Innanzi tutto definiamo "meccanica". Per essa non si intende soltanto la parte di trasporto/lettura, cioè il motore per la rotazione del cd e il pick up laser. Ma anche tutta la parte di interfaccia, che solitamente è spdif o toslink, e soprattutto il clock. Oltre ovviamente all'alimentazione.
Se ci limitiamo alla componente di trasporto, direi che grosse differenze fra un lettore o un altro non esistono. La precisione della velocità di rotazione non è rilevante (mentre è fondamentale negli LP) e i pick up laser sono ormai precisissimi ed estremamente economici.
Parlare di "errori di lettura" per me non ha molto senso. Di errori, se il disco non è rovinato, semplicemente non ce ne sono o comunque sono irrilevanti per la qualità di ascolto. Credo che chiunque abbia un minimo di confidenza con i PC lo possa capire anche intuitivamente: come ci siamo detti è possibile copiare e ricopiare anche decine di volte lo stesso file senza introdurre variazioni rispetto all'originale.
Una volta letta, l'informazione digitale deve però essere inviata al DAC, e qui potenzialmente iniziano i problemi. I dati digitali devono essere convertiti in uno standard di trasmissione (che per il consumer è spdif). Lo standard spdif include al suo interno anche il clock, cioè l'intervallo di campionamento dei dati. Per un CD significa inviare 44100 campioni al secondo + le informazioni di clock per ogni campione. Per poter eseguire questo, le meccaniche usano tipicamente degli oscillatori al quarzo, simili a quelli che possiamo trovare nei nostri orologi.
Se il clock non è preciso, anche di poco, incorriamo nel jitter. Non solo, ma anche interferenze esterne, dovute all'alimentazione o altro, possono alterare le informazioni di clock e aggiungere jitter. Da questo si potrebbe anche dedurre che non è vero che i cavi digitali sono tutti uguali. Un cavo digitale troppo lungo, mal schermato, posto vicino a fonti di interferenza o un'alimentazione che causa un loop di massa, possono aggiungere jitter (Antonio non gongolare

).
Questo è il principale problema di una meccanica + DAC separato, e non è rilevante per un lettore integrato, dove il clock è invece posto in prossimità del DAC. Alcune aziende, per questo motivo, non producono meccaniche e DAC separati.
Il DAC separato dovrà recuperare il clock dalla spdif. Esistono dei sistemi che i DAC usano per ridurre il jitter, ed in particolare i PLL (phase-locked loop), cicuiti elettronici disegnati per "ricostruire" il clock ricevuto dalla spdif sulla base del clock del DAC. Esistono PLL più o meno sofisticati, più o meno buoni.
Detto questo tiriamo alcune conclusioni:
- dal punto di vista del jitter, una soluzione integrata è sempre da preferire
- il clock della meccanica influisce sul jitter, quindi le meccaniche non sono tutte uguali
- i DAC contengono circuiti di conversione e PLL che anch'essi non sono tutti uguali
- tanto più una meccanica è scarsa, tanto più converrà usare un DAC con un buon PLL
- un DAC scarso (con uno scarso PLL) risentirà più di uno buono di una meccanica scarsa, perché non riuscirà a correggere adeguatamente il jitter
- la soluzione migliore è sempre quella di avere una meccanica buona e un DAC altrettanto buono (ma va?

).
Per il momento eviterò di citare il fatto che prove di ascolto dimostrano che il jitter in realtà non è udibile se non a valori estremamente alti, per cui tutto il discorso sopra è puramente teorico
.