Realizzazione Impianti Hi Fi vintage

Hai perfettamente ragione, i prezzi di ampli che noi chiamiamo vintage, ma che molti di loro per me sono solo vecchi, hanno raggiunto cifre astronomiche.
Volevo avvicinarmi ad un marantz 1070, che secondo me non vale più di 100€, me lo avevano proposto a 4 volte il valore reale.
Cmq, sul luxman ci stavo facendo un pensiero, ma anche li i prezzi non brillano per risparmio costi assurdi anche li.
io vorrei mantenermi su quel budget, perchè poi altrimenti mi isale la scimmia e da impianto vintage mi diventa un primo impianto..
Ogni amplificatore vuole i suoi diffusori, e se acqustassi un luxman valvolare saliamo di prezzo anche sui diffusori.
Devo cercare un compromesso, ampli valido e relativi diffusori validi, ma a prezzi contenuti.
tra ampli e diffusori non vorrei eccedere i 1000€.
Forse un arcam, un harman kardon, un audiolab..O uno veramente valido tra quelli che ho citato all'inizio.
Altrimenti questa catena vintage mi costa più dell'impianto principale.
Boh nn so dove orientarmi, scelta veramente ampia.
L'amico che mi ha consigliato tutti quei bei marchi occidentali invece, perchèè nn me ne consiglia qualche modello per ogni casa produttrice.
Almeno quale sono i modelli di punta dell'epoca.
 
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Tra i NAD il 3020 è il modello più classico, oppure il 3021
Audiolab, un classico: il modello 8000A, del 1985
Il Sudgen A21, altro immortale degli anni sessanta
Un campione di bruttezza estetica: A&R A60
Creek CAS4040, il classico classe B
Naim Nait
Mission Cysus 2, una coppia del 1984 molto piacevole
Musical Fidelity A100, altro classico
Il tuo amico non ti ha suggerito il Kenwood KA4200, con i pannelli in legno se non ricordo male
Cambridge Audio A500
E, qui, troverai prodotti esteticamente meravigliosi (per il portafoglio molto meno).
Però il mio campo nel Vintage sono i tuner, sia il HK in firma che il Toshiba ST 335 sono un bel sentire (e il primo è anche assai bellino nella sua livrea champagne, anche se non come certi Sansui. Il secondo se la cava, al buio i suoi occhi gialli sono assai carini)
 
Bellissimi i sintoampli, veramente affascinanti.
Il sito dei vintage che mi hai indicato è fantastico, da riimanere senza fiato..
Gli ampli che mi hai elencato alcuni già li conoscevo, certi sono una novità.
Certo pensavo ad una cosa, mamma mia se sembrano pezzi di termosifone alcuni..Certi sono osceni alla vista, certo è vero che molti hanno un sound unico ma unica è anche la bruttezza :D
Ma come mai del cyrus mi parli di coppia, si possono impostare come mono?
Come immagino il classe A di musical fidelity non dovrebbe essere male (lo aggiungo ai papabili), e probabilmente nemmeno il cambridge audio.
Domani me li studio un pochino, e vediamo se riesco a schiarirmi le idee.
Grazie comunque dei consigli e dei link, molto utili e interessanti.
 
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Il Naim e il Mission sono dello stesso anno, non avevo notato che avevo dato inavvertitamente "a capo" :)
Il massimo del giapponese è la coppia Luxman, pre + finale con gli occhioni. Ai tempi costavano un botto, ma era il sogno nascosto di molti.
Poi, ma siamo su altri livelli (anche di prezzi), c'è Accuphase.
 
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Conosco bene accuphase e conosco ancora meglio i loro prezzi..
A quel punto davvero venderei il mio impianto principale..
No devo mantenermi e volare basso, devo scegliere un buon compromesso, prezzo, suono e vintage style..
Certo quei bei termosifonni anni 90/2000, di vintage hanno ben poco..
Saranno anche sonoricamente validi ma oggi li ho visti bene, se sono brutti mannaggia.ahahahah
Ma ho ancora più casino di prima in testa.
Non so se ributtarmi su i vecchi vintage orientali.
Di quelli che mi hai proposto mi piace il musical fidelity,l'audiolab credo sia valido ma è mostruoso sembra una vecchia macchina del gas.
Da dove parto?
 
No no, ho visto modulo bluetooth e dac interno..Eresia!!!
No sono un purista odio i moduli bluetooth ed elettroniche varie..Nessun convertitore voglio solo corrente e basta..
Sono un rompi scatole lo so..Ma solo buona ed elegante corrente...
Appunto mi ero fossilizzato su i vecchi orientali.
Nessun altro tipo di disturbo interno..
In pratica vorrei un piccolo orologino di precisione..Potente il minimo per far muovere a dovere un diffusore altrettanto vintage (e qui si aprirà un altro mondo).
Chiedo troppo lo so:D
Scusami
Il leak stereo 30 e il 70 si trovano, anche a prezzi abbastanza decenti, ma li vedo molto molto obsoleti..
Lo sappiamo che tra un decennio e l'altro è cambiato tutto.
 
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certamente, troppi fronzoli non mi piacciono.
Il minimo sindacale va bene, potrei anche cercare un ampli senza uscita cuffie, ma il pre phono serve purtroppo, almeno a me.
Potrei ristringere la ricerca allora.
Niente uscita cuffie, ma li hanno quasi tutti quelli da me osservti.

Ma il Pm 665 di harman kardon come va, lo conosci?
Altrimenti ho trovato un Marantz 1070, ne vale la pena?
 
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Quei diffusori sono quasi tutti difficilissimi da trovare, con il woofer da 20 sarebbe una bella scelta.
Ma il piccolo sansui ce la farebbe a pilotare diffusori del genere?
E' vero che hanno un alta efficienza peròò 40 watt non sono un pò pochini?
E di diffusori daa scaffale sul mercato di oggi ce ne sono con woofer da 20?

Si, ce la farebbe alla grande!
SALVO.
 
Domani studio anche questi due, ormai questo mondo in cui mi sono addentrato è così ampio, che probabilmente dovevo farmene un idea da solo e seguire un filone.
Ma siccome come detto non conosco integrati precedenti gli anni 2000, non so veramente dove sbattere la testa..
A pari offerta di uno yamaha ax 900 o un harman kardon pm 665, nn so dove mettere le mani..L'hk ha due alimentatori distinti e forse è il migliore, ma posso basarmi sula pura costruzione.Quindi navigo assolutamente nel buio.
Appunto mi piacerebbe sapere come approntereste voi un im,pianto vintaggione..
Cmq prendo in considerazione tutto e valuterò.
Siete veramente gentili, grazie per ampliarmi gli orizzonti.

Dai dai domani studio questi ultimi due e vediamo come va.
 
Cifre astronomiche per questi ultimi due integrati, non esiste al mondo, va bene vintage ma questi ricarichi non li capisco..
Io sempre più convinto di un buon luxman l 430..Non sarà proprio un vintaggione, ma credo a resa sonora e potenza non sia male.
Avrei una scelta più ampia dei diffusori data la potenza.
Altrimenti c'è un bel sansui au 6600 a circa 250€ oppure il 6900 a 400€, e li sarebbe un vero impianto vintage.
Solo che a quelle cifre si prende un bel yamaha ax 900 o il luxman di cui parlavo.
Altrimenti con il luxman non avrei un impianto propriamente vintage..
Come detto lo scopo ultimo della realizzazione di questo secondo impianto, è proprio quello di essere vintage..
Se inizio a scegliere componenti dopo gli anni 80 secondo me diventa solo un impi anto vecchio e non vintage.
Certo è vero che su un ampli vintage, oltre al classico giradischi, probabilmente installerei comunque un lettore cd.
Solo ho veramente il dubbio che ampli così datati, il problema di revisioni e magari di rotture di componenti è molto probabile.
Poi una domanda fuori thread se possibile, ma se ho un pre phono non devo collegarlo all'entrata phono dell'ampli giusto, ma ad una qualsiasi entrata?
 
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Cmq credo che la scelta finale sarà:

Sansui AU 6900 o 6600 (veramente bei vintage)
Yamaha Ax 900 (Credo valida alternativa al Luxman)
Luxman L 430 (per ora il più papabile)
Onkyo A 8500 (mi sembra un pò inferiore rispetto agli altri)
Pioneer A 757 (non male in quanto a potenza e serie reference di pioneer, peso esagerato)
Technics su vx820 (Molto simile ai pioneer)
Denon PMA 850

Ma dei rotel invece, quale è un buon vintage e magari le serie più gettonate?

Gli europei o occidentali li escluderei, poc potenza design osceno e cifre astronomiche.
Mi piaceva l'HK 680 di harman kardon ma non ha l'ingresso phono.

Ho ristretto a questi la decisione sull'acquisto, anceh in base alla disponibilità
 
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Tra tutti i citati il migliore è il Denon pma 850, ottimi anche i Sansui seppur meno potenti ( soprattutto il 6600), a seguire il Luxman L430 ma non dimendicare il Sansui au 717.
SALVO
 
A mio modesto avviso invece gli apparecchi vintage di scuola europea dovresti tenerli ben presenti per una serie di ragioni:
1) Il suono è molto più caldo e reale rispetto ai dirimpettai giapponesi.
2) Non è vero che erogano poca potenza: ti posso garantire che anche dei "miseri" 30/35 watt per canale sono veramente tanta roba quando sono veri ed effettivi.. il che ti risolverebbe anche il problema di cercare per forza diffusori ad alta efficienza.
3) Riguardo i Nad non mi paiono affatto plasticosi, io ho tuttora un 3130 (classe 1986) ed è tutto metallo.
4) Non c'è paragone sul piano strettamente qualitativo; a quei tempi anche solo paragonare marchi come Creek, Cyrus, etc ai giapponesi era una bestemmia, a meno che non ti orientavi su nomi come per es. Nakamichi o Accuphase, ma li si saliva molto di prezzo.
5) Il rapporto qualità/prezzo era sicuramente favorevole agli europei: marchi come Musical Fidelity o Naim forse costavano qualche liretta in più rispetto a Pioneer o Onkyo ma il divario qualitativo era di gran lunga più marcato.
 
Caro guarda posso dirti che gli amplificatori occidentali io li ho presi in considerazione, ma in giro sembrano davvero poco reperibili, forse perchè tutti compravano orientale?
Questo non lo so, ma posso dirti che a parte un Rotel 712 (714 introvabile) che ho sentito suonare e non mi ha entusiasmato e forse un nad 304 anni fa, che anche lui non mi ha impressionato, io conosco poco gli ampli da te indicati..
E la maggior parte mi sembrano davvero termosifoni anni 70'..
Sono molto ignorante anche sugli ampli orientali, ma leggo molte più recensioni positive degli ampli "Nostrani", e qualche yamaha, marantz qualche pioneerli ho anche sentiti e forse "commercialmente" sono quelli che ricordo meglio..E a quanto pare sono anche molto più reperibili.
Ma questo non implica che abbia vedute ristrette o pregiudizi sui nostri amplificatori, dovrei sentirli e dovrei essere indirizzato su qualcuno in particolare.
Proverò con i creek con i Linn magari o i musical fidelity,ma ad esempio i cyrus, mi sembrano tostapane..Puoi cosa imprescindibile ho bisogno della scheda phono a tutti i costi sia mm che mc..Quindi magari la ricerca si ristringerà, dovrò farmi un bel giro sul web ed escludere piano piano quelli a cui non sono interessato.Mi piacciono gli harman kardon, ma anche quelil introvabilil, mi piacciono gli arcam, ma nn conosco i modelli, quindi non saprei proprio.
Ho fatto una lista, e ho già iniziato a scartare e il campo si è ristretto, ma tra introvabili e sconosciuti mi sembra sempre di non arrivare al punto..Mi sono fissato con il luxman, ma che ne so se magari c'è di meglio?
dai sparatemi qualche altro colpo da andare a studiare e capire l'effettivo utilizzo al massimo che ne potrei fare..I nad vedrò di ascoltarli, qualcuno che conosco li ha sicuramnte.
Ma ingresso phono a tutti i costi...
Altrimenti non so che farmene del mio PL 518 dove lo metto?
POi non so se il gioco vale la candela, un musical fidelity a più di 300€ secondo te vale di più di un sansui au6900 allo stesso prezzo?
grazie
 
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Non so se tutti compravano orientale ma negli anni 70/80 i giapponesi erano molto di moda anche se poi la qualità non era paragonabile ad altri marchi, soprattutto nordeuropei, nati negli anni 80 come Linn, Naim, Creek, Nad, Musical Fidelity, etc.
I Nad di quella generazione hanno l'ingresso phono (il mio ha sia mm che mc), quindi almeno su questo non dovresti avere problemi e comunque un ampli di quell'era doveva averlo per forza visto che i cd non c'erano ancora o erano appena arrivati.
Sul fatto che certi apparecchi non siano il massimo come bellezza posso anche darti ragione, i primi Nad erano obiettivamente bruttini ma poi suonavano da dio, per cui ti consiglierei di valutare più l'utilità che l'estetica. :D
Fra Musical Fidelity e Sansui non avrei il minimo dubbio e punterei sicuramente il primo, a maggior ragione se a parità di prezzo.
 
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