• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

Sud Africa e Namibia... ed è subito Mal d'Africa...

Ecco dove siete finiti tutti quanti, a farvi venire il mal d'africa....:p

fedetad ha detto:
Piccole casette di vacanza…

è vietato quoteare immagini, grazie

Il poliziotto ci fa capire che si può sostituire il tutto con una “multa” comminata sul posto… ma purtroppo è una multa per la quale non è proprio possibile rilasciare una regolare ricevuta…

Adesso sai di chi è la casetta :D :D :D

Complimenti come sempre per il racconto :mano:
 
Ultima modifica da un moderatore:
Tino.k vive! :D
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Perché la leonessa non ci attacca? Ci dice la guida che si deve stare attenti ai leopardi, mentre leoni e ghepardi diventano pericolosi solo se sei a piedi e da solo. Diventi un obiettivo appetibile… Se invece rimani seduto nella jeep il predatore vede questo insieme come una sorta di un “unico” animale molto grande e mansueto, così non si sente di attaccare (non è un kamikaze…).

Aggiungo io che in questo luogo gli animali sono abituati a veder passare le jeep, visto che girano quasi tutti i giorni da mattina a sera. Sanno ormai che non rappresentano una minaccia.

Su tutte queste interpretazioni chiedo se e quando vuole a cobracalde di intervenire… eravamo tutti “ignoranti” e non è detto che non ci abbiano fatti fessi…

Alla fine della giornata la leonessa va a recuperare i piccoli (tenuti in posti riparati mentre lei caccia); la leonessa è stata impegnata a procurare il cibo per tutta la famiglia, e ora la famiglia deve essere di nuovo ricomposta per la notte che è in arrivo.

Il primo viene recuperato davanti ai nostri occhi.
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Simba torna a casa…

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Due video da non perdere :)

VIDEO1

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E’ stata un’altra emozione incredibile :eek:
 
Arriva il tramonto
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Ci scordiamo di essere stanchissimi e siamo emozionati pure quando rientriamo alla base, con uno dei due ranger che scruta gli alberi con una potente torcia a caccia di leopardi (animali tipicamente notturni) che stazionano sui rami pronti ad assalire il prossimo malcapitato. Ci dobbiamo accontentare con la visione notturna di giraffe e sciacalli.

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Di nuovo alla base con la consapevolezza di aver vissuto una super esperienza.

Crolliamo quasi subito dopo cena (finalmente leggera e digeribile… :D)
 
Giorno 19

Sveglia un’altra volta all’alba! (la sera in questi posti non c’è proprio nulla da fare, e allora tanto vale andare a letto presto e godersi tutta la giornata successiva) E’ il giorno del mitico Kruger; ma non ci facciamo illusioni… sappiamo che il programma da questo punto di vista ha toppato. Senza un resort all’interno, senza una due giorni guidata con mezzi idonei e con poco tempo vedremo ben poco…

Posto quindi solo alcune foto che non aggiungono molto purtroppo…

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Ci mangiamo le dita (e ancora un volta mi viene in mente che dovevo seguire TUTTI i consigli di cobracalde e non quasi tutti :D), ma questo punto si impone una scelta difficile… meglio stare qui tutto il giorno in parco mitico e attendere qualche (improbabile) avvistamento memorabile oppure rientrare a “casa” per fare un safari un po’ meno “selvaggio” ma con più “robe” da vedere… A malincuore scegliamo la seconda soluzione…
 
E così dalle 15 in poi vediamo un po’ di animaletti…

Si comincia con dei Bufali americani. E qui siamo nell’1% di ambiente non–selvatico. Dicevo che queste riserve sono anche degli investimenti. Per cui si deve stare attenti a mantenere gli equilibri (ma accade anche al Kruger, dove di recente hanno dovuto bruciare un gran numero di coccodrilli morti per una misteriosa malattia), evitando anche pericolosi contagi .
In questo caso i bufali erano a rischio tbc (se non ho capito male…) per cui hanno dovuto metterli in una zona separata, pure nutriti… (per curarli). Quindi hanno poco di selvatico.

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Già che ci siamo archiviamo l’1% di non selvatico andando alla ricerca di un giovane leopardo che, appena arrivato nella Riserva, è sotto controllo in una zona recintata (dalla quale, se si mette molto d’impegno, potrebbe anche “evadere”). All’inizio non possono metterlo nell’ambiente libero; devono studiarlo un minimo, poi lo libereranno.
I leopardi sono animali notturni, per cui di giorno si nascondono sugli alberi o nell’erba alta. Stavolta lo scoviamo… anche se si vede poco o niente…

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Torniamo nella zona “libera” per le ultime emozioni (sigh…).

Troviamo finalmente dei rinoceronti! Sono molto più imponenti ed emozionanti di quelli “domestici” visti in Namibia

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VIDEO


Andiamo in una zona umida e intravediamo i non troppo mansueti ippopotami

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Pure i coccodrilli sono “timidi” e si nascondono
 
Una foto dell’equipaggio
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Intanto a distanza sentiamo un ruggito… i ranger dicono che c’è un leone nelle vicinanze (circa un chilometro… ma sembra dietro le piante…).





Eccoci!

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VIDEO

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La cosa curiosa è che siamo al confine tra la nostra riserva e un’altra riserva. Nell’altra c’è un secondo leone più giovane
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I due cominciano a fare la voce grossa… Secondo il nostro ranger il dialogo tra i due leoni è: “sono io il re qui!”… “no, il re sono io”… “no, sono io!!”. Ma in realtà io che capisco il linguaggio dei leoni distinguo perfettamente che uno dice: “la mia Riserva è più bella della tua!”… “No! La mia è molto meglio!” :p

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A completare il quadro arriva pure una leonessa, che non è quella di ieri

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Il sole è tramontato da tempo e le emozioni sono quasi finite

Diamo un’altra sbirciatina al leopardo di prima. E’ arrivato il buio e lui entra in azione, anche se lì dentro non ha nulla da cacciare…

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VIDEO

Sarà anche “dietro le sbarre” ma vederlo ci procura comunque l’ennesima emozione.

Chiudiamo la giornata con un “tavolo internazionale” con inglesi, irlandesi e un sudafricano… E’ interessante lo scambio di sensazioni e ovviamente noi italiani siamo i più pessimisti sul nostro futuro… :rolleyes:
 
fedetad ha detto:
Su tutte queste interpretazioni chiedo se e quando vuole a cobracalde di intervenire… eravamo tutti “ignoranti” e non è detto che non ci abbiano fatti fessi…

:D

In linea di massima, si potrebbe anche essere d'accordo con la maggiore pericolosità del leopardo rispetto al leone.. ma il fattore fondamentale di cui tenere conto è l'interazione uomo-animale, che varia profondamente in base alla zona (flusso turisti, programmi di ricerca, villaggi locali, ecc.)

Gli animali si adattano con una certa velocità all'ambiente che li circonda e cercano di proteggersi dalle nuove minacce e di sfruttare i vantaggi offerti dalla nuova situazione..

Mentre nei parchi remoti di Zambia e Botswana, gli elefanti rappresentano un pericolo costante (attaccano l'uomo con puntuale frequenza) ed è praticamente impossibile avvicinare, anche in auto, uno sciacallo o un facocero, nel Chobe si può quasi accarezzare il grande mammifero... e nell'Etosha namibiano gli sciacalli entrano nei campi e si avvicinano ai barbecue dei turisti come cagnolini.. e i facoceri sembrano maiali da allevamento..

Se si parla con gli abitanti dei villaggi, nelle zone meno turistiche, sempre metteranno al primo posto (come pericolo) gli elefanti e i coccodrilli (se esistono corsi d'acqua da superare.. magari per andare a fare compere..).
Poi.. ippopotami (più facili da evitare) e bufali (facilmente si aggirano in gruppi numerosi, innocui).

I grandi felini sono temuti ma sono rari gli incontri "casuali" tra popolazione locale e questi predatori. I felini tendono quasi sempre a scappare.. e durante il giorno non sono particolarmente attivi (tralascio eventuali classifiche di pericolosità notturna.. quando i felini diventano realmente una minaccia.. dato che è impensabile per un locale, e a maggiore ragione per un turista, muoversi a piedi nella notte africana).

In effetti, il leopardo è più insidioso. Quando ci sono insediamenti umani nelle vicinanze del suo territorio, non si fa problemi a predare eventuali animali domestici... e si avvicina parecchio alle abitazioni..

Inoltre fa della sorpesa e del mimetismo uno dei suoi punti di forza. E questo, unito alla capacità di salire gli alberi, favorisce "pericolosi incontri ravvicinati".

E' questa la ragione per cui sono più frequenti gli attacchi di leopardi rispetto a quelli dei leoni. Infatti, i pericoli crescono esponenzialmente con la riduzione della distanza a cui avviene l'incontro tra uomo e animale.
 
Quando cobracalde parla di fauna africana.... siamo tutti sui banchi... :D
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Giorno 20

Armati di fucili (non noi ovviamente…:D) partiamo all’alba per un giro di un paio d’ore nel bush a caccia di bestie, feroci o meno. In realtà non vedremo niente di speciale… chiaro segno che la vacanza è giunta quasi al termine…

Fanno abbastanza impressioni le termiti. La Namibia è praticamente invasa, ma pure qui si difendono…

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Facciamo i bagagli con grande tristezza. Intanto la vacanza è quasi finita, e poi questo posto era quasi perfetto… accoglienza super, un sacco di emozioni e ambiente “familiare” e rilassante.

Decidiamo (ma lo avevamo già capito da parecchi giorni) che il meglio dell’Africa sono proprio i safari e la natura selvaggia. Sono esperienze indimenticabili e gratificanti.
Per cui la prossima volta in questo Continente sarà in una nazione meno “industrializzata” e con almeno la metà del tempo dedicata alla fauna locale…
 
E’ ancora presto e il programma prevede di passare attraverso la Panorama Route e il Blyde River Canyon.
Stavolta non siamo fortunati e gli spettacoli sono solo teoricamente eccezionali, visto che c’è una fastidiosa foschia…

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Peccato… perché con una bella giornata le viste sarebbero state queste! :(

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Ultimo lodge sul lago con clima autunnale che sa di fine vacanza…

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Dopo cena beviamo (parecchio... :D) per dimenticare che la vacanza è già finita... :(
 
Giorno 21

Non c’è più niente da fotografare…

Lunghissimo trasferimento in autostrada fino a Johannesburg… evito di guidare per non incappare in ulteriori rapine… E così ci siamo sciroppati 5.500 km. in terra d’Africa… le guide parlano di strade pericolosissime e ad alto rischio di incidenti mortali, così ci siamo un po’ stressati … In realtà ci siamo presi pochi rischi, anche se qui guidano in modo un po’ particolare (per chi vuole andare in Sud Africa mi chieda consigli sul corretto uso delle corsie d’emergenza…;))

In aeroporto mostrano di non essere troppo stressati per i controlli… Londra, New York e Tel Aviv sono davvero molto lontani…

In aereo con umore nero…

Giorno 22

Arrivo a Milano via Francoforte…

Giorno 23

Siamo proprio a casa… che tristezza!!! :cry: :cry:

Giorno 24

Domani si torna al lavoro. Per consolarci pensiamo alle vacanze che verranno… ma mancano più di 11 mesi! L’Africa, anche se non abbiamo vissuto quella selvaggia, ci è piaciuta molto, anzi moltissimo! Per il prossimo giro da queste parti ci ispira il Mozambico, ma ci informeremo per tempo sul Paese più adatto a noi… per il 2009 prometto di lasciare a casa la macchina fotografica così non intaso il Forum! :D (ho quelli di ImageShack® che mi hanno detto... vabbè che è gratis, ma non te approfittare…:p)

Alla prossima!
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