Con gli altri tre le differenze bisognava andarle a cercare col lanternino.
Ciao a tutti, c'ero anch'io oggi alla sessione delle 11:30. Innanzitutto un GRAZIE per aver organizzato un evento molto interessante ed istruttivo.
La frase sopra citata sintetizza molto bene le differenze tra i vari lettori. Innanzitutto il Labtek, riconoscibilissimo anche in uno classico e "spietato" doppio cieco con foglio e matita, 15-20 tentativi A vs B e con ascoltatori che non si parlano e non commentano.
Ad un primo ascolto ero l'unico a cui era piaciuto, però non prendetela come una mia netta preferenza, avendolo scartato subito, l'esperienza d'ascolto è stata troppo breve. Mi piaceva la gamma media e alta, tutto qua, però era debole di bassi, e le misure lo dimostrano... anzi probabilmente ascoltando un bel contrabbasso, forse l'avrei scartato anche io.
Tolto il Labtek tutto s'è fatto più difficile... Rimaneva distinguibile, ma solo con una certa attenzione, l'Aurion, principalmente grazie a quel db in più in gamma bassa che dà più corposità. L'Aurion è stata anche la mia preferenza finale, ma io ero seduto nella fila davanti; stando dietro forse col boost della vicinanza della parete, chissà...
L'Oppo originale è stato scartato per secondo, ma con un po' d'indecisione. Io non sono riuscito a percepire delle nette differenze tra l'originale e il KTM, che è quello che per timbrica gli somiglia di più, anche se però va detto che la scelta dei brani può esaltare, o mortificare alcune peculiarità, questo lo dico in generale.
A proposito di brani, la mia personalissima opinione è che qualche pezzo sinfonico bello vivace, e un quartetto jazz che esegue brani ritmati e complessi, avrebbero forse aiutato a far emergere qualche differenza in più, ma è ovvio che il tempo è poco per commutare ben 4 lettori, le voci maschili e femminili sono essenziali, rimanevano i Dire Straits... io li avrei sacrificati per una sinfonia.
Altra considerazione importante sulla modalità; e cioè alla fine di ogni serie di commutazioni Emidio ci ha chiesto di esprimerci, commentare e scegliere quale ci piaceva di meno per scartarlo. Beh non so se fossimo tutti un po' timidoni, però almeno nella sessione delle 11:30, le risposte ed i commenti tardavano ad arrivare dopo le richieste di Emidio, cosa che io interpreto come seria difficoltà nell'esprimere un giudizio, perché in fondo anch'io ero in difficoltà. Poi magari il primo che prende coraggio ti conferma una mezza impressione che ti sei fatto, e quella mezza impressione diventa un responso...
Morale della favola, per il prossimo evento sarebbe consigliabile appuntare le proprie preferenze su un pezzo di carta, come suggerito da revenge72, e mi sembra che anche Emidio sia dello stesso avviso.
Comunque la mia preferenza definitiva è andata....al buffet al piano di sopra

. Grazie Marcello!