se mi spieghi quei due grafici.
Il secondo (with 5 basstraps) è più "stretto" del primo: significa che il decadimento è più rapido? (Come fosse stata ripulita quella fastidiosa e persistente "melma" che avvertivo quando abitavo in un condominio?).
Però nel primo (without...) vedo grossomodo una risposta 35-200Hz nel range di una 15ina di db.
Nel secondo di qualche db in più! (l'impennata da 70 a 80 Hz mi fa un po' impressione, e anche il successivo buco-picco intorno ai 100 non scherza).
Dov'è che sbaglio?
Ok...allora te lo spiego così magari arriviamo al 100% di TAN
Esatto il discorso del decadimento...
E hai fatto un'osservazione cardine sulla faccenda, guardando il peggioramento della risposta in freq. dopo aver piazzato 5 trappole.
Prima di arrivarci a questo, ho passato anni a leggere forum, spulciare libri di acustica e compagnia bella!
Non sono un ingegnere acustico e se vede pure!!
All'inizio, pensavo che trappole broadband o basstrap andassero messe in posti precisi, previo il peggioramento della situazione; ed invece...
Il succo del discorso è che, tutte quelle ondulazioni non sono imputabili ad un singolo fenomeno.
In un ambiente non trattato abbiamo il problema delle modali che si somma a quello delle prime riflessioni, che si somma a quello delle SBIR (Speaker Boundary Interference Response), a quello del mobilio ecc ecc ecc
Quindi, quando cominci il trattamento, è facile risolvere un problema che però ti mette a nudo un altro problema che prima risultava mascherato.
Nel mio caso specifico, la risposta in frequenza è pure peggiorata, perchè le trappole hanno assorbito correttamente le frequenze in eccesso nella zona tra i 60 ed i 90Hz circa, senza però riuscire a scalfire minimamente la modale a 120Hz e mettendo in mostra una bella cancellazione di fase, dovuta soprattutto all'interazione tra diffusore sx e parete sx (di fatto, una SBIR).
Quindi in realtà, la cosa va vista in positivo, però è evidente che risulterà necessario intervenire in maniera diversa nel trattamento della modale e nella cancellazione di fase nel range che va tra i 60 ed i 90Hz.
Va detto che le 5trappole broadband sono state poste alle spalle dell'ascoltatore, mentre la zona di ascolto, non era stata minimamente trattata, lasciando spogli lato sx, lato dx, parete posteriore ai monitor e soffitto (niente insomma

).
Vicino ai monitor il trattamento sarà più massiccio e specifico, con trappole a membrana per assorbire molto in range ristretti ed a frequenze piuttosto basse; e davanti, altre trappole broadband che si occuperanno di assorbire dai 120Hz circa in su.
Questo, è quello che si può ottenere in una stanza di 12mq, dopo opportuno trattamento di tutte le superfici (pavimento escluso), realizzato con semplice lana minerale e trappole broadband ed a pannello vibrante (rigorosamente fai da te, giusto per risparmiare un bel pò di soldi):
Risposta in freq. a 1/24 d'ottava (più o meno questa risoluzione rappresenta ciò che il nostro orecchio percepisce):
RT (tempo di riverbero):
Sarei curioso di sapere quel grafico in che condizioni e parametri e' stato tirato fuori, e' drammatico.
La mia sala con un lieve trattamento e mobilio al posto giusto non e' assolutamente a quel livello e considero la mia sala nella norma...
In quella sala e' sprecata anche un Indiana Line.
Si è drammatico...ma ti posso assicurare che è la risposta presente in qualsiasi stanza non trattata, dopo opportune misure, eseguite correttamente.
Puoi partire da una situazione poco migliore, realizzando una stanza che rispetti determinati rapporti tra le dimensioni (vedi il criterio di Bonello ad esempio), giusto per distribuire nel miglior modo possibile le modali; ma i grafici (e te ne posso linkare parecchi), sono tutti molto simili, in una stanza spoglia.
Il range messo peggio, è sempre quello compreso tra i 40Hz ed i 200Hz (per stanze intorno ai 15mq), ed è anche il range più difficile da trattare, vista l'energia piuttosto marcata, di queste frequenze.
Non conosco la situazione della tua stanza e non so come hai effettuato le misure...
però ti posso sintetizzare il mio procedimento:
- Misure rigorosamente separate tra L ed R
- no smoothing (o al max. 1/24 oct)
- microfono da misura con calibrazione in base al seriale
- corretta posizione del microfono e corretto orientamento della capsula in relazione al file di calibrazione (io mi sono affidato alla iSEMcon per le info, visto che le calibrazioni le effettuano loro.
- preamplificatore di misura
- corretta impostazione del software di misura (RoomEq); e qua, si potrebbe aprire un dibattito con tutto il casino che si legge in giro, soprattutto quando si tratta di calibrare il software di turno, al giusto valore di spl (indispensabile per determinare il riferimento e capire quali sono i picchi e quali le valli).
se può servire, io avevo realizzato un tutorial, sul giusto settaggio di RoomEq, ma che è valido con qualsiasi software:
http://www.youtube.com/watch?v=CrhZ3-l4Zts
ce ne sono anche altri, pure migliori, ma in lingua non italiana.