@atlbia
La risposta alla tua domanda temo non sia semplice, e sinceramente una risposta certa va al di là delle mie limitate competenze. Ad ogni modo, ci sono due aspetti da considerare: la TV (CRT, LCD o plasma che sia) è un dispositivo intrinsecamente RGB, e in un certo senso anche l'apparato visivo umano è di tipo RGB (ovviamente questa non è una coincidenza). Anche i segnali video sono, all'origine, di tipo RGB; però tali segnali sono quasi sempre registrati e tramessi con codifiche (trasposizioni) di tipo luma/chroma, questo perché la percezione visiva umana è più sensibile alle variazioni di luminosità rispetto a quelle di colore, e le codifiche che separano l'informazione in questo modo permettono di comprimere (degradandola) la parte chroma più di quella luma, ottenendo da un punto di vista percettivo un migliore sfruttamento della banda disponibile in trasmissione e/o memorizzazione. I sistemi di compressione digitale (i vari codec JPEG, MPEG, ecc.) usano diverse tecniche di campionamento di tipo YUV. Però alla fine della catena di trasporto, al momento della visualizzazione, l'informazione deve per forza essere riportata alla rappresentazione RGB; perciò in qualche punto del trasporto deve essere attuata una conversione. Capire dove sia più opportuno fare questa conversione credo sia cosa difficile, e può anche essere che nel percorso dal media al display il segnale sia convertito più di una volta. Credo comunque che le attuali tecniche di video processing, spesso a 10 bit per canale, siano abbastanza precise da rendere impercettibile l'eventuale degrado nei vari passaggi.
Concretamente, credo sia probabile (ma è solo una mia ipotesi) che all'uscita del decoder MPEG2 o H.264 l'informazione video sia già espressa in RGB, e che anche l'elaborazione fatta da TV come l'F86 avvenga nello spazio colore RGB, perciò sono incline a credere che sia meglio usare anche il trasporto su HDMI in RGB, ammettendo che possa fare una qualche differenza. Ma, ripeto, questa è solo un'ipotesi.
@baginterni
La regolazione del livello del nero HDMI dell'F86 potrebbe essere intesa per adattare i livelli RGB dello standard video a quelli dello standard PC, che sono diversi; e questo spiegherebbe perché è attiva solo in RGB (un PC collegato in HDMI fornisce sempre un segnale RGB), e perchè ha solo due modalità (on/off).
Ad ogni modo, per la regolazione del livello del nero dovresti usare un disco di calibrazione (come il DVD di Merighi). Io ho comunque notato che il livello del nero può variare moltissimo in base alla sorgente; per la TV da satellite, la variazione non è solo fra canale e canale, ma anche (e più) fra programma e programma. E questo purtroppo vanifica qualsiasi calibrazione del sistema.