Scelta tra Monitor Audio e B&W 600

a mio parere tutti i diffusori meritano di un'ascolto poi ovviamente a secondo dei nostri gusti e usi spetta a noi decidere quale di questi scegliere. secondo me non ce una regola in cui si dice che il diffusore debba suonare in un certo modo, spetta a noi cercare quello che vogliamo,linearita ps. timbrica, un saund piu allegro ecc. ecc.
 
chiaro_scuro ha detto:
.........I diffusori quando suonano bene la musica fanno il loro lavoro altrettanto bene con i film........

non sono d'accordo: i diffusori che hanno una sonorita' gradevole con la musica di solito hanno un roll-of sull'estremo banda superiore, questa caratteristica in ambito ht (film) non e' appropriata, in quanto lede l'intelligibilita' del parlato che diventa meno comprensibile nel sussurrato/bisbigliato rispetto ai diffusori che sono piu' aperti sul medioalto, il loro suono rende gli effetti un po' impastati e meno distinguibili. Invece per la musica questi diffusori con queste caratteristiche risultano piacevolmente eufonici, mentre i diff. analitici e dettagliati sono sgradevoli in musica in quanto stancanti e spigolosi, talvolta addirittura squillanti.
Senza contare che gli effetti di ambienza, che sono il pane in ht, con i diffusori "bensuonanti" diventano meno individuabili, facendo perdere l'emozione della scena.
E' per questo che sostengo, IMHO,che diffusori ottimi per la musica sinfonica (ad esempio) spesso non vanno bene per i film e viceversa.
 
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non lede nulla......è che manca la dinamica da tutto ciò che stà a monte.....mentre nell'HT impera la moda dei suoni scintillanti e ricchi di enfasi agli estremi.
Poi Ceaar hai un concetto dell'analiticità e dettaglio inconcepibile......è come dire che per distinguere una qualsiasi cosa questa deve essere esagerata......mentre il massimo della nitidezza ce l'hai quando hai il massimo della linearità.
 
Non sono d'accordo Antonio.

Per quanto posso essere d'accordo che un diffusore lineare possa essere adattissimo anche in HT come in musica, non è assolutamente vero che il massimo della nitidezza lo hai col massimo della linearità.

Altrimenti non avremmo le ecografie con i mezzi di contrasto, perchè perderemmo in nitidezza.

I mezzi di contrasto invece consentono di ENFATIZZARE quello che ci interessa (l'organo da analizzare) a discapito di quello che non ci interessa (gli altri tessuti) e ci da quindi una maggiore NITIDEZZA di quell'organo a discapito del resto.

Il discorso sta tutto qui: preferisco sentire tutto 'lineare' e sentire tutto allo stesso modo, o preferisco perdere dettaglio in gamma media per enfatizzare di più la gamma alta e/o bassa e guadagnare dettaglio lì, per una maggiore spettacolarità del suono?

E' la stessa cosa che con i mezzi di contrasto: se sono interessato a una cosa a discapito delle altre è GIUSTO E CORRETTO enfatizzarla per vederla/sentirla meglio a discapito del resto.

Ci sarà SEMPRE qualcosa in gamma bassa o alta che con un suono lineare NON PERCEPISCI perchè troppo basso come DB o percepisci meno NITIDO, aumentare i DB di quella fascia te lo fa percepire MEGLIO e in MANIERA PIU NITIDA (ovviamente a DISCAPITO della fascia media, in cui invece perderò dettaglio!!!), questo è lapalissiano e innegabile.

Per contro facendo così avrò una rappresentazione sbilanciata e quindi perderò dettaglio e nitidezza sulle fascia non enfatizzate che saranno a -N DB... per ovvie ragioni :)

Ogni DB in più per una fascia in HZ si traduce in una percezione più chiara di quella fascia di informazione musicale, ogni DB in meno in una percezione meno chiara (questo fino ai limiti dell'orecchio ovviamente... passata una certa soglia vale il contrario).

Morale: DE GUSTIBUS.

C'è chi preferisce un suono lineare per sentire 'tutto giusto' come lo aveva pensato il regista, c'è chi preferisci enfatizzare una certa gamma che gli interessa perchè gli da un suono più gradevole... ma non è vero che così facendo perde dettaglio e nitidezza, anzi... GUADAGNA dettaglio e nitidezza nella fascia enfatizzata, e lo perde nelle altre.

E non c'è un GIUSTO... altrimenti dovreste dire che è sempre SBAGLIATO mettere il sale sui cibi o la maionese sulle patatine.

E' esattamente la stessa identica cosa: sono enfatizzatori di una certa fascia del gusto, che mi fanno PERDERE qualcosa sulla linearità della percezione del cibo (il gusto originale del cibo).

Voi mettete il sale nei cibi perchè vi piace di più il gusto del cibo salato rispetto che il cibo 'originale'? Allora permettete a chi gradisce il suono enfatizzato in gamma alta di godersi un film così come gli piace :)

NOTA BENE: io sono per l'alta fedeltà e la linearità di riproduzione, ma non nego che per certi generi e in certe situazioni, preferisco di gran lunga una 'giusta' via di mezzo fra il 'lineare' e l'enfatizzazione estrema. Non per niente ho scelto Focal ;-)

Provate ad ascoltare un CD dei rage against the machine con una cassa lineare, e poi con una cassa che pompa di più basse ed alte frequenze... vi accorgerete che la 'sensazione', l'esperienza di ascolto ne guadagna decisamente nel secondo caso, vi 'carica' e vi fa arrabbiare ancora di più (che poi è lo scopo della loro musica... musica di protesta e di pensiero... i rage non vogliono essere ascoltati in maniera lineare, vogliono aprirvi la scatola cranica a furor di URLA e PAROLE...), entro certi limiti.

Che poi non è nulla di nuovo, sono nati generi INTERI su questo modo di operare: il thrash (Metallica degli inizi, etc...) è famoso perchè la chitarra è equalizzata con i medi a 0 e bassi e alti a 100 ;-)

Ovvio, questo deve farlo il mixerista e non voi. Ma non sta scritto da nessuna parte che il mixerista sia DIO e scelga sempre e comunque la PERFETTA equalizzazione per raggiungere lo scopo originale dell'artista, che spesso non supervisiona neanche l'opera di mixing.

Quindi non vedo nulla di sbagliato nel cercare la nostra giusta via per raggiungere in maniera MAGGIORE e MIGLIORE lo scopo originale: provare emozioni, ricevere messaggi, vivere esperienze.

E' questo lo scopo della musica.
 
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in quanto lede l'intelligibilita' del parlato che diventa meno comprensibile nel sussurrato/bisbigliato
Ovviamente non sono d'accordo con tutto il post ma quoto questo passaggio per dire che dopo l'equalizzazione dell'impianto fatta per fare suonare la musica nel modo migliore possibile, il miglioramento maggiore in HT è stato proprio sull'intellegibilità del parlato/sussurato/bisbigliato. L'ambienza è migliorata ancora di più perchè con l'equalizzazione ho avvicinato di molto la risposta dei vari diffusori.

La curva target usata per l'equalizzazione era simile alla curva di Moeller che è quella classica usata per ottenere la miglior piacevolezza nell'ascolto musicale e quindi roll-off leggero a partire dai 400Hz fino ai 20.000Hz (a 20.000Hz se non ricordo male la risposta era di -4db). Ora uso un target psicoacustico e quindi non ho impostato un target simile alla curva di Moeller.

Ci sarà SEMPRE qualcosa in gamma bassa o alta che con un suono lineare NON PERCEPISCI perchè troppo basso come DB
Questo è un problema dello studio di registrazione e non dei diffusori. E' vero che le curve target nel mondo dei film da sala sono diverse da quelle in campo musicale ma è anche vero che questo vale per i film riprodotti nei cinema e che la colonna sonora quando passa dalla "pellicola" al dvd/blu-ray viene rielaborata per essere compatibile con gli ascolti casalinghi.

Ciao.
 
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luigi.lauro ha detto:
Non sono d'accordo Antonio.

Per quanto posso essere d'accordo che un diffusore lineare possa essere adattissimo anche in HT come in musica, non è assolutamente vero che il massimo della nitidezza lo hai col massimo della linearità.

Altrimenti non avremmo le ecografie con i mezzi di contrasto, perchè perderemmo in nitidezza.

I mezzi di contrasto invece consentono di ENFATIZZARE quello che ci interessa (l'organo da analizzare) a discapito di quello che non ci interessa (gli altri tessuti) e ci da quindi una maggiore NITIDEZZA di quell'organo a discapito del resto.

Il discorso sta tutto: preferisco sentire tutto 'lineare' e sentire tutto allo stesso modo, o preferisco perdere dettaglio in gamma media per enfatizzare di più la gamma alta e/o bassa e guadagnare dettaglio lì, per una maggiore spettacolarità del suono?
in ambito musicale non dobbiamo mettere in risalto nulla se non avvicinarci il più possibile all'evento reale...........e soprattutto.......non c'è una parte più interessante dell'altra......tanto magari da mascherare quella tanto da ritenera superflua.....ci avrebbero pensato direttamente gli esecutori.
 
antonio leone ha detto:
non lede nulla......è che manca la dinamica da tutto ciò che stà a monte.....mentre nell'HT impera la moda dei suoni scintillanti e ricchi di enfasi agli estremi..

non e' questione di dinamica ne di esagerazioni (odio le klipsch per intenderci) ma di priorita' nell'equilibrio tonale; se si privilegia la "morbidezza" e l'eufonia, va molto meglio per la musica ma va meno bene con i film, se ascolti molti film e sei onesto non puoi non notarlo. Poi occorre distinguere tra film di azione e film solo parlati ad inquadratura fissa senza effetti surround...

d'altronde da uno che si firma "solo musica" non mi aspetto che sia disposto a concepire l'home theatre

Ti spiego umilmente da cosa nasce la tua incomprensione del concetto da me esposto: tu parti dalla teoria e li ti fermi, io invece, che alla mia eta' ho capito che tra la teoria e la pratica a volte c'e' un abisso, parto dal suono e vado a ritroso verso la teoria, e trovo, quando possibile, i punti di contatto, la sintesi.

Negli anni 80, all'epoca d'oro dell'hifi, c'era l'annosa disputa perenne tra misuroni e ascoltoni, io appartengo ai secondi, tu mi sembri appartenere ai misuroni; ma: che me ne faccio di una risposta in frequenza misurata perfetta se poi all'ascolto una meno perfetta suona meglio? E' solo un parametro di esempio........non mi tornare a dire che ci sono altri parametri da considerare...lo so'!

Mi dirai come al solito che la qualita' e' una sola.......troppo semplicistico Antonio: la realta' e' variegata!
Basta essere onesti intellettualmente e non chiudersi nei pregiudizi tipo "solo musica"...[/QUOTE]
 
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non esiste un equilibrio timbrico morbido ed eufonico....è già un errore pensare che sia equilibrato così.....esiste un sound naturale......che non è nè morbido nè squillante......il problema differenza di modo di sentire HT e 2 canali stereo al di là degli effetti timbricamente sta solo nella testa di chi si siede nel punto di ascolto.........un colpo di pistola se sembra un cannone o un pugno l'esplosione di una mina il problema se non lo si vede è solo relativo...ripeto....a chi sis iede al centro e non a una diversità di ascolto tanto diversa.......
 
se si privilegia la "morbidezza" e l'eufonia
Quindi non stai parlando di un impianto lineare all'ascolto ma di un impianto con la parte alta più indietro del dovuto e allora ci può stare che in HT rende male come del resto renderà male anche con la musica. Non parlo di eufonia perchè questa, per quanto possa essere piacevole, è l'opposto dell'alta fedeltà.

Ciao.
 
si chiaro scuro la linearita' e' un concetto introdotto da Antonio, il quale la ritiene fondamentale anche in Home teahtre io invece la ritengo fondamentale solo per ascolti musicali e a volte addirittura controproducente nell'ascolto dei film, lo dico per esperienza pratica, senza pregiudizi, poi ci sono anche i gusti personali, infatti ho detto "non sono daccordo" e non "come dite voi e' inconcepibile" come fa lui...
 
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antonio leone ha detto:
non esiste un equilibrio timbrico morbido ed eufonico....è già un errore pensare che sia equilibrato così.....esiste un sound naturale......che non è nè morbido nè squillante......il problema differenza di modo di sentire HT e 2 canali stereo al di là degli effetti timbricamente sta solo nella testa di chi si siede nel punto di ascolto.........un colpo di pistola se sembra un cannone o un pugno l'esplosione di una mina il problema se non lo si vede è solo relativo...ripeto....a chi sis iede al centro e non a una diversità di ascolto tanto diversa.......

continuiamo a menare il can per l'aia, andiamo al sodo: se ascolti un elicottero che ti passa sopra con un panning fronte-retro oppure lo spostamento di un colpo di cannone da una direzione all'altra, con un sintoampli marantz (che rende bene anche in musica) e con uno yamaha (che per ascolti musicali e' pressoche' penoso), con quale dei due e' piu' naturale e realistico? e come lo spieghi?
 
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be...parlare di linearita' e poi parlare di b&w cm 1 o cm7 e' un controsenso....e se vogliamo parlare di estensione di risposta in frequenza..mmmm questi diffusori sopra menzionati hanno la solita gobba ruffiana sui 80hz che non significa hi-fi...del resto chiedere estensione in frequenza ad un woofer da 15 cm costruito i materiale nasa..............
basta guardare un grafico di risposta in frequenza della cm1 in rete, quindi finiamola di fare chiacchiere:eek:
e la b&w cm9 con l'aggiunta di un ulteriore woofer da 16 cosa comporta ??? a fare bum bum sugli 80hz perche' scendere a 40 lineari ce ne vuole....perche' non montavano un woofer da 20cm chiamato signor woofer ????
 
del resto chiedere estensione in frequenza ad un woofer da 15 cm costruito i materiale nasa..............

forse intendevi il mid? no perche il woofer e da 16,5cm.poi il materiale cosidetto nasa per come dici che sarebbe il kelvar?
non'e l'unica azienda ad usarlo.
per curiosita, qual'e il tuo diffusore di riferimento? ovviamente devi sempre stare nella stessa fascia
 
si chiaro scuro la linearita' e' un concetto introdotto da Antonio
Non è un concetto introdotto da Antonio ma è quello a cui fanno riferimento gli studi di registrazione audio sia in campo cinema che in campo musicale. Come già ho detto le curve a cui fanno riferimento sono diverse a seconda della destinazione del materiale audio cioè a seconda di se il materiale audio è destinato per le sale cinema o per le case.
A te può piacere di più l'elicottero riprodotto dal tuo impianto ma chi ha inserito l'elicottero nel film aveva in mente un altro suono.
Una cosa sono i gusti personali ed un'altra cosa è il rispetto delle specifiche.
Detto questo ognuno è libero di ascoltare l'impianto come più gli piace.

Sinceramente non capisco in questo contesto il post di ciro73 anche se, pur esagerando, in parte ha ragione.

Ciao.
 
peppe69 ha detto:
per curiosita, qual'e il tuo diffusore di riferimento? ovviamente devi sempre stare nella stessa fascia
forse sarebbe meglio capire qual'è il suo ""modo di ascoltare""....perchè non può esistere un diffusore con una bella linea retta....se parliamo di risposta in frequenza........poi la linearità timbrica non la si può riferire al solo diffusore ma a un insieme di cose che messe insieme danno un risultato X....................
 
chiaro_scuro ha detto:
.....A te può piacere di più l'elicottero riprodotto dal tuo impianto ma chi ha inserito l'elicottero nel film aveva in mente un altro suono......
capisco la tua tesi, ma prevede che ti trovi in una stanza trattata...altrimenti il tuo impianto che ritieni fedele e lineare e' gia' diverso dalle intenzioni del fonico.

Cmq rimango dell'idea che e' molto difficile trovare un diffusore che renda al meglio sia in ambito musicale che in ambito ht,

come asserisce anche il recensore di af digitale di luglio 2008 nel test delle mordaunt short mezzo 6. Ma me ne ero gia' accorto con le mie orecchie.


Vi propongo uno spunto di riflessione che ne e' un esempio lampante; i diffusori klipsch (che a me non piacciono):

20 anni fa nessuno si sarebbe sognato di suggerire ad un amico che si faceva l'impianto di mettersi in salotto un tweeter a tromba (!! ai miei tempi si usavano solo per fare casino nei locali) per ascoltare la propria musica preferita. Adesso invece, che l'home theatre prevale sulle vendite nell'hifi, vanno addirittura per la maggiore, e conosco persino appassionati audiofili che se li sono comprati perche' vedono molti films.

sara' una semplice coincidenza o sara' perche' l'apertura sul medioalto in ht premia l'ascolto?
 
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ma prevede che ti trovi in una stanza trattata...altrimenti il tuo impianto che ritieni fedele e lineare e' gia' diverso dalle intenzioni del fonico.
Potendo trattare la stanza in modo limitato rispetto a quello necessario mi sono aiutato con l'equalizzazione tramite i filtri generati da DRC. Almeno la linearità è assicurata (in realtà si hanno anche altri miglioramenti, soprattutto in gamma bassa).

20 anni fa nessuno si sarebbe sognato di suggerire ad un amico che si faceva l'impianto di mettersi in salotto un tweeter a tromba
I tweeter a tromba, se ben progettati, possono suonare bene grazie a minori distorsioni e maggiore controllo della dispersione. Non è un caso se molti monitor professionali abbiano, in modo più o meno spinto, adottato le "trombe" per le frequenze medie e alte. Di solito puntano soprattutto al controllo della dispersione e solo ad un leggero aumento dell'efficienza.

Klipsch ha fatto delle trombe il suo marchio di fabbrica ma non è tanto la tromba a caratterizzare il timbro quanto la progettazione del diffusore nel suo complesso. Voglio dire che è una scelta progettuale dare al diffusore quella timbrica e non la conseguenza dell'uso della tromba. Ad es., se prendi un diffusore b&w della serie 600 ed uno della serie cm ti salta subito all'orecchio la differenza timbrica pur usando la stessa tipologia di costruzione, altoparlanti inclusi.

sara' una semplice coincidenza o sara' perche' l'apertura sul medioalto in ht premia l'ascolto?
Premia perchè a te piace quella timbrica e premia perchè rende le voci più intellegibili e gli effetti più "taglienti". Questo avviene perchè l'ambiente con i suoi rimbombi e la tendenza a dare qualche db in più al subwoofer penalizzano la gamma bassa che va a mascherare la gamma medio alta. Se riesci a controllare la gamma bassa in un attimo l'apertura maggiore in gamma medio-alta diventa fastidiosa. Te lo posso assicurare per esperienza diretta.

Ciao.
 
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chiaro_scuro ha detto:
................ Non è un caso se molti monitor professionali abbiano, in modo più o meno spinto, adottato le "trombe" per le frequenze medie e alte. Di solito puntano soprattutto al controllo della dispersione e solo ad un leggero aumento dell'efficienza.......
possono suonare bene ma non su diffusori da poche migliaia di euro, i tweeter a tromba sono utilizzati in ambito professionale giustamente come dici tu (mica domestico.....) esclusivamente per l'altissima efficienza che garantiscono. efficenza che in locali pubblici molto grandi, discoteche o addirittura all'aperto non e' ottenibile con tecnologie piu' raffinate. klipsch e' roba da cowboy, ma nonostante questo in ht rendono l'ascolto piu' godibile per molti (non per me ripeto). Conosco amici, audiofili insospettabili, che hanno separato l'impianto ht dallo stereo per goderselo con le klipsch, perche' in stereofonia generano fatica d'ascolto.

chiaro_scuro ha detto:
.Premia perchè a te piace quella timbrica e premia perchè rende le voci più intellegibili .......
l'intellegibilita' del parlato e' fondamentale, il parametro piu' importante in assoluto in HT.
A me non piace la timbrica troppo aperta, tanto e' vero che ho scelto mordaunt short proprio perche' sono un ottimo compromesso tra il mondo della stereofonia e dell'HT, ma tra Monitor Audio e B&W, per tornare in topic, la maggiore "chiarezza" sul medioalto delle MA rende meglio in HT, IMHO!
 
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