzi, in tutta onestà come vedreste l'accoppiata trends 10.2/Klipsch Heresy III rispetto a quella che ho adesso...

Se conosci già il suono Heresy ed è quel che vuoi, il trends potrebbe inizialmente pilotarle in un ambiente medio, con buon risultato finale. In seguito per farle esprimere al meglio (controllare le discese d'impedenza, smorzare il basso, mantenere la linearità sulla risposta in frequenza e dare piena voce ai picchi da 110db al punto d'ascolto) potresti passare ad una amplificazione più completa e potente. Magari un Accuphase usato o un Audio Analogue, e comunque una amplificazione da almeno 70watt su 8ohm.
 
Io ho un Kingrex T20U, con la sua PSU ed il PRE.
Il tutto alla fine non proprio economicissimo...

Vorrei abbinargli i diffusori Epos Epic 5, allego il grafico dell'impedenza.

EposEpic5_ImpedanceGraph.png

Il grafico è stato estrapolato da http://www.avhub.com.au/images/stories/australian-hifi/reviews/2012/2012-03/epos_acoustics_epic_5_loudspeakers_review_lores.pdf

Giovedì prossimo vado a sentire l'accoppiamento cone le mie orecchie (portandomi T20 e PSU), ma se qualche esperto vuole anticipare un suo parere.... Grazie!
 
forse la domanda di josephpino non è relativa a quale ampli faccia suonare meglio le heresy, io credo che scelga le heresy più in generale per capire se suona meglio una combinazione t-amp /casse sensibili o ampli tradizionale fino a 1000 euro con casse di sensibilità media..
 
Io posso dire che il Trends, con le Technics da 99 db che ho in firma, suona in maniera straordinaria, e con la manopola del volume che non supera mai la metà corsa. La batteria (percussioni) è quanto di più realistico abbia mai sentito (ovviamente limitatamente alla mia esperienza) uscire da un impianto audio.
I bassi profondi, invece, latitano un po'. Ma non so se è una caratteristica dei diffusori avere un basso un po' timido o è colpa dei 6 watt del Trends, perchè non li ho mai fatti suonare con altro.

A occhio, però, protendo per la seconda ipotesi.
 
Io sto provando un smsl 2021b con le mie MA rx1 da 89db. Il dettaglio c'è, così come una buona presenza dei i bassi, ma complessivamente il suono rimane un pò esile.. privo di corpo. Ho preso un 2050 per provare a vedere se i watt in più si rivelano più adeguati
 
Ho già detto la mia alla prima pagina della discussione, ripeto, secondo me hanno qualche limite rispetto ad un buon finale a transistors di pari potenza (mi riferisco alla Fenice 100), i bassi mancano, ma è da prendere con le pinze questa mia affermazione, stiamo parlando di un qualcosa dal costo assolutamente inferiore rispetto ai fratelli a transistors, fatto sta che il rapporto qualità/prezzo è molto elevato.
Io li ho ascoltati con le mie fide Altec A7 VOTT, alta efficienza, la mia impressione è che le altec buttino fuori ciò che gli arriva, senza conferirgli un colore particolare, pertanto la sorgente e l'amplificazione mostrano la loro reale timbrica senza che i diffusori dicano la loro, se non diffondendo il segnale musicale così come gli arriva.
 
Io ho un Kingrex T20U, con la sua PSU ed il PRE.
Il tutto alla fine non proprio economicissimo...
Vorrei abbinargli i diffusori Epos Epic 5, allego il grafico dell'impedenza.

Bellissime le Epos Epic 5, stavo considerando anch'io di giocherellare con delle Epos Epic 2 per gestire il medio alto di una multi amplificazione! Dunque sarò curioso di sapere come andranno le floorstanding con la coppia Kingrex!

Per la questione pilotaggio potremmo dire che non c'è praticamente alcun caso in cui Trends, Kingrex & soci siano scelte vincenti e definitive. Non saranno mai in grado di gestire 50db di escursione dinamica, né gestire picchi da 110db a 2,5 metri (che potrebbero richiedere per diffusori da 90db/watt/metro più di 400watt su 8ohm). Tutto questo senza considerare i singoli parametri dei vari woofer che potrebbero richiedere più energia per frenare la loro folle e pesante corsa sul medio basso.
 
tornando a bomba....e alla domanda primaria, io possiedo due ampli chippati tripath, uno da 15 watt e l'altro da 90W (verso la fine della sua vita, era uscito anche tale chip.)mi sembra il chip sia il 2030 ma potrei sbagliare. A volte per scherzare, o per stupire amici e conoscenti, attacco le mie 805 al piccolino da 15w, un bel branetto di Jazz con voce e 1 o 2 strumenti, e tutti a restare a bocca aperta, poi finisce lo scherzo, e passo a musica seria, e basta che etrino piu' di 3-4 strumenti da gestire, e il piccolino si mette a terra a piangere. Vediamo di non scherzare. Posso capire che con diffusori da 95-100dB di efficienza, si possa sentire, ma bene, forte e dinamico sono aggettivi che non possono andare insieme con i classe T piccolini.....per finire, il 2030 da 90w aveva un grosso difetto: un soffio di fondo abbastanza udibile. La tripath non ha avuto tempo per sistemare (o forse non e' stata capace) tale difetto. e' vero che pero' essendo abbastanza potente (i 90w ci sono veramente tutti) e facilmente portabile (ha l'ali integrato internamente!), lo uso nelle feste che facciamo portandomelo in giro. E' vero che poi avendo 90w veri, l'alimentatore interno e' dimensionato correttamente, ed infatti il tutto pesa come una mattonella, circa 5kg! Alla fine e' per questo che gli ampli si possono tranquillamente misurare con la bilancia nella qualita: essendo l'alimentazione che fa la differenza, gli alimentatori piu' grandi PESANO (e scusate se ho scoperto l'acqua calda). Quindi spiegatemi come faccia un t-amp che ha un ali da 14volt e 5 ampere a sostenere, diciamo un bel brano di musica classica (la domanda chiaramente era retorica) contro il mio finale A70 che pesa 52kg e ha "SOLI" 70 watt (ma lui la musica sinfonica non la sostiene solamente, la spara in stratosfera!). Per il resto, il discorso che suonano freddo e asciutto, e' verissimo, infatti molti scambiano l'asciuttezza con l'analiticità.
 
Ci sarebbe da dire che il metodo spannometrco basato sul peso può andar bene per paragonare due ampli analogici, ma non un analogico ed un digitale, in quanto è molto diverso l'assorbimento a parità di potenza erogata.

In un ampli digitale i tansistors lavorano in commutazione ed essendo la forma d'onda di uscita un'onda quadra, si ha assorbimento pieno solo per alcuni istanti, per poi tornare a zero in altri momenti, mentre in un ampli analogico si ha sempre assorbimento, variabile con la potenza erogata, più una parte fissa per la polarizzazione nel caso di Classe AB, non parliamo ovviamente di Classe A dove l'assorbimento è fisso ed elevato.

Valgono tutte le altre considerazioni fatte sino ad ora: per quanto costano i modelli piccoli, ossia qualche decina di Euro, sono sicuramente degli ottimi oggetti, con tutti i limiti evidenziati, ma, ripeto, costano molto poco.

Se il discorso si sposta su ampli di maggiore potenza e classe allora il discorso comincia a non reggere, a meno che non ci si accontenti della resa, non proprio impeccabile, consolandosi con il fatto che "Costano meno".

Ciao
 
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