Microfast
Operatore
E si, come si puo' rimanere impassibili di fronte a tanto entusiasmo e discussioni ?
Mi chiedo se e' possibile oltre alle solite affermazioni esagerate o date frettolosamente troppo per scontate, scrivere qualche riga di impressioni all'ascolto nel modo piu' razionale possibile.
Ecco allora che ho tirato fuori dai numerosi LP che posseggo qualche esemplare inciso in modo direct ed in particolare lo Sheffield Lab Album Lab-7 ( contenente brani di Wagner ) di cui guarda caso posseggo il cd Direct from the master, ricavato trasferendo digitalmente dal nastro analogico a due tracce di riferimento registrato in simultanea all'incisione diretta ( non si tratta quindi di un caso ideale per un cd, che poteva essere registrato direttamente in digitale evitando una conversione ).
Ovviamente il mio giradischi e' quello che e', ma comunque non e' da buttare e con qualche piccolo accorgimento si riesce comunque a mitigare qualcuno dei suoi limiti.
Il giradischi un DENON a trazione diretta con motore asincrono quarzato dotato di ottima coppia non soffre certo di fluttuazioni, semmai sara' soggetto a un cattivo isolamento dalle vibrazioni essendo del tipo a base rigida ( ma ascoltando in cuffia penso di evitare questi problemi ) ed il rapporto segnale rumore sicuramente non sara' da primato a causa del motore a trazione diretta.
Per la testina ho usato la mia prode Shure V15-IV, sicuramente non raffinata come una costosa MC ma neanche una porcheria dopo tutto ( magari prendero' un DL103 per fare altri test ).
Lo stadio Phono e' quello del DENON AVC-A1SE : discretamente silenzioso si e' dimostrato ben adatto alla Shure evidenziando all'ascolto nessuna enfatizzazione o attenuazione degli acuti rispetto al Cd ( direi un bel risultato ).
La cuffia usata e' la Senheiser HD600 : una cuffia che vale piu' di quello che costa, un prodotto da anni universalmente riconosciuto come validissimo : incredibilmente ben esteso sulle basse e capace di risolvere segnali dinamici come raramente accade per un cuffia.
Come lettore cd ho usato come meccanica il REVOX B226 Signature, connesso in coassiale con il dac del Denon AVC-A1SE che come sapete in modalita' "pure direct" utilizza gli ottimi AD1853 collegati in differenziale ( due dac per canale ).
Faccio quindi partire in modo leggermente sfalsato il giradischi ed il lettore cd per poter rapidamente commutare da uno all'altro.
La prima sensazione che ricevo ascoltando l'LP e' il maggior rumore di fondo e gli inevitabilmente presenti click e tic ( in cuffia poi il tutto si nota ancora di piu' ), il suono e' comunque ottimo, risoluto e naturale : niente da dire, anche se per correttezza devo ammettere che ritengo in genere nettamente inferiori gli LP non registrati in direct mode.
Poi commuto sul cd e "sorpresa" il rumore di fondo e i difetti del vinile sono spariti; ma direte voi : a parte quello la qualita' del suono ?
Forse saro' sordo e poco dotato ma ripetendo il confronto una, due, dieci e piu' volte, niente da fare non riesco a cogliere differenze degne di nota, non uno strumento sul cd che sia piu' impastato, confuso, artificiale.
Ho letto di basse frequenze sul cd meno piene ? ; niente di tutto questo.
L'unica cosa che noto e' una leggera saturazione sul cd nel pieno orchestrale che penso dipenda dal nastro magnetico master originale, visto che ho decine di cd registrati a livelli ben piu' alti senza questo particolare problema.
Non posso non pensare che il cd poteva essere registrato direttamente in digitale, magari in PCM ad alta risoluzione ( DVD-AUDIO ) o in DSD ( SACD ).
Purtroppo e' l'unico disco che ho per fare un confronto diretto.
Qualcuno vuole unirsi a me in questi test ?
Possiede titoli registrati nei vari formati ?
Poi ho anche provato in ambiente, ma e' meno significativo.
Se a qualcuno interessa posso anche raccontare questa esperienza.
Basta con le chiacchere passiamo all'azione ............
Saluti
Marco
Mi chiedo se e' possibile oltre alle solite affermazioni esagerate o date frettolosamente troppo per scontate, scrivere qualche riga di impressioni all'ascolto nel modo piu' razionale possibile.
Ecco allora che ho tirato fuori dai numerosi LP che posseggo qualche esemplare inciso in modo direct ed in particolare lo Sheffield Lab Album Lab-7 ( contenente brani di Wagner ) di cui guarda caso posseggo il cd Direct from the master, ricavato trasferendo digitalmente dal nastro analogico a due tracce di riferimento registrato in simultanea all'incisione diretta ( non si tratta quindi di un caso ideale per un cd, che poteva essere registrato direttamente in digitale evitando una conversione ).
Ovviamente il mio giradischi e' quello che e', ma comunque non e' da buttare e con qualche piccolo accorgimento si riesce comunque a mitigare qualcuno dei suoi limiti.
Il giradischi un DENON a trazione diretta con motore asincrono quarzato dotato di ottima coppia non soffre certo di fluttuazioni, semmai sara' soggetto a un cattivo isolamento dalle vibrazioni essendo del tipo a base rigida ( ma ascoltando in cuffia penso di evitare questi problemi ) ed il rapporto segnale rumore sicuramente non sara' da primato a causa del motore a trazione diretta.
Per la testina ho usato la mia prode Shure V15-IV, sicuramente non raffinata come una costosa MC ma neanche una porcheria dopo tutto ( magari prendero' un DL103 per fare altri test ).
Lo stadio Phono e' quello del DENON AVC-A1SE : discretamente silenzioso si e' dimostrato ben adatto alla Shure evidenziando all'ascolto nessuna enfatizzazione o attenuazione degli acuti rispetto al Cd ( direi un bel risultato ).
La cuffia usata e' la Senheiser HD600 : una cuffia che vale piu' di quello che costa, un prodotto da anni universalmente riconosciuto come validissimo : incredibilmente ben esteso sulle basse e capace di risolvere segnali dinamici come raramente accade per un cuffia.
Come lettore cd ho usato come meccanica il REVOX B226 Signature, connesso in coassiale con il dac del Denon AVC-A1SE che come sapete in modalita' "pure direct" utilizza gli ottimi AD1853 collegati in differenziale ( due dac per canale ).
Faccio quindi partire in modo leggermente sfalsato il giradischi ed il lettore cd per poter rapidamente commutare da uno all'altro.
La prima sensazione che ricevo ascoltando l'LP e' il maggior rumore di fondo e gli inevitabilmente presenti click e tic ( in cuffia poi il tutto si nota ancora di piu' ), il suono e' comunque ottimo, risoluto e naturale : niente da dire, anche se per correttezza devo ammettere che ritengo in genere nettamente inferiori gli LP non registrati in direct mode.
Poi commuto sul cd e "sorpresa" il rumore di fondo e i difetti del vinile sono spariti; ma direte voi : a parte quello la qualita' del suono ?
Forse saro' sordo e poco dotato ma ripetendo il confronto una, due, dieci e piu' volte, niente da fare non riesco a cogliere differenze degne di nota, non uno strumento sul cd che sia piu' impastato, confuso, artificiale.
Ho letto di basse frequenze sul cd meno piene ? ; niente di tutto questo.
L'unica cosa che noto e' una leggera saturazione sul cd nel pieno orchestrale che penso dipenda dal nastro magnetico master originale, visto che ho decine di cd registrati a livelli ben piu' alti senza questo particolare problema.
Non posso non pensare che il cd poteva essere registrato direttamente in digitale, magari in PCM ad alta risoluzione ( DVD-AUDIO ) o in DSD ( SACD ).
Purtroppo e' l'unico disco che ho per fare un confronto diretto.
Qualcuno vuole unirsi a me in questi test ?
Possiede titoli registrati nei vari formati ?
Poi ho anche provato in ambiente, ma e' meno significativo.
Se a qualcuno interessa posso anche raccontare questa esperienza.
Basta con le chiacchere passiamo all'azione ............
Saluti
Marco