MauMau ha detto:
Però pochi possono permettersi di chiamare un tecnico attrezzato a casa propria. Soprattutto quando il budget a disposizione è di 2-3000 euro per TUTTO l'impianto video.
Una alternativa molto diffusa è quella di usare i propri occhi guidati da appositi dvd test (tu stesso ne consigli uno .... in tedesco

). Daccordo, non sono validi quanto gli strumenti, avranno sempre una buona dose di soggettività, ma per noi "miseri mortali" sono l'unica speranza di miglioramento. Senza d loro persino la regolazione della luminosità sarebbe del tutto arbitraria!
Tu hai le misure che ti guidano. A noi servono dei punti di riferimento.
Perchè non ci regali un bell'articoletto "massiccio" sulla taratura dei vpr usando i dvd test ?
Quale procedura seguire ? Prima la luminosità o il contrasto ? E il gamma ? Come si regola "ad occhio" la scala dei grigi ? Si può fare qualcosa per il colore ?
Personalmente ho tentato di scrivere sul forum una piccola guida, ma non vale nemmeno l'1% di quello che potresti fare tu.
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=46605
Naturalmente non voglio tirarti per la giacca, è solo un desiderio !
grazie
maumau,
ho letto la tua guida, e devo dire che, più o meno, usavo lo stesso metodo (o quasi) finché ho usato i dischi test.
Il problema è questo.
L'indicazione di un disco test (BTB, scala dei grigi, valori di gamma presentati sullo schermo, bianchi, ecc.) sono, e non possono essere diversamente, delle grandezze qualitative.
La taratura di un proiettore, almeno per quanto ho imparato in questi anni, è un fatto:
i) numerico;
ii) ricursivo;
iii) che coinvolge più grandezze e tutte contemporaneamente;
iv) che va valutato secondo una scala di parametri che, alla fine, è soggettiva;
v) che non ha mai fine;
vi) che alla fin fine è maledettamente soggettiva!
Il problema è che con un disco test le informazioni che si ottengono sono incomplete, e, credimi, a volte addirittura fuorvianti. Mi è successo un sacco di volte di vedere una scala di grigi che "sembrava" giusta e dava luogo ad immagini orribili.
Questo perché TUTTI i parametri sono interagenti l'uno con l'altro, e spesso mi capita di usare brightness e contrast insieme per variare il gamma, oppure i valori RGB alle alte luci per lo stesso scopo... Le persone che mi hanno visto operare sul loro proiettore hanno tutte, concordememente, ammesso che una calibrazione fatta con qualunque altro metodo non avrebbe FISICAMENTE mai potuto, visto l'enorme numero di parametri in gioco, arrivare allo stesso risultato della intera sequenza di operazioni con lo spettroradiometro (che impiega svariate ore).
Ogni sistema è una storia a sé, ed i valori obiettivo della calibrazione vanno di volta in volta accordati sulla base dell'ambiente, del proiettore, delle preferenze personali, dei limiti HW/SW... Pensa che racconto sempre che mi capitò, non riuscendo in altro modo ad abbassare il gamma di un proiettore, di mettere una lampadina girata in direzione opposta allo schermo, per ALZARE il gamma complessivo dell'ambiente e far lavorare meglio il sistema. E funzionò! Questo per dire che molto è anche un fatto di esperienza e di adattabilità alle diverse situazioni.
Quindi, purtroppo, ho ben presente i limiti dell'uso di un disco test, e per me sono davvero troppo stringenti: non mi accontento più!
Capisco che chi ha un budget limitato la cosa possa suonare come limitativa di una speranza, ma onestamente non saprei indicare altre soluzioni. La tua guida può essere un eccellente strumento, ma il mio punto di vista è totalmente diverso: e francamente preferisco dare consigli sulle cose che conosco, non su quelle che non adopero: il mondo è già troppo popolato di persone che parlano per bocca di altri e di argomenti che non conoscono, che mi sembra inutile aumentarne il numero!
E poi, diciamo una cosa: alla fine, il risultato è un fatto soggettivo: se una persona vede un blu fatto in un certo modo, io posso anche dirgli 6.504 volte (tante quanti i °K del D65...

) che quello che gli ho realizzato io è "a specifica", ma se a lui non piace...
In conclusione una cosa: io, "ad occhio" non aggiusto neanche il monitor del PC. Semplicemente, non ne sono capace e lo ritengo un metodo sbagliato, che non mi porta da nessuna parte. Almeno per quanto riguarda le cose che mi interessano. Sorry...
