Ed hai ragione, per la precisione si setta la scala di grigi, (si deve decidere a priori se fare una taratura su 2 punti o su 10 o su entrambe), poi si manda il color checker a 24 colori e si verificano i colori, tra cui ci sono anche i primari ed i secondari.
Se si decide di andare per una taratura mista 2 punti(bias 30% e gain 70%) e 10 punti il lavoro si complica non poco per via di quello che hai detto.
Pertanto io solitamente parto dai 10 punti sulla scala di grigi, dal 100 allo 0, poi controllo i colori, regolo gain, Bias, colore e livello del nero e poi rifaccio la scala di grigi e riaggiusto i 10 punti. Ripeto questi passaggi un paio di volte con modifiche sempre più fini, fintanto che non si ha un equilibrio dove qualsiasi modifica manda a ramengo la taratura. Ovviamente in SD 120/130 nits di picco.
Per l'HDR rifai tutto uguale ma con le patch in HDR, ma solitamente non hai bisogno di fare grosse modifiche, almeno questa è la mia esperienza.
Alla fine di tutto una bella analisi ad occhio con rampe di scala di grigio in sd ed hdr per vedere che non ci siano viraggi strani.
Et voilà.
A tempo perso ci vanno circa 4 sere per fre un bel lavoro con un paio di orette e mezza a sera, ovviamente scelgo la sera per via del buio.
E permettetemi di sfatare un po' sta faccenda del Bias e delle aberrazioni; se uno con le mani piene di dita paciocca a caso i controlli colore e chiaro che fa casino, ma se con cognizione di causa mi tocchi il bias e poi non mi regoli quello scempio di livelli che abbiamo a default è chiaro che i grigi dal 15 al 35% ti diventeranno vola/verdastri, ma se come detto, il bias viene usato in concomitanza di una sonda e si regolano i 10 punti, aiuta a centrare i colori nei rispettivi riferimenti, a patto di riuscire a sopportare l'idea che i pixel neri non siano spenti.