Riferimento è davvero necessario !!!!???

Ecco, il poeta e' arrivato :D :D
Bello davvero il paragone tra cucina e calibrazione di un Vpr:)

Comunque Roberto va quotato;)

Ciao
 
Secondo me bisogna ricercare lo standard il più possibile, anche se in un primo momento ci potrebbe non piacere, però capisco che possa essere una valutazione personale.

Non posso non fare un paragone con l'equalizzazione in ambito audio. E' corretto linearizzare la risposta di un diffusore, eliminando le caratteristiche timbriche volute dal costruttore?

Secondo me sì, perché l'obiettivo è la riproduzione il più possibile fedele della registrazione, sia audio che video, anche a costo di alterare le caratteristiche dell'ultimo elemento della catena.
 
Questa notte mi sono sciroppato 2 film consecutivi,
devo ammettere che dopo lo sconforto iniziale poco a poco questa taratura mi ha dato delle belle soddisfazioni.

Ho notato particolari che in precedenza venivano affogati, tinte diverse per gli incarnati, ma la prova del 9 l'ho avuta lanciando l'uomo ragno,
la scena iniziale della Columbia mi ha letteralmente sconvolto per profondità e saturazione, pareva un dipindo su tela con delle sfumature
fantastiche.

Mi sono messo l'anima in pace:p

Adesso via di taratura al Plasma:D

M.
 
Micio ha detto:
....la scena iniziale della Columbia mi ha letteralmente sconvolto per profondità e saturazione, pareva un dipindo su tela con delle sfumature
fantastiche.
....
:D Quando c'è l'equlibrio ..... :cool:
E la statuina viene anche più fuori in quasi 3D .. :eek: :D

Non posso che quotarti ;)
 
Highlander ha detto:
...La linearità è ciò che più auspicabilmente è in grado di farti apprezzare Tutte le sfumature Tutti i toni e quella percezione di pulizia e microdettaglio che una situazione anche decisa ma ricca di eccessi e dominanti ti fanno perdere .... :rolleyes: ...
Quoto. Per quanto io non ritenga indispensabile una calibrazione strumentale del VPR (anche se, ad averla per il gamma, schifo non mi farebbe! :D ), su questo punto sono perfettamente d'accordo (e detesto davvero le dominanti, soprattutto se "incidono" sulla resa degli incarnati)...meno sul paragone con la cucina...ad esempio a me il pesce non piace comunque, con o senza condimento...meglio una bel pezzo di carnazza (dal gusto più deciso e molto più soddisfacente per il mio palato), magari al sangue! :D

Tornando seri, sono un po' traumatizzato perché mi è "morto" (sudden death, no warning :eek: ) lo splitter HDMI, quindi non posso più usare il plasma in contemporanea con il VPR per fare le mie calibrazioni "spannometriche"... :cry:

Vabbé...comunque resto soddisfatto dei risultati ottenuti. Giusto ieri, tra le varie scene "da test" che ho visto, ho ammirato la già citata "statuina", con tanto di nuvole in movimento sullo sfondo, ed era uno spettacolo sia per saturazione che per gradazione dei colori, con una profondità davvero notevole, almeno per me.

Nel mio piccolo, sono contento, anche se mi resta la curiosità di vedere un VPR tarato "ad hoc". Il mio "problema" è che sono "costretto" ad usare l'iris dinamico per ottenere una profondità adeguata ed un livello del nero abbastanza basso (e comunque senza black crushing, anzi) e questo complica un po' le tarature, visto che le iterazioni tra i vari parametri da settare iniziano ad essere davvero molte...e qui mi ricollego al discorso di Girmi, sull'ottimizzazione delle caratteristiche del sistema che si possiede. Il mio timore è che, alla ricerca di una calibrazione ottimale (almeno per i VPR più "poveri"), si rischi di raggiungere un compromesso (magari un ottimo compromesso) che sacrifica di molto le potenzialità di un VPR, mentre uno sfruttamento dei punti di forza del VPR potrebbe forse (sicuramente, direi) comportare un piccolo sbilanciamento della calibrazione, ma, magari permettere di raggiungere una resa molto più "convincente" in alcuni ambiti (dettaglio delle scene scure, profondità dell'immagine o che altro) senza sacrificare troppo "lo standard".

Domanda: ma come è possibile che le tarature di default dei VPR siano così sballate?? Io ho avuto "per le mani" il mio Sanyo, un Panasonic ed un Infocus (quest'ultimo, almeno per quanto riguarda la gradazione dei colori, era ben messo, meno per tutto il resto, ma comunque sono bastati alcuni piccoli aggiustamenti) ed i primi due avevano delle modalità di default davvero improponibili, soprattutto lo Z4 che ho adesso...mah! :confused:
 
Semplicemente, perchè per queste macchine l'ambiente, la sorgente e il telo con cui interagiscono sono fondamentali e sono entità diverse da possessore a possessore ;)
I default delle aziende sono preset presunti su quello che, secondo loro, possa essere il gradimento e la maggioranza degli ambiti in cui la macchina andrà ad operare. Tuttavia, mettici, che spesso alcuni preset sono impostati volutamente "modaioli" ... :p
 
Highlander ha detto:
... spesso alcuni preset sono impostati volutamente "modaioli" ... :p
Secondo me il motivo è principalmente questo. La variazione dal riferimento è voluta dal produttore.

Altrimenti non mi spiegherei come nelle varie prove che si possono leggere su un certo VPR le misure siano fondamentalmente tutte simili e tutte fuori standard.
 
@ Duke.

Voglio essere sincero e non sparare c@@@@e, fino a ieri sera ero pienamente conscio che la taratura strumentale fosse solo una perdita di tempo e che portasse dei miglioramenti talmente minimi da non meritare
alcuna perdita di tempo.

Ma oggi mi devo ricredere, e lo dico a voce alta: UN VPR deve avere obbligatoriamente una calibratura se pur grossolana, ma che almeno si avvicini al riferimento se volete sfruttarlo, pena, perdita di tantissima informazione e sfalsamento al livello di colorimetria.

Chi mi conosce sa che non racconto balle, e quando c'è da rettificare sono il primo ad ammettere pregi e difetti;)

Duke, rispetto la tua idea della taratura spannometrica, ma credimi è la via sbagliata, fino a poche ore fa la pensavo come te, ma adesso non è più così, ti posso solo dire: provare per credere!

M.
 
Micio ha detto:
...UN VPR deve avere obbligatoriamente una calibratura se pur grossolana, ma che almeno si avvicini al riferimento se volete sfruttarlo, pena, perdita di tantissima informazione e sfalsamento al livello di colorimetria...
Micio, sono d'accordissimo con te su questo punto! Non vorrei che i miei precedenti post fossero stati mal interpretati (magari mi sono espresso male io, o, vista la loro prolissità e lunghezza, vi è preso un colpo di sonno a metà lettura! :D ), non intendevo dire che non sia necessario avvicinarsi ad una calibratura "da riferimento" (seppure grossolana), anzi, sono convintissimo del fatto che sia necessario fare il possibile per avere una calibrazione quanto più "graduata" possibile (per gamma, colori, etc.) in modo da non perdere, come dici giustamente, informazioni preziose, soprattutto in particolari situazioni (scene con colori molto saturi, scene molto chiare o molto scure, scene scure, ma con dettagli molto luminosi, etc.), pena un appiattimento dell'immagine, colori non "realistici", dominanti varie (e gli incarnati, e non solo, ne risentono pesantemente) e via dicendo.

Quello che mi chiedevo era se, supponendo di aver già fatto una calibrazione strumentale (per chi se lo può permettere) del VPR o, in alternativa, una calibrazione "spannometrica" che si avvicini, per quanto possibile, al riferimento (calibrazione che, credo necessariamente, comporti il "sacrificio" di ammenicoli automatici vari, quali l'iris dinamico), questa poi risultasse "spremere" al massimo la macchina o se, invece, il sacrificio di alcune "diavolerie" (tipo, appunto, l'iris) non compromettesse il raggiungimento di risultati magari di gran lunga superiori in certe circostanze (ad esempio un notevole abbassamento del livello del nero), anche se, inevitabilmente, a parziale discapito di una calibratura "da riferimento".

In sostanza mi interesserebbe sapere se, secondo voi, una calibrazione strumentale "ad hoc" dia sempre e comunque il migliore risultato ottenibile col proprio VPR, oppure se, scostandosi seppure di poco dai valori standard a causa di alcune "impurità" introdotte (almeno in certe circostanze, cioè in scene particolari per luminosità o altro) da certi "aggeggi", sfruttando questi ultimi non sia, invece, possibile migliorare di molto le "prestazioni" del proprio VPR (riporto per l'ennesima volta l'esempio del livello del nero), anche se a parziale discapito della calibrazione da riferimento.

In sostanza, secondo voi il gioco (iris dinamico, etc.) vale la candela?

Cito il mio caso. Devo usare l'iris dinamico col mio Z4, pena un livello del nero davvero scarso, e ho riscontrato che con l'iris:

1) riesco ad ottenere neri più profondi, ma senza sacrificare affatto il dettaglio nelle scene buie, che, anzi, danno delle immagini molto "voluminose"

2) devo ridurre leggermente il contrasto rispetto ad una taratura "da riferimento" (seppure spannometrico), pena un pesante white crushing negli elementi chiari se "inglobati" in un'immagine scura (esempio: senza questo accorgimento, una fiammata vivida che esce dallo scafo di una nave nello spazio profondo sarebbe piattissima, con perdita di volume e di moltissime informazioni del colore)

3) l'immagine è più "tridimensionale", con una sensazione di profondità e volume (e quindi, immagino, un maggior contrasto percepito) che senza iris non riscontro, perlomeno non a questi livelli

4) non sono costretto ad abbassare troppo la luminosità per passare il BTB e, quindi, le scene chiare risultano decisamente più luminose

In sostanza, in questo esempio, ho dovuto discostarmi leggermente da una calibrazione "da riferimento" (seppur, ripeto, nel mio caso puramente "spannometrica") per poter usare l'iris dinamico che, per contro, mi garantisce un livello del nero molto più basso, un'immagine più profonda e maggior luminosità nelle scene più chiare.

IMHO mi sembra un piccolo sacrificio (discostarsi di poco da un valore "da riferimento" per il contrasto), per ottenere in cambio una "tripletta" che, veramente, mi trasforma il proiettore in un'altra macchina, con risultati di tutt'altro livello.

Chiaro che certi "meccanismi" (iris dinamico, etc.) introducono, almeno in certe situazioni, delle "distorsioni" e, magari, costringono ad una calibrazione di default un po' sfasata dai valori di riferimento (in modo da compensare almeno in parte l'introduzione di certe "distorsioni" in determinate situazioni), però IMHO alla fine il risultato paga, e paga molto...

Voi come la vedete su questo punto?
 
@Duke.

Capisco perfettamente le tue perplessità, ma credimi si possono tarare
pure VPR con Iris dinamico, ci vuole un pelino di tempo in più ma si può fare, ma poi lo Z4 se non erro ha la possibilità di impostare anche manualmente o mi sbaglio !!??

@ciccio

Bravissimo, hai trovato il modo per passere diverse notti senza dormire:D
 
Micio ha detto:
.....
Bravissimo, hai trovato il modo per passere diverse notti senza dormire:D
:D Com'è vero ! :D
Sapeste da quanto sono tentato di reperire una Eye-One Beamer a prezzo decente ma poi .... preferisco l'immediatezza del risultato e quindi far mettere il "manico" a chi ha più esperienza e mi rilascia la macchina con una sorta di "bollino blu" :cool:
 
Micio ha detto:
Scusami, non ti ho inviato il file per il semplice motivo che non l'ho salvato:rolleyes: dovrei rimontare tutto e fare una nuova lettura,
ma una cosa posso dirtela, senza C2 non arriverai mai a quel valore di gamma,

Micio ne ero già sicuro di questa cosa,ormai quel menù del JVC l'o conosco molto bene.

questo JVC è una bestia nera sotto taratura,rimane però il"conforto"che la maggior parte delle persone che hanno questo vpr stà riscontrando queste difficoltà...boh :rolleyes:

....ma prima o poi riuscirò anche io a capirlo...caz..:p

ciao ;)
 
Sinceramente non capisco ...

Ricordo che quando venne per il mio ex RS1, fece le misure, si rese conto degli eccessi/carenze e del gamma e a piccoli steps fece rientrare la cosa tenedo sempre sott'occhio il gamma. ;)
Puf ! Dov'è la difficoltà ?? :p
In partenza, da me, il Gamma era stranamente giusto sui 2.2 ma in relazione ad un nero troppo alto e un RGB non corretto ;)
 
High...,bravo hai detto stranamente giusto 2.2....poi questo 2.2 si deve vedere come è stato tirato fuori,posso portarlo pure io a 2.2....ma come ?

poi qui entrano in gioco gli strumenti che ha Andrea,altro che spyder :p

Ciao Ivan,e te pare facile stressarlo :D
 
Il mio gamma era a 1.98, in partenza ho provato a corregere col menù del JVC, ma non riuscivo a schiodarlo dal 2.1, Simone mi ha detto di procedere
dal menù del C2 e con due semplici click l'ho portato a 2.2;)

Poi quello che sa fare Manuti io me lo sogno:p
 
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