Sorgente audio su file + ampli e casse Hi End

Si, se si intende utilizzare un mediaplayer per ottenere risultati Hi-End allora sono daccordo con Puka....non esiste!
Il futuro per me saranno lettori con HDD interno e con le caratteristiche tecniche e costruttive degli attuali Player CD...quindi sicuramente non economici.

Per me non è un discorso economico (quindi un alternativa per risparmiare) ma un discorso di praticità e comodità (avere a disposizione tutto il repertorio musicale di cui si dispone direttamente nel lettore senza dover rinunciare alla qualità non è cosa da poco).
 
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Doraimon ha detto:
Se si intende utilizzare un mediaplayer per ottenere risultati Hi-End allora sono daccordo con Puka....non esiste!

Scusate Puka e Doraimon se vi riporto al tema. Lo faccio solo per evitare fraintendimenti da parte mia.

Il confronto va fatto tra le due opzioni "CD-Lettore CD" o "File-Lettore mediaplayer-DAC esterno". Quest'ultimo di pari importanza di quello inserito nell'ottimo lettore CD che state utilizzando.

Senza un ottimo DAC esterno è pacifico che non si possono ottenere risultati Hi end da un file sorgente.

Illuminatemi.
 
plato ha detto:
Senza un ottimo DAC esterno è pacifico che non si possono ottenere risultati Hi end da un file sorgente.
Il punto per me è proprio questo: il DAC esterno deve essere ottimo....e quelli buoni non costano 2 lire ;) .
 
Doraimon ha detto:
Il punto per me è proprio questo: il DAC esterno deve essere ottimo....e quelli buoni non costano 2 lire ;) .

Su questo siamo d'accordo. Per avere ottimi risultati bisogna investire su un ottimo DAC.

Puka però ha anche detto che il punto debole della catena "File-Lettore multimediale-DAC esterno" risiede nell'uscita digitale del lettore multimediale.

Come si fa a valutarne la bontà? Com'è quella del Western Digital TV HD?
 
Secondo me una soluzione del genere non può essere accettata in Hiend, generalmente si tende a semplificare sempre di più il percorso che fa il segnale dalla nascita (cd) all'uscita (diffusori), se cominciamo con rippare il cd salvarlo su disco, farlo leggere da un dac quindi cavo digitale per passarlo al pre altro cavo c'è un passaggio o forse due di troppo la rippatura, conversione che sia.
Mentre attualmente il percorso e lettore, al massimo dac, pre.

Senza contare che i matti come me un discorso di HDD esterno, il file sarebbe standard per tutti, mentre ora uno cambia la meccanica e cambia il suono dell'impianto in bene o in male ma cambia.

Luca
 
plato ha detto:
Il confronto va fatto tra le due opzioni "CD-Lettore CD" o "File-Lettore mediaplayer-DAC esterno". Quest'ultimo di pari importanza di quello inserito nell'ottimo lettore CD che state utilizzando.

Senza un ottimo DAC esterno è pacifico che non si possono ottenere risultati Hi end da un file sorgente.

Illuminatemi.
Io intendo meccanica cd e mediaplayer collegati allo stesso dac, tanto per non far torto a nessuno.

Anche tra meccaniche cd vi sono enormi differenze, a maggior ragione, ve ne sono tra media player oppure tra pc.
 
2112luca ha detto:
Senza contare che i matti come me un discorso di HDD esterno, il file sarebbe standard per tutti, mentre ora uno cambia la meccanica e cambia il suono dell'impianto in bene o in male ma cambia.
Non ho esperienza in merito al suono di hdd diversi, presumo non ve ne siano e per me può essere solo un vantaggio, ad iniziare dai costi.

Ciao
 
Ci state girando intorno....

@ Dora
Ovvio che parliamo di CD e non SACD.

@ Puka
1) Siamo daccordo
2) Siamo daccordo
3) Lo Squeezebox, nel mio caso, non fa altro che riportare il file ".flac" nel file originale prima della compressione e passare i dati sempre in DIGITALE al DAC tramite connessione digitale coassiale senza applicare il minimo filtro o equalizzazione. Praticamente fin qui il segnale è intatto. Perchè tutti i protocolli fin ora usati sono TUTTI processi informatici con controllo d'errore. NON CE' NULLA DI ANALOGICO FIN QUI.
4) Il passaggio dallo StreamingPlayer al dac è il primo a NON usare il controllo d'errore (ma sempre di segnale digitale si tratta), ma è lo stesso anche per una meccanica CD.

Prima d'andare avanti aspetto qualche commento...
 
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Io sono dell'idea che meno passaggi ci sono meno deterioramenti del suono si hanno.
Partendo da questa premessa io trovo molto interessanti le soluzioni adottate (ad esempio da Marantz ma solo perchè non ne conosco altre) da alcune case produttrici di dotare i propri lettori CD/SACD (non proprio di scarso livello) di ingressi digitali USB in modo da avere in un solo corpo tutto quello che ci serve per fruire di musica liquida.

i pro sono:
1) si evita il passaggio esterno tra Mediaplayer e DAC
2) si ha un unico elemento facilmente posizionabile nel proprio impianto
3) rimane intatta la possibilità di lettura dei CD
4) si ha la possibilità di leggere i SACD (che altrimenti sarebbero inutilizzabili)
5) si risparmia rispetto alla soluzione: MP>cavo>DAC di buona qualità

i contro sono:
1) nel mio caso (unico che conosco) che il lettore non legge i files loseless tipo i FLAC e quindi bisogna ricorrere ai files WAV (che occpano più spazio sull'HDD)

Secondo voi il futuro nell'Hi-End come sarà:

1) soluzione unica di lettore CD/SACD con USB
o
2) Mediaplayer + DAC esterno

?????
 
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Or!m ha detto:
Prima d'andare avanti aspetto qualche commento...

Nei post precedenti, ti ho inserito un link, dove abbiamo già discusso di quello che vuoi sapere, in particolare il buon Antani è stato piuttosto esauriente, nei passaggi da lettore a dac ;)

Ciao
 
@puka
Ok ho letto, specie i post di Antani e...... Concordo su tutto ciò che ha scritto. Sempre parlando della mia situazione, il passaggio a spdif(che è si un protocollo digitale ma SENZA controllo dell'errore) avviene alla fine e fà il tragitto d'un metro di cavo di buona qualità. Per arrivare al mio dac che estrapola il segnale e riclokka lui stesso.


NON trovo di consegueza giustificazione al tuo NO categorico....



@Dora
Finchè i passaggi avvengono in digitale e con protocolli informatici puoi fare quanti passaggi vuoi senza avere alcuna perdita.
Un altra cosa che la soluzione con file permette Dora, è la comodità della gestione. I file wave non permettono di essere taggati cosa che invece permettono i lossless.
Con i wave si è costretti a navigare per struttura di cartelle, con i TAG si ha tutta la libertà di ricerca che si ha in un lettore MP3(artisti,anno,genere ecc....)
Secondo me le porte usb sugli apparecchi ci sono per sentire al volo i file archiviati su lettori portali, se si vuole gestire librerie complesse le soluzioni fatte a posta(streaming player tipo Sonos, Linn, Squeezebox ecc.. ) sono la scelta da fare.
Ah Dora complimenti per il "Doraimon Theater" davvero.

Continuo a ribadire che la qualità in questo tipo di sistema è data unicamente dal DAC :)

Sempre senza voglia di Polemica Miro ;)
 
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Doraimon ha detto:
Secondo voi il futuro nell'Hi-End come sarà:

1) soluzione unica di lettore CD/SACD con USB
o
2) Mediaplayer + DAC esterno

?????/QUOTE]

Per il futuro dell'Hiend sarà.......... tadaaaa


IL VINILE:bsod:

Si signori non vene siete accorti.

Luca
 
@Or!m

Sono daccordo sul fatto che i files loseless sono meglio gestibili ma d'altra parte da un display di 1 riga del lettore non si può pretendere di più (per ora) e quindi diciamo che la struttura a cartelle dei files Wav non mi crea molto impiccio.
Poi non è detto che i prossimi lettori non abbiano la possibilità di leggere tutti i formati compreso i Flac e siano dotati di un bel display ampio a colori.

ps: grazie per i complimenti.

@2112luca

il vinile è solo per appassionati....troppe complicazioni: puntina, braccio, vibrazioni, pulizia del disco, cinghia, etc etc. Diciamo che è poco pratico ecco perchè è passato di moda....anche se al suo suono ci si avvicina solo con un buon SACD.
 
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Or!m ha detto:
@puka
Ok ho letto, specie i post di Antani e...... Concordo su tutto ciò che ha scritto. Sempre parlando della mia situazione, il passaggio a spdif(che è si un protocollo digitale ma SENZA controllo dell'errore) avviene alla fine e fà il tragitto d'un metro di cavo di buona qualità. Per arrivare al mio dac che estrapola il segnale e riclokka lui stesso.
............

NON trovo di consegueza giustificazione al tuo NO categorico....
...........
Continuo a ribadire che la qualità in questo tipo di sistema è data unicamente dal DAC :)

Le parole servono a poco ;)
La ps3 e lo squeez li hai, prova a sentire lo stesso brano abbinandole con il tuo DAC e prova a sentire le differenze e se riesci con una buona meccanica di lettura e poi fammi sapere.

Or!m ha detto:
Sempre senza voglia di Polemica Miro ;)
Ci mancherebbe, siamo qui per questo:p

Ciao
Antonio
 
Il mio DAC l'ho provato con:

- SBox file flac con collegamento coassiale
- Philips 963sa usato come meccanica con collegamento coassiale
- PC con foobar2000(Asio driver) file Flac con collegamento coassiale da uscita audio della scheda x-fi
- PC con Foobar2000 file Flac con collegamento USB

Purtroppo non ho mai avuto a disposizione una meccanica con uscita digitale aes/ebu quindi quell'ingresso del DAC non l'ho mai sfruttato :(

L'ordine in cui li ho scritti è lo stesso di preferenza. Con il PC in particolare, anche stando attento a tutte le impostazioni il suono che ne usciva era sempre "piatto", secondo me windows da qualche parte ci mette comunque lo zampino.
Con il 963sa il suono mi piaceva molto ma con lo SBox lo trovo migliore.
 
Doraimon ha detto:
l vinile è solo per appassionati....troppe complicazioni: puntina, braccio, vibrazioni, pulizia del disco, cinghia, etc etc. Diciamo che è poco pratico ecco perchè è passato di moda....anche se al suo suono ci si avvicina solo con un buon SACD.
Scusate ma stavamo parlando di HI end, e cioè ascoltare la musica al meglio possibile, ho a un modo per modificare i file.
E vero che e passto di moda, ma e vero che nelle fiere si vedono molti più giragira che server con HD.
E che la qualità di un gira ben tarato e nettamente superiore anche ad un'ottimo letore cd. Che sia scomodo e un'altro discorso, anche compattare 2000cd da mettere su disco e scomodo.

Ciao Luca
 
Ciao, volevo dire un paio di cose, allora il percorso che avviene da sorgente (pc o mp) fino al dac non provoca perdita di qualità perchè si trasferisce un file digitale e non un segnale audio percui se si riprende il discorso "meno passaggi" con questo metodo sene salta uno, di sicuro si è meno soggetti ad errori leggendo da un'hdd, e se si passa ad una penna usb o hdd a stato solido tipo quelli che ci sono nel macbook air per esempio, si baipassa anche la meccanica con sicuramente altri miglioramenti; il fatto che cambiando il lettore cambi il suono è vero ma solamente perchè il suono si deteriora (non gli si aggiunge niente al suono, ma gli si toglie meno) e i lettori buoni lo fanno deteriorare di meno, percui se si eliminano tutte le meccaniche e ciò non è impossibile basta utilizzare anche solo una pennetta usb il suono sarebbe "puro" e a questo punto dipenderebbe tutto dalla qualità del DAC oltre che dagli altri componenti (diffusori, ampli e cavi; ma quelli rimangono una costante dato che vale la stessa cosa se utilizzo un lettore).
Seconda cosa i vantaggi di avere i file in digitale sono indubbiamente numerevoli, il fatto che i vinili suonino meglio è vero, ho avuto occasione di comparare dei vinili con cd ovviamente gli stessi brani su un buon impianto e la differenza si sente ma si passa a costi stratosferici, per acquistare vinili di qualità audiofila, per comprare dei buoni giradischi ect ect e soprattutto i vinili ascoltandoli si deteriorano molto velocemente semplicemente ascoltandoli anche la puntina e bisogna poi pulirli dopo qualche ascolto....
Io personalmente ho una piccola collezione di vinili, sono bellissimi come i libri non hanno nulla a che vedere coi cd partendo già solo dalla copertina in cartone, poi il "rito" di metterlo sul gira dischi semplicemente bellissimo, ma se li si vuole ascoltaread alta qualità i costi sono vertiginosi; personalmente ascolto musica tutto il giorno e se lo facessi da vinile verrei a spendere uno stipendio al mese :cry:
 
Or!m ha detto:
L'ordine in cui li ho scritti è lo stesso di preferenza. Con il PC in particolare, anche stando attento a tutte le impostazioni il suono che ne usciva era sempre "piatto", secondo me windows da qualche parte ci mette comunque lo zampino.
Con il 963sa il suono mi piaceva molto ma con lo SBox lo trovo migliore.
Quindi differenze ne hai trovate, allora non capisco il tuo scetticismo nelle tue affermazioni precedenti, tipo questa:
Or!m ha detto:
NON trovo di consegueza giustificazione al tuo NO categorico....
Forse è dovuto al fatto che:
Or!m ha detto:
Sempre parlando della mia situazione, il passaggio a spdif(che è si un protocollo digitale ma SENZA controllo dell'errore) avviene alla fine e fà il tragitto d'un metro di cavo di buona qualità. Per arrivare al mio dac che estrapola il segnale e riclokka lui stesso.
Stai facendo confusione, il degrado del segnale, oltre che dovuto agli errori di lettura del pickup e alla sua successiva correzione (che avviene sempre prima di arrivare all'uscita s/pdif), è dato da molti altri fattori.
Ti allego alcuni link, dove ti spiegheranno molto meglio il "problema" di quanto sia in grado di fare io.

Il sempre utile sito di tnt :D
http://www.tnt-audio.com/adeste/digital.html
http://www.tnt-audio.com/clinica/jitter1.html

http://www.di.unipi.it/~romani/IAD/IAD.html

Se poi volessi ulteriormente approfondire l'argomento, in rete trovi di tutto ;)
Ovvio che, come ti consigliavo più sopra, devi provare praticamente se noti differenze udibili.
Queste differenze possono essere più o meno marcate, a secondo dell'impianto o delle capacità uditive, per alcuni addirittura trascurabili, ma ciò non toglie che vi siano e, mi ripeto, se parliamo di hi-end, non si possono negare, imho ovviamente.

Ciao
 
in questi articoli non si parla mai di connesione pc-dac con cavo usb o firewire e secondo me la storia cambia un pochino, e poi li ovviamente dicono che una grossa perdita è dovuta dalla qualità del dac che solitamente ha una capacità di campionamento che ovviamente non sarà mai uguale a quella di registrazione, e dice anche che sostanzialmente il discorso non cambia se il dac è esterno o itegrato. Comunque mi pare un discorso un pò complicato da fare su un forum, che non porterebbe ad una discussione soddisfacente, bisognerebbe parlarne dal vivo...
Comunque ti volevo porre una questione: se quando io trasferisco un segnale digitale qualsiasi esso sia (audio, immagini, video, sempre di 0 e 1 si tratta) ci sono dei disturbi che fanno variare gli 0 e 1 per quanto questo sia poco percettibile ad un'orecchio inesperto nell'audio, in una immagine non si possono trovare scusanti, percui dato che le immagini ad esempio si trasferiscono da hdd a pennette a cd per migliaia di volte, lo stesso file dovrebbe subire molte variazioni dovute ai disturbi, ma ciò non avviene effettivamente perchè noi vediamo l'immagine sempre allo stesso modo. Questo mi lascia un pò perplesso e col dubbio, ma...

In ogni caso come dici tu l'ideale sarebbe fare delle prove o più che altro avere i soldi per acquistare tutto quello che serve per effettuare delle prove decenti.... :)
Però se c'è gente che ha provato ad ascoltare un cd e lo stesso file da hdd convertito dallo stesso dac e non ha percepito differenze io mi fido, anche perchè non siamo mica qui per schierarci da una o dall'altra parte...
 
Stef9000 ha detto:
in questi articoli non si parla mai di connesione pc-dac con cavo usb o firewire
Non mi chiedere perchè, ma parlando con un ingegnere di una famosa casa, mi diceva che la usb non và bene, se non erro diceva troppo jitter, mentre la firewire sembra dare meno problemi, ma che entrambi ancora davano problemi e che non appena li risolvevano, facevano uscire un mp di alto livello.
 
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