Scomed99 HT - 100% OK!!!

Sono finalmente riuscito a inserire alcune immagini con le trombe nuove in sostituzione delle precedenti foto che lasciavano alquanto a desiderare
 
Bisognerebbe definire la stanza, arredarla con quello che serve, inserire un impianto di riferimento e fare le misurazioni ambientali del caso per poi intervenire ad hoc con un trattamento passivo mirato, ma chi può permettersi di fare ..........[CUT]

Quelli che si rivolgono ad un professionista che si coordina con Architetto o D.L.

Non necessariamente costa di più, ma il risultato è decisamente più garantito (se non in pratica completamente) rispetto a delle soluzioni "fai-da-te" sebbene governate dal migliore spirito propositivo e dalle quasi totalità delle competenze necessarie.

Anyway, complimenti per il tuo ambiente :)
 
Purtroppo non tutti quelli che si definiscono professionisti lo sono!
Ho sentito sale fatte da gente che si spacciava per guru del settore che non avevano niente a che vedere con qualcosa che suonasse bene come sempre più spesso mi capita nelle sale dei pochi negozi specializzati che ci sono rimasti.....

Sicuramente affidarsi a persone che sanno la loro non è una cosa sbagliata, ma comunque architetto, tecnico del suono, casa nuova con sala dedicata sono requisiti che veramente pochi di noi possono permettersi.
 
ai tempi (20 anni fa) dopo una ricerca estenuante di libri che parlavano di acustica (internet non esisteva) , mi affidai a dei "guru" della realizzazione di studi di registrazione per rifare il trattamento che avevo eseguito io (combinando dei disastri acustici).
Ricordo che vennero in due con tanto di analizzatore Bruel & .K e dopo mezza giornata di "ci vuole questo e ci vuole quello" ed aver speso quasi una decina di milioni in interventi, dovetti rifare tutto da zero un altra volta :cry:
Anche oggi, chi ci garantisce che il "tecnico" sia preparato e n0n ci faccia sbattere via i nostri soldi?
Forse vale la pena di fare davvero come Fabio dice: entriamo con l'impianto e facciamo alcune misure per decidere quale trattamento acustico eseguire.
 
La professionalità è in requisito indispensabile in ogni tipo di mestiere, e non conta tanto quello che qualcuno racconta, ma piuttosto quello che ha fatto e con che risultati.

In Italia non esiste "il patentino" di tecnico del suono, come quello di "tecnico video" o la professione certificata di system integrator ... Siamo ancora molto indietro rispetto a tanti paesi, per cui è buona norma capire cosa questa figura ha già realizzato, con che risultati e possibilmente verificare di persona.

In fondo, non è quello che si fa anche quando ci si rivolge ad un architetto o ad un installatore specializzato ? Non servono i quadretti appesi dietro la testa a testimoniare le qualità di un professionista, ci vuole altro.

Concordo quindi in pieno coi vostri discorsi, ma esistono i modi per capire con chi si ha a che fare di solito.
Però siamo scivolati pericolosamente OT, a causa mia, per cui chiedo scusa :)
 
Le possibilità di fare un buon lavoro ci sono sicuramente, ritengo però che nel 90% delle installazioni già intervenire con una discreta eq elettronica porterebbe a dei vantaggi enormi.

Il più delle volte si cerca di sopperire a carenze del proprio impianto continuando a sostituire componenti spendendo a volte anche tanto quando con poche centinaia di euro e un pò di pazienza si riuscirebbero ad avere prestazioni di tutto rispetto già con quello che si possiede.
 
Dopo gli ennesimi cd che ho preso e che messi nel lettore cd fanno scifo all'ascolto a causa di un livello di compressione inaudito mi sono chiesto se non esistesse nulla per sopperire in parte a questo problema.

I cd sono "Requiem For The Indifferent" degli Epica
http://dr.loudness-war.info/details.php?id=18346

L'ultimo dei Theocray che ancora non c'è sul database DR, ma c'è il penultimo "Mirror of Souls"
http://dr.loudness-war.info/details.php?id=581

Dopo svariati giorni di ricerca l'unica cosa che ho trovato è un veccio processore dbx 3bx DS di fine anni '80 che è a tutti gli effetti un espansore di dinamica con una interessante feature chiamata "impact recovery".

Prima di prenderlo ho letto un pò di opinioni in rete e la cosa che mi ha più colpito è stato trovare solo ed esclusivamente commenti positivi.

Sono apparecchi molto rari ormai e con un pò di fortuna ne ho trovato uno usato in ottime condizioni.
Un pò scettico l'ho inserito nella catena audio e sono letteralmente rimasto senza parole dal miglioramento generale che un affare vintage come questo è riuscito a dare all'insieme.
Dopo alcuni giorni di utilizzo lo posso definire un vero miracolo, rende finalmente i cd ascoltabili espandendone in effetti la dinamica (solo quella perchè non è un eq) rendendo il suono finalmente vivo, aggiunge davvero quel "live feeling" che non si trova più nelle moderne registrazioni.
La funzione "impact recovery" poi è una chicca che aumenta il punch e l'attacco delle percussioni in modo fantastico dando al suono una incisività pulsante.

La cosa infine che mi ha impressionato è poi la capacità di lavorare in modo ottimale anche con cd con alto DR intervenendo in modo molto più lieve non apportando poi nessuna colorazione al suono.

Semplicemente rimarrà in pianta stabile nel mio impianto a tempo indeterminato.
 
buono a sapersi!
ma com'è sta cosa preoccupante della mancanza di qualità nelle incisioni??
anche io ultimamente ho preso un paio di cd musicali e sono rimasto un po' perplesso, sembrava di ascoltare quasi un mp3....
 
E' sta c....o di loudness war, del resto se ci pensi il 95% dei fruitori di musica la ascolta in cuffia con l'ipod, in macchina o con le casse del portatile, incisioni con DR 20 sarebbero inacoltabili in questi modi e di conseguenza comprimono all'ignoranza semplicemente per vendere di più o semplicemente per andare incontro alle esigenze del momento che non son certo quelle di un appassionato con un buon impianto (ormai delle vere mosche bianche).

Esistono poi alcune case storiche che fanno ancora incisioni ecellenti, ma di solito trattano generi particolari come jazz di un certo tipo o classica, generi che non venderebbero di più se fossero compressi o come va di moda dire adesso "made for itunes".

E l'artista che è poi quello che ci mette del suo e che promuove il proprio prodotto?
Semplicemente non conta niente di fronte allo strapotere delle case discografiche e a maggior ragione è il primo a trarre vantaggio dal vendere di più sacrificando la qualità dell'opera da lui composta, del resto ormai tutto è una industria e se non si fa fatturato si chiude.
 
Ormai è ufficiale, la costruzione di un nuovo sub è cominciata.

Sempre nell'ottica dell'ottimizzazione dell'impianto e mosso dalla sempreverde voglia di sperimentare sono partito con la costruzione di un nuovo sub che dovrebbe sostituire il 5400.

E' sempre un coni contrapposti che però questa volta impiega i driver da 18" BMS con plate amp costruito in casa basato su moduli Powersoft per un totale di 3000w.

Questa una prima immagine di come dovrebbe diventare il progetto finito

8CS2Y.jpg


di seguito la differenza di prestazioni simulate

TgZze.png


Il motivo principale della sostituzione però sta nel fatto di avere un setup tutto pro con il caratteristico pro-sound.

Stiamo a vedere se davvero sarà così.....
 
Sono indeciso se venderlo o meno perchè ci sono affezionato e perchè è un pezzo piuttosto particolare ed introvabile, lo avevo mezzo promesso a Gigio, stiamo a vedere.....
 
Guarda, sono il primo a dire che non ne avrei bisogno, basta che guardi il mio impianto per capire che è una esagerazione in un insieme di esagerazioni, ma il 5400, che ritengo ancora ad oggi uno dei migliori woofer in commercio se non il migliore proviene da una derivazione home, tanto che la stessa TcSounds ha da poco fatto la versione pro del 5400 che si chiama 5100 e questo in abbinamento ai BlackReign si sente.
Diciamo semplicemente che ha un suono un pò più gommoso e pieno rispetto ai 21" pro che sono più incisivi e bastonatori ed è per questo che voglio cercare di uniformare.
 
Ti chiedo, sulla mia personale esperienza di questi giorni, dove nel mio piccolo(...tra il mio ed il tuo sistema ci sono varie scale di grandezza a tuo favore...), dopo 10 minuti di film gasati ho sentito l'esigenza di moderare sensibilmente la spinta; oltre a gasarti quei pochi minuti che spingi per curiosità di capire il limite del tuo setup, riesci poi a sfruttare mai appieno tutta questa riserva di potenza?
Non senti mai l'esigenza di "allargarti"? :eh:

walk on
sasadf
 
Bella domanda alla quale cerco di dare risposta.

Le questioni secondo me sono due, una è legata alla distorsione totale di ascolto in funzione della spl e una è legata alla tipologia del materiale che si utilizza.
Finchè si utilizza l'impianto in ambito puramente HT il discorso è piuttosto semplice e in un qualche modo ci sono le specifiche dolby che aiutano, 115db picco da 20 a 20000hz e sei a posto (che comunque non è uno scherzo!).
Il fatto di alzare di più il volume in genere rende la visione sgraziata e non naturale, se invece ci spostiamo in ambito stereo e concerti multich il discorso cambia e di molto.
Qui non esistono limiti, l'unico limite lo determina l'impianto, si può cercare di ricreare un evento live di un concerto per pianoforte in un teatro o cercare di ricreare un evento live di un concertone rock in decima fila (e questo è il mio caso!).

Qui interviene il discorso della distorsione in funzione della spl, spingere un sistema al massimo significa farlo funzionare male e si entra immediatamente nella condizione di abbassare il volume per sensazione di fastidio.
Se invece il sistema lavora con una buona riserva di potenza lavorerà in una condizione di agio con distorsioni molto basse e con relativo piacere di ascolto.
Questo a tutte le spl, penso che lo possano confermare quelli che sono venuti a trovarmi come con dei 115db fonometro alla mano nella posizione di ascoto si abbia oltre che al piacere d'ascolto la netta sensazione che l'impianto lavori ancora in assoluta tranquillità e la sensazione che si possa spingere sul volume è tangibile.

Il fatto di allargarmi è sicuramente una mera utopia visto che dovrei cambiare casa e quindi.......
C'è poi il fatto che come parlato più volte il discorso della stanza grande è da prendere con le pinze perchè potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio, ma questo è un altro problema che porterebbe via tanto tempo......
 
Grazie della risposta: mi ha chiarito alcuni dubbi di fondo.
Ho scaricato un programmino sul mio smartphone (phonometer), con quello appena posso provo a verificare l'efficienza prodotta nel sasadf theater2 ...:asd:

walk on
sasadf
 
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