Per il test di Roma consiglierei di consegnare ai partecipanti un foglio in cui indicare le preferenze (1-2-3), alla fine di ciascuna sessione l'operatore indicherà quali erano le accoppiate numero<>modello, prima di scrivere le preferenze divieto di scambiarsi opinioni,
Mi sembra l'idea migliore e più semplice.
Si ascoltano i lettori dichiarando chi sono, un paio di volte, anche tre, per prendere confidenza.
Poi parte il test, che consisterà in ogni minisessione in una classifica: oro, argento, bronzo ai lettori 1, 2 e 3. Si saprà solo che 1, 2 e 3 possono essere qualunque lettore! Rimescolati ogni volta, sempre gli stessi, cambiati a piacere di Emidio, di un dado, di quel che vi pare... dovrete solo dire di volta in volta chi è il migliore, il secondo il terzo. Semplice.
E' chiaro che se il migliore si rivelasse sempre lo stesso, significa che lo sapete riconoscere alla grande! L'analisi dei risultati consisterà nel constatare quanto concordi sono i voti tra di loro. Può essere pure che siate sempre sicuri al 100% sull'oro, ma argento e bronzo siano aleatori...
Alla fine 2 o 3 righe di commenti liberi.
P.S.
rivelare le identità alla fine delle sessioni va bene, ma meglio ad intervalli, perché se lo si fa ad ogni sessione, si rischia di impanicarsi se si realizza che ci si sta prendendo poco...
P.P.S.
il dado, le monetine e quant'altro sono cose che si possono evitare perché Emidio ieri è stato molto bravo nel non lasciar intuire nulla, per cui il doppio-cieco può essere evitato.