Dovrebbe essere un normalissimo splitter che invia il segnale in ingresso contemporaneamente alle sue uscite, senza fare particolari interventi, viene anche dichiarata la compatibilità con il 4K nella sua interezza (18 GB).
Per un un uso classico, ad esempio inviare il segnale di una sorgente a 2 TV con caratteristiche identiche, non ci dovrebbero essere problemi, cosa invece capita se gli apparecchi sono di caratteristiche diverse: uno UHD e l'altro solo HD, o per dirla più tecnicamente: uno HDMI 2.0 e l'altro HDMI 1.4 non è chiaro.
Può darsi che il tutto si allinei al protocollo inferiore, pertanto il TV 4K non verrà riconosciuto come tale.
Bisogna tenere conto , infatti, che le caratteristiche del singolo apparecchio sono codificate nel suo EDID, se ci sono due EDID diversi andrebbe operata una conversione, una miscelazione, tra i due EDID, operazione che non è banalissima, quanto meno il chip interno dello splitter deve essere in grado di fare anche questa operazione, magari chiedendo anche quale operazione compiere (simulare una capacità superiore a quelle effettiva miscelare gli EDID...).
Un esempio sono il classico HDFury Linker ed ancor di più l'Integral che intervengono anche sugli EDID ingannando la sorgente facendole credere che ci siano collegati apparecchi che in realtà non hanno le stesse caratteristiche o non hanno certe possibilità (e inoltre fanno anche da splitter), costano però di più di quelli che, quasi sicuramente, fanno solo da splitter senza "entrare nel merito" del tipo di segnale da inviare all'uscita.