Registrare i vinili: usare il DAT?

Marlenio

New member
Essendo un grandissimo appassionato e collezionista di vinili, è da un pò di tempo che trasferisco i titoli su CD tramite computer per non usurare i titoli più rari.

Da qualche tempo mi sto però chiedendo se non varrebbe la pena di comprare un DAT ed utilizzarlo per le copie, in modo da avere un archivio di cassette. Il DAT registra a 48 o 96Khz, quindi la qualità sarebbe molto elevata, come anche la durata dei nastri.

Mi chiedo: ma i DAT vengono ancora prodotti da Sony o da altre case? E -in generale- cosa pensate della mia idea? Eventualmente, cosa mi consigliereste di comprare?
 
Io più che cercare un lettore-recorder DAT con il rischio di trovarmi poi con un reperto archeologico di cui non si trovano i nastri nuovi... preferirei rivolgermi ad una ottima scheda audio esterna e continuare ad utilizzare i CD come supporto finale affinando le tecniche di registrazione per ottenere il risultato migliore possibile.

In sub ordine se ti poni problemi di filosofia, dato che di audio analogico si parla non scarterei a priori l' idea di utilizzare (solo se ne sei in possesso) un buon vecchio VHS HI FI ... come registratore solo audio ... fidati la qualità ottenibile in stereo ... è notevole (e provare costa poco).

Ciao
 
revenge72 ha detto:
Io più che cercare un lettore-recorder DAT con il rischio di trovarmi poi con un reperto archeologico di cui non si trovano i nastri nuovi... preferirei rivolgermi ad una ottima scheda audio esterna e continuare ad utilizzare i CD come supporto finale affinando le tecniche di registrazione per ottenere il risultato migliore possibile.

Questa è una soluzione buona, il mio dubbio è solo trovare una scheda che permetta l'input digitale, in modo da evitare il più possibile passaggi in analogico.



revenge72 ha detto:
In sub ordine se ti poni problemi di filosofia, dato che di audio analogico si parla non scarterei a priori l' idea di utilizzare (solo se ne sei in possesso) un buon vecchio VHS HI FI ... come registratore solo audio ... fidati la qualità ottenibile in stereo ... è notevole (e provare costa poco).

Ciao

Questa è una soluzione alla quale non avevo pensato. Ma la qualità è buona? A casa ho un ottimo VHS Hi-Fi Philips, e non sarebbe un problema fare qualche test. Eventualmente, hai qualche modello particolare da consigliarmi?
 
Da possessore di DAT ti dico che potrebbe essere una buona idea, qualitativamente.

Se hai già il DAT, andrebbe bene. Del resto, le cassette vergini sono ancora molto semplici da trovare, soprattutto perchè usate ancora in ambito informatico. Puoi usare tranquillamente i nastri DDS2, e non costano neanche molto.

Ma se devi comprare un DAT oggi, non te lo consiglio. Primo, perchè sono apparecchi meccanicamente complessi, a meno che non ti capiti un'occasione incredibile di qualcosa tenuto perfettamente (tipo il mio, che non venderò mai, neanche sotto tortura, eh, eh, eh...), potresti avere problemi di affidabilità.

Inoltre, oggi ci sono soluzioni molto più moderne per fare registrazioni.

Ad esempio, sono usciti parecchi mini-registratori che usano le card SD per l'audio, e spesso sono 96 khz 24 bit. Il DAT può registrare (a scelta) a 32 khz, 44 khz o 48 khz, ma sempre a 16 bit.

Ad esempio, questi qui della Roland:

http://www.ediroleurope.com/product_overview.php?productID=4056338&country=IT
http://www.ediroleurope.com/product_overview.php?productID=4047538&country=IT

L'enorme vantaggio rispetto al DAT, è che è molto più semplice riversare poi le registrazioni su PC per archiviarle, in quanto basta tirare fuori la scheda e leggerla, poi ci puoi fare CD audio, DVD Audio, file per un Hard disk, etc...con il DAT entro breve tempo ti riempiresti di nastri che occupano spazio e sono molto scomodi da riversare su PC.

Poi, questi piccoli registratori sono anche portatili e hanno pure il microfono incorporato per cui, se vuoi, puoi pure portarteli appresso ai concerti, etc...
 
Marlenio ha detto:
Questa è una soluzione buona, il mio dubbio è solo trovare una scheda che permetta l'input digitale, in modo da evitare il più possibile passaggi in analogico.

??? Scusa ma, se devi registrare un vinile, l'ingresso digitale non serve a molto: il tuo giradischi uscirà da un pre per testina e sicuramente esce in analogico.

Se volessi usare l'ingresso digitale del registratore, dovresti effettuare la conversione A/D da un'altra parte, ad esempio entrando in un sintoampli in analogico e uscendo da questo in digitale. Ma perchè far fare tutta questa strada al segnale ?

Alla fine, sempre almeno una conversione A/D verrà fatta, ed è meglio che venga fatta all'interno degli apparecchi perchè trasportando il PCM sui cavi si rischia il jittering.
 
gattapuffina ha detto:
??? Scusa ma, se devi registrare un vinile, l'ingresso digitale non serve a molto: il tuo giradischi uscirà da un pre per testina e sicuramente esce in analogico.

Certo, ma potrebbe sempre servirmi per scopi futuri, quindi tanto vale prendere una scheda che preveda anche l'input digitale.
 
Quella del DVD audio è una soluzione interessante in quanto potresti registrare dischi in formato audio 24 bit 96 Khz (ma anche 192...) andando ben oltre le specifiche dei CD ... queste specifiche sono in tutta probabilità enormemente superiori alle reali capacità di registrazione delle migliuori schede audio di tipo consumer ( nel senso che difficilmente potrai avvertirne notevoli benefici).
Schede audio di buona qualità (senza svenarti) sono le terratec... poi vedi anche m-audio ...

Per il VHS prova con il tuo Philips... non si trovano più soluzioni di buona qualità in commercio e sinceramente non so se ne vale la pena....

Ciao
 
io opterei più per una buona scheda audio che ti permatta di registrare a 96khz , siamo nell'ordine di un SACD e va + che bene...io non ho il dat ho un DCC Philips che registra da dio...ma in digitale...quindi digitale x digitale meglio usare come supporto un CD che dura di + costa di meno e lo leggi ovunque (se fatto a 44.100) ripsetto a un nastro
 
@wolverine84

Per un amante del vinile già è una tortura pensare di digitalizzare la propria collezione... al limite si accettano risoluzioni superiori alle specifiche del CD... ma solo a patto che i dischi vengano interpretati dalla preziosa testina montata su un perfettamente regolato (e prezioso) braccio e preamplificati dal proprio amato (e prezioso) pre phono.. in un telaio perfettamente isolato dalle vibrazioni, il tutto condito da ottimi cavi .... tradotto in parole povere e sintetizzato il suo piatto...
Un vero amante del vinile mai e poi mai si affiderà ad un apparecchio all in one... anche perché obbiettivamente le prestazioni sarebbero inferiori alle soluzioni prospettate ed il costo non sarebbe inferiore ( chi te lo fa fare di acquistare un nuovo piatto solo per acquisire i dischi quando con gli stessi soldi acquisti una ottima scheda audio che unitamente al proprio impianto esistente può dare prestazioni decisamente migliori ? ).

Ciao
 
revenge72 ha detto:
@wolverine84

Per un amante del vinile già è una tortura pensare di digitalizzare la propria collezione... al limite si accettano risoluzioni superiori alle specifiche del CD...

Mi hai capito alla perfezione. :D
 
Ciao Ragazzi.

Mi intrometto anch'io perchè in parte sono molto interessato. Dunque, secondo me , invece di spendere soldi sul DAT, DCC, e piatti con uscita USB, io farei semplicemente una cosa, campionerei direttamente dentro il PC alla freq. max possibile della scheda sonora.. PEr diverse schede siamo intorno ai 24/96 , ma altre arrivano a 24/192 equivalente al DVD-A.

A casa ancora non ho avuto modo di testare questa modalità, ma per non sbagliare è meglio avere una sk piuttosto buona come convertitori ( forse è meglio lasciare perdere le Creative). FOrse meglio esterna in Firewire, per prevenire interferenze all'interno del Case, ma la connessione ci vuole molto veloce , la USB 2 potrebbe non bastare.

Esiste un "accricco " della terratec che si chiama "IVINYL" , costa circa 120 Euro e già fà tutto, ma non sò come è di qualità... addirittura ha l'ingresso di rete ...

ECCOLO

max996
 
@Max_996

Il fatto è che quello è un pre phono (sulla cui qualità mi permetto di esprimere dubbi) con unità di conversione A/D.... meglio a mio giudizio sfruttare la catena audio attuale nella sua interezza (Marlenio a proposito quali sono i componenti?) per poi affidarsi ad una scheda audio di qualità per la conversione A/D lasciando fare al pre phono esistente il delicato compito di amplificare ed equalizzare i deboli (ma ricchi) segnali provenienti dalla testina...
Marlenio questo fino ad oggi ha fatto realizzando CD utilizzando la scheda audio del suo PC.... per migliorare la resa attuale una scheda audio esterna di qualità (magari così ) usandone solo l' ingresso di linea liscio (NO RIAA) e realizzando DVD AUDIO (sempre ammesso che Marlenio abbia un lettore compatibile) con risoluzioni a 24bit stereo 96KHz (ma anche ovviamente 192 KHz) ...
La finalità sarebbe quella di mantenere tutto il carattere della incisione (letteralmente) originale e della interpretazione che ne fa normalmente la catena collegata al piatto....

Ciao
 
@revenge72

la mia voleva essere solo una PROPOSTA ECONOMY, se vuole qualcosa di "basso livello" , potrebbe anche andare bene. Ovviamente se cerca un risultato piuttosto alto , a quel punto ci vogliono i convertitori con i CONTROCO..nvertitori. Io sinceramente opterei direttamente per campionare a 24/192. ovvio che se i Vinili sono tanti e "piuttosto preziosi", a quel punto metterei in cantiere eventualmente una spesa per una scheda o qualcosa del genere.. cmq direi di vedere i componenti della catena prima di fare spese avventate.

max996
 
La mia era solo una curiosità perché spesso (su tutti i numeri di afdigitale) vedo la pubblicità di questi piatti di marca molto molto buona e mi chiedevo il perché di questa uscita usb
 
Considerate anche la praticità della cosa, e per questo avevo suggerito un registratore portatile, tipo quelli della Roland.

Con il PC il tutto diventa molto scomodo, bisogna portare il PC vicino al giradischi, meglio usare una scheda esterna per evitare qualsiasi problema di schermatura, quindi si hanno 2 pezzi separati (pc e scheda) se non 3 (monitor), se il PC non è un notebook.

Il registratore è infinitamente più pratico, e poi può servire anche da registratore portatile per altri scopi.

Ce n'è anche uno della Korg, molto carino, con un hard disk interno da 20GB e porta USB per hdd esterni, e registra anche in DSD!!

http://www.korg.com/gear/info.asp?a_prod_no=MR1&category_id=3
 
io ne ho registrati un paio...il 1210 collegato al preamplificatore dopodichè una pre in uscita va al finale l'altra gemella alla scheda audio , io ho una edirol ed un mio amico ha la roland nel suo caso si passa per un mixer e poi all'ingresso della scheda...registrando a 44.100 16 bit in waw il risultato è già buono con una 96 24 il campionamento ha un'accuratezza doppia rispetto al 44.100 figurarsi...è perfetto...solo che una canzone ti occupa 100 MB .
 
Alla fine mi sa che farò in questo modo: aggiungerò all'HTPC due dischi da 700Gb in RAID 1, collegando sempre all'HTPC un Logitech Squeezebox. Poi userò un altro PC con X-Fi per il campionamento dei vinili in formato FLAC con compressione 0. I file risultanti comporranno sue due dischi in RAID l'archivio.
 
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