Breve guida alle codifiche audio PS3 - parte 2
Parliamo ora delle codifiche audio.
Abbiamo detto che l’audio digitale “puro”, cioè senza compressione, è quello in formato PCM.
Abbiamo anche detto che il PCM è pochissimo efficiente, perché occupa un sacco di spazio. Infatti, se prendiamo un CD audio, abbiamo detto che la musica è campionata con una frequenza di 44.1 KHz a 16 bit.
Significa che la Musica originale, quando viene convertita in digitale, per ben 44100 volte al secondo viene calcolato il valore numerico del segnale, e memorizzato in un valore di 16 bit. Quindi un secondo di musica “occupa” 44100 x 16 bit, cioè 705.600 bit – poiché il segnale è stereo, questo valore viene moltiplicato per due. Quindi parliamo di circa 1411000 bit per ogni secondo di musica. Abbreviando, 1440 kbps. Complimenti, abbiamo trovato il “bitrate”, cioè la “velocità” con cui deve essere trasmesso il segnale PCM di un CD per essere “suonato”. Da questo numero, deriva che un’ora di musica CD stereo è fatta da 1440 kbit * 3600 secondi, cioè 5 miliardi di bit, che espresso in byte (8 bit) significa circa 635 MegaByte (la metà, circa 315 MB, per un singolo canale).
Ora, immaginiamo di desiderare, per un film da due ore, una bella colonna sonora in cinque canali, in qualità CD. Prendendo i numeretti di cui sopra, dobbiamo fare 315 Mbyte *2 ore * 5 canali = 3.150 Mbyte, cioè più di 3 Giga !! Accidenti, ma su un DVD di capienza 4,7 GB dove lo spazio maggiore è richiesto dal video, dove le ficco le colonne sonore in più lingue ?
Ed ecco quindi perché ci si è inventati i formati compressi…cominciamo a vederli
Dolby Digital
Detto anche AC-3, è un formato di compressione lossy (con perdita). Permette di codificare da 1 a 5 canali (più un canale opzionale di soli effetti per il subwoofer), con un bitrate di 320 o 448 Kbps nei DVD, e fino a 640 Kbps nei BluRay.
DTS
E’ un formato di compressione lossy, con un algoritmo completamente differente rispetto al Dolby Digital, che gli permette di codificare i 5.1 canali con un bitrate di 754 kbps (DVD) o 1.5 Mbps (BluRay). Grazie al maggiore bitrate, occupa più spazio del DD ma in generale suona meglio.
Prima di passare alle altre codifiche, fermiamoci qui e torniamo un attimo alla PS3.
Cosa può fare la PS3 con questi due formati ?
Innanzitutto, può fare due cose:
1- Li passa così come sono, in formato ancora compresso Dolby Digital o DTS, sia sull’HDMI che sull’uscita ottica. E’ quello che succede scegliendo BITSTREAM in “Impostazioni A/V”. Il vostro amplificatore, sia connesso in HDMI che in ottico, vede arrivare uno stream di dati codificato, che non è suonabile, capisce che deve ancora decomprimerlo, e mentre lo fa visualizza la scritta “DTS” o “Dolby Digital” a seconda di quello che gli arriva.
2 – Li decodifica internamente, è cioè in grado di estrarre le tracce PCM “originali” e di inviarle sulla porta HDMI. E’ questo che succede scegliendo PCM in “Impostazioni A/V”. Sull’uscita ottica, invece, i 5.1 canali vengono ridotti (down mix) in soli due canali PCM stereo (altrimenti sarebbero troppi dati per uno striminzito cavetto digitale...). L’amplificatore si vede arrivare un “normale” segnale musicale digitale in PCM multicanale, non deve fare alcuna decodifica prima di suonarlo e giustamente avvisa scrivendo “PCM” o “Multichannel” o “Stereo”.
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segue...