Non sono d'accordo Antonio.
Per quanto posso essere d'accordo che un diffusore lineare possa essere adattissimo anche in HT come in musica, non è assolutamente vero che il massimo della nitidezza lo hai col massimo della linearità.
Altrimenti non avremmo le ecografie con i mezzi di contrasto, perchè perderemmo in nitidezza.
I mezzi di contrasto invece consentono di ENFATIZZARE quello che ci interessa (l'organo da analizzare) a discapito di quello che non ci interessa (gli altri tessuti) e ci da quindi una maggiore NITIDEZZA di quell'organo a discapito del resto.
Il discorso sta tutto qui: preferisco sentire tutto 'lineare' e sentire tutto allo stesso modo, o preferisco perdere dettaglio in gamma media per enfatizzare di più la gamma alta e/o bassa e guadagnare dettaglio lì, per una maggiore spettacolarità del suono?
E' la stessa cosa che con i mezzi di contrasto: se sono interessato a una cosa a discapito delle altre è GIUSTO E CORRETTO enfatizzarla per vederla/sentirla meglio a discapito del resto.
Ci sarà SEMPRE qualcosa in gamma bassa o alta che con un suono lineare NON PERCEPISCI perchè troppo basso come DB o percepisci meno NITIDO, aumentare i DB di quella fascia te lo fa percepire MEGLIO e in MANIERA PIU NITIDA (ovviamente a DISCAPITO della fascia media, in cui invece perderò dettaglio!!!), questo è lapalissiano e innegabile.
Per contro facendo così avrò una rappresentazione sbilanciata e quindi perderò dettaglio e nitidezza sulle fascia non enfatizzate che saranno a -N DB... per ovvie ragioni
Ogni DB in più per una fascia in HZ si traduce in una percezione più chiara di quella fascia di informazione musicale, ogni DB in meno in una percezione meno chiara (questo fino ai limiti dell'orecchio ovviamente... passata una certa soglia vale il contrario).
Morale: DE GUSTIBUS.
C'è chi preferisce un suono lineare per sentire 'tutto giusto' come lo aveva pensato il regista, c'è chi preferisci enfatizzare una certa gamma che gli interessa perchè gli da un suono più gradevole... ma non è vero che così facendo perde dettaglio e nitidezza, anzi... GUADAGNA dettaglio e nitidezza nella fascia enfatizzata, e lo perde nelle altre.
E non c'è un GIUSTO... altrimenti dovreste dire che è sempre SBAGLIATO mettere il sale sui cibi o la maionese sulle patatine.
E' esattamente la stessa identica cosa: sono enfatizzatori di una certa fascia del gusto, che mi fanno PERDERE qualcosa sulla linearità della percezione del cibo (il gusto originale del cibo).
Voi mettete il sale nei cibi perchè vi piace di più il gusto del cibo salato rispetto che il cibo 'originale'? Allora permettete a chi gradisce il suono enfatizzato in gamma alta di godersi un film così come gli piace
NOTA BENE: io sono per l'alta fedeltà e la linearità di riproduzione, ma non nego che per certi generi e in certe situazioni, preferisco di gran lunga una 'giusta' via di mezzo fra il 'lineare' e l'enfatizzazione estrema. Non per niente ho scelto Focal ;-)
Provate ad ascoltare un CD dei rage against the machine con una cassa lineare, e poi con una cassa che pompa di più basse ed alte frequenze... vi accorgerete che la 'sensazione', l'esperienza di ascolto ne guadagna decisamente nel secondo caso, vi 'carica' e vi fa arrabbiare ancora di più (che poi è lo scopo della loro musica... musica di protesta e di pensiero... i rage non vogliono essere ascoltati in maniera lineare, vogliono aprirvi la scatola cranica a furor di URLA e PAROLE...), entro certi limiti.
Che poi non è nulla di nuovo, sono nati generi INTERI su questo modo di operare: il thrash (Metallica degli inizi, etc...) è famoso perchè la chitarra è equalizzata con i medi a 0 e bassi e alti a 100 ;-)
Ovvio, questo deve farlo il mixerista e non voi. Ma non sta scritto da nessuna parte che il mixerista sia DIO e scelga sempre e comunque la PERFETTA equalizzazione per raggiungere lo scopo originale dell'artista, che spesso non supervisiona neanche l'opera di mixing.
Quindi non vedo nulla di sbagliato nel cercare la nostra giusta via per raggiungere in maniera MAGGIORE e MIGLIORE lo scopo originale: provare emozioni, ricevere messaggi, vivere esperienze.
E' questo lo scopo della musica.