Quantificare l'incidenza dei riflessi ambientali

@loreeee
Dovrei ricalibrare la luminosità, dato che ora ci sono ben 6 lampadine (prime era una soltanto) per simulare lo schermo a 100 IRE completamente illuminato; provvederò domani (e in più metto i file con le fotometrie a disposizione), sia chiaro che è impossibile illuminare una stanza del genere in quel modo con un VPR.
Ciao

Ciao
 
revenge72 ha detto:
(...) dato che ora ci sono ben 6 lampadine (prime era una soltanto) per simulare lo schermo a 100 IRE completamente illuminato (...)
Ciao Revenge

Nel complimentarmi per l'ottimo lavoro che stai facendo, voglio sollevarti una sola obiezione sulla "piega" che ha preso la tua simulazione a partire dal post #78.

Mi chiedo infatti quale "informazione" ti dà il rendering ottenuto nell'ipotesi di schermata piena a 100 IRE ("tutto bianco"), riguardo l'unica questione realmente rilevante di tutta l'analisi, ossia l'impatto dei riflessi ambientali sull'immagine proiettata.

Capita infatti, a volte, di perdere di vista il vero obiettivo: lo scopo ultimo non è "oscurare totalmente l'ambiente", ma evitare che il contrasto intra-frame possa risentire dei riflessi ambientali. Con altre tecnologie di visualizzazione diverse dalla proiezione, infatti, un certo livello di illuminazione ambientale è non solo tollerato ma talvolta addirittura ricercato (vedi sistemi "Ambilight" e derivati).

Nella proiezione, invece, ogni singolo fotone :) che abbia provenienza diversa dal proiettore è da considerarsi sicuramente "peggiorativo" riguardo la qualità di immagine.

Detto ciò, mi sembra evidente che l'unica simulazione che possa fornire informazioni utili è quella relativa alla "contaminazione" del nero. Se vuoi usare sorgenti multiple piuttosto che un unico grosso spot (come stavi facendo inizialmente) prova semmai a fare in modo che i "cerchi bianchi" vadano a coprire complessivamente una superficie pari all'incirca al 50% dello schermo (concetto "ANSI checkerboard"), preoccupandoti di azzerare la luce parassita dei faretti stessi (per "luce parassita" intendo ogni illuminamento prodotto al di fuori dello "spot" circolare)

Perchè "azzerare"? perchè noi stiamo studiando la risposta dell'ambiente, quindi dobbiamo escludere ogni "disturbo" provocato direttamente dal nostro "proiettore virtuale": dobbiamo cioè simulare un vpr con contrasto ANSI infinito! Ciò vuol dire che lo schermo non deve ricevere alcuna luce diretta dal vpr, al di fuori dei cerchi proiettati: in un ambiente ideale con zero riflessi dovremmo vedere a schermo solo dei cerchi bianchi su sfondo nero.

Man mano che aumentano i riflessi ambientali, simulando situazioni reali, il nero all'interno dello schermo si andrà a velare, mentre il bianco dei cerchi varierà visivamente molto meno. Ecco che i rendering acquistano utilità, consentendoci di cogliere a colpo d'occhio l'effetto che può avere, ad esempio, un tappeto nero posto subito sotto lo schermo, piuttosto che una tenda nera posta lateralmente, ecc.

L'analisi con i "falsi colori" è ancora più utile, ma sicuramente richiede uno sforzo interpretativo maggiore.

Cosa ne pensi? Sei d'accordo con me? ;)
 
Immagini con somma dei lumen delle lampadine corrispondente a quella singola utilizzata in precedenza.

Soluzione corretta
Schermo_pieno_corretto2.jpg


Soluzione non corretta
Schermo_pieno_non_corretto3.jpg



I file di dialux compledi di fotometrie:
http://www.fileshost.com/download.php?id=63182D761


Edit... penso di aver battuto il record di scrolling orizzontale :fagiano: dato che avevo erroneamente postato una immagine di 6400x4800 pixel :D :D

Ciao
 
Ultima modifica:
@enico.p

Nessun problema a fare come chiedi, nel realizzare il proiettore virtuale partendo da 6 faretti, mi sono preoccupato anche di eliminare la luce parassita (non risucendoci del tutto in quanto le lampade decentrate non sono totalmente schermabili per ragioni di geometria; il problema è che questo genere di lampade pur avendo un facio luminoso estremamente definito (il massimo che nella mia esperienza personale si possa avere come lampada senza aggiuntivi ottici)... non sono dotate di lente frontale e sagomatore ottico che permetta una focalizzazione assoluta del fascio luminoso; ne consegue che si tratta comunque di approssimazioni per quanto comunque indicative di dove va a cadere la luce riflessa.
Se vuoi ottenere un effetto perfetto si può comunque fare quanto chiedi ... ribaltando la prospetiva... è infatti sufficiente reperire la fotometria di un corpo illuminante dotato di lampade fluorescenti e schermo opalescente e piazzarlo lateramemente ad uno schermo di dimesioni dimezzate... e verificarne i risultati in termini di distribuzione degli illuminamenti nella stanza e illuminamenti riflessi dall' ambiente sullo schemo.

Ciao
 
revenge72 ha detto:
(...) è infatti sufficiente reperire la fotometria di un corpo illuminante dotato di lampade fluorescenti e schermo opalescente e piazzarlo lateramemente ad uno schermo di dimesioni dimezzate...
"Lateralmente"? :confused:

Il mio ragionamento è il seguente:

in una situazione ideale (faretti perfettamente focalizzati sullo schermo, senza luci parassite, ed ambiente assorbente al 100%) io dovrei vedere, nel rendering, solo dei cerchi bianchi su fondo totalmente nero (nero sia all'interno che al di fuori dello schermo).

Nel momento in cui l'ambiente acquista, com'è normale, un certo grado di riflettenza, succede quanto segue:
- l'illuminamento diretto prodotto dai faretti nei confronti dell'ambiente rimane a zero (perchè stiamo ipotizzando la totale assenza di light spill)
- l'unica fonte di illuminamento per l'ambiente sono in pratica i 6 cerchi bianchi che hanno una luminanza -poniamo- pari a circa 50 nits (valore coerente col bianco di un buon vpr);
- a questo punto l'ambiente "illumina" lo schermo con i suoi riflessi (e ciò si ripete iterativamente) andando a sporcare il nero a schermo, che assume una luminanza tanto maggiore quanto più l'ambiente è riflettente;
- a causa di questo effetto indesiderato, il contrasto intra-frame peggiora, pregiudicando la qualità d'immagine in misura proporzionale alla riflettenza dell'ambiente.

Nulla rileva ciò che avviene al di fuori dello schermo, se non per le ovvie ripercussioni all'interno dello schermo stesso. Stiamo infatti ipotizzando in ogni caso un fondale (parete su cui poggia lo schermo) nero, che è sufficiente a garantire allo spettatore l'"astrazione" dell'immagine dal contesto ambientale.

È chiaro ora cosa intendevo? :)
 
Non conosco il probramma, ma non si riesce in qualche modo a cambiare il colore della lampadina centrale per poter simulare diverse tonalità di nero e grigio(che so: grigio chiaro poi grigio scuro e poi col nero) e poi vedere come cambia il contrasto rispetto allo sfondo sia con la stanza trattata e non???
Oppure si può posizionare un oggetto rettangolate davanti allo schermo sempre con diverse colorazioni di grigio, boohh :boh:

Saluti
formiga
 
per quanto mi riguarda, appena acquistato l'RS-10 avevo la stanza completamente ROSA con soffitto Bianco e schermo molto vicino alle pareti laterali precisamente 15 centimetri. L'immagine era velata da un'alone dovuto ai riflessi ambientali, sia alle alte che alle medie queste ultime specialmente. Ho deciso quindi di ritinteggiare il tutto con frontale NERO e tutto il resto Blue notte. Magicamente la qualita' di visione e' cambiata e di non poco anche se quel blu notte delle pareti ai lati riflette ancora giusto' un pelino ma credo sia trascurabile al limite mi attrezzero con le tende tupplur. Avevo uno schermo a molla senza bordatura bianco che facevo scendere dal soffitto beh.. un'altro obbrobrio deleterio per l'immagine che ho suibito eliminato costruendomi uno schermo a cornice fissa con bordature di velluto nero. Praticamente ora l'immagine e completamente rinchiusa nel nero e la proiezione e' incantevole divinamente contrastata. E' sicuramente merito anche del VPR ma per godere appieno di qualsiasi VPR a mio umile avviso non solo si dovrebbe avere una stanza buia ma e' anche importante rinchiudere l'immagine NEL NERO, non so se cambia il contrasto ma a livello di percezione per l'occhio e' tutta un'altra storia.
 
@enrico
Ho capito perfettamente (già da prima) la natura del problema è che le fonti luminose a cui posso attingere (leggasi fotometrie) sono quelle delle lampadine che sono in commercio... queste come ho scritto sopra non hanno un fascio luminoso perfetttamente definito io ho usato quelle che lo simulano al meglio; rimane una componente di luce spuria che è impossibile, per ragioni di geometria del proiettore simulato, eliminare.

Per ovviare al problema irrisolvibile (sempre parzialmente) posso utilizzare un barbatrucco :D (cosa che capirai quando lo farò vedere... intanto ho individuato una fotometria che potrebbe fare al caso).

Si tratterebbe di sovrapporre allo schermo un corpo illuminante a luce perfettamente diffondente (ne ho trovato uno da 90x90 cm di lato); il barbatrucco si basa sul fatto che lo schermo quando è illuminato diviene fonte luminosa, se sovrappongo una fonte perfettamente diffondente (con schermo opalescente ed ampia, vedi la fotometria di cui sopra) ottengo una simulazione di schermo illuminato privo di luci spurie delle lampadine di proiezione.
Purtroppo (e per fortuna) oggi dovrò impiegare il programma per lavoro ... e non per diletto quindi questa simulazione è rimandata a domani, in questo caso potremo verificare direttamente con la rappresentazione in falsi colori gli effetti delle riflessioni ambientali sullo schermo.
Cercare di simulare pattern sullo schermo è impossibile... a meno che (e ve ne sareio grato :D) non riusciate a fornirmi la fotometria accurata di un proiettore che proietta il pattern che volete (impossibile).

Ciao
 
revenge72 ha detto:
Per ovviare al problema irrisolvibile (sempre parzialmente) posso utilizzare un barbatrucco :D
OK... mi preparo a... restare di stucco! :D

revenge72 ha detto:
Si tratterebbe di sovrapporre allo schermo un corpo illuminante a luce perfettamente diffondente (ne ho trovato uno da 90x90 cm di lato)
Telepatia?! Era esattamente ciò che mi proponevo di suggerirti, sia pure con l'approssimazione del diagramma di diffusione, che per uno schermo non "lambertiano" (puramente teorico) non è mai perfettamente uniforme.


revenge72 ha detto:
Cercare di simulare pattern sullo schermo è impossibile...
...oltre che inutile: se hai la fotometria delle sorgenti 90x90 già bella e pronta, puoi simulare l'ANSI checkerboard sovrapponendone 2 su uno schermo 250x140: simuleresti appunto una copertura di bianco pari a circa il 50% della superficie dello schermo. Ovviamente a noi interessa vedere cosa succede sul restante 50% al variare delle caratteristiche dell'ambiente...

I renderings, resi confrontabili a colpo d'occhio dal fondale nero, ci daranno un'idea immediata di cosa succede, simulando anche eventuali colour casts. Mentre le rappresentazioni con un'adeguata mappatura a "falsi colori" ci daranno un'idea più accurata delle variazioni del contrasto ANSI.

Non starti a preoccupare della luminanza dei tuoi corpi illuminanti: idealmente dovrebbe avvicinarsi alle 50 cd/mq, ma se cosi non fosse, basta "ragionare in scala"... nessun problema!

Fai con calma... ;)
 
Arrieccomi ho fatto anche di meglio di quanto mi proponevo :D

Foto (giusto per sapere se siamo al punto di cottura giusto) il punto rosso è quello ove ho effettuato un rilievo virtuale dei lux (basta andarci sopra con i mouse) ... vengono rilevati 4,20 lux con 1,18 cd/mq di riflessione da parte dello schermo ... notare che con il barbatrucco spariscono al 100% le luci spurie dovute alla emissione fuori dal fascio delle lampadine e notare la dominante marrone dovuta ai riflessi diffusi dal pavimento introdotta sul resto dello schermo

 
Eccellente! Il trucchetto funziona alla perfezione :D
revenge72 ha detto:
vengono rilevati 4,20 lux con 1,18 cd/mq di riflessione da parte dello schermo
...ossia hai una risposta corrispondente ad un gain pari a 0,88 (come se avessi a che fare con uno schermo grigio).

Naturalmente, per dare un significato a questi valori assoluti, il tutto andrebbe rapportato alla luminanza ed estensione dei tuoi "rettangoli a 100 IRE": è evidente che tale luminanza è... mostruosa :eek: e del tutto incoerente (nel senso che è inverosimile) con la simulazione di un vpr da HT inserito in quell'ambiente. Ma non fa niente!! A noi interessa solo vedere come varia l'illuminamento (e, di conseguenza, la luminanza) delle aree "nere" dello schermo, al variare delle caratteristiche dell'ambiente.

Procedi pure! :cool:
 
Il programma non accetta (è ovvio) indici di riflessione superiori ad 1..

Ecco cosa succede con le correzioni ambientali (mi sono permesso anche di aggiungere ai consueti tendaggi/pannelli latera e al tappeto 4 itube traps agli angoli della stanza lati in colore ovviamente nero.)



Notare il crollo dei lux ch ericeve di riflesso lo schermo (rilievo su punto rosso)

Ciao
 
nero più che dimezzato quindi ANSI più che raddoppiato !
considerando che il prezzo di un proiettore cresce esponenzialmente all' aumentare di ogni punto di ANSI contrast direi che la spesa di qualche tendina nera è più che giustificata.

Appena esco dall' ufficio faccio un salto da Ikea :D

@Revenge: potresti puntare il mirino sulla parete e fare tipo 5/6 letture ( a distanze diverse tra schermo e porta ) per vedere dove le riflessioni diventano minime ( con parete bianca ) ?
Grazie
 
Ultima modifica:
Marco75 ha detto:
Nero più che dimezzato quindi ANSI più che raddoppiato !
:) Già... e si nota perfettamente già "ad occhio"...

È più o meno ciò che ho verificato strumentalmente a casa di Fabio2678 (vedi mio post #1), aprendo e chiudendo la tenda nera lungo il soffitto.

Ottimo lavoro Revenge ;)

OK... adesso puoi partire con la ricostruzione degli ambienti di tutti i forumers interessati, per studiare gli interventi caso per caso! :D
 
enrico.p ha detto:
OK... adesso puoi partire con la ricostruzione degli ambienti di tutti i forumers interessati, per studiare gli interventi caso per caso! :D

:eek:
1_1_7.gif


Comunque potrei abbassare (cosa che a dire il vero ho già fatto a priori... altrimenti avreste visto il tutto illuminato a giorno :D) dimezzando circa i valori in lumen delle lampadine in modo da simulare quanto hai rilevato luxometro alla mano con la scacchiera, alzare i valori di riflessione dello schermo al massimo (in modo da simulare un gain 1.0 di più non posso fare).

Ciao
 
revenge72 ha detto:
Comunque potrei abbassare (...) valori in lumen delle lampadine in modo da simulare quanto hai rilevato luxometro alla mano con la scacchiera (...)
No... non perdere tempo: non è necessario! A noi interessano le variazioni percentuali, non assolute! Altrimenti ci sarebbero molti altri fattori da rettificare per avere una reale previsione del risultato.

Concentrati semmai sull'efficacia degli elementi di correzione ambientale.

Per esempio, c'era una questione che aveva sollevato Marco: quanto vale la pena di spingersi in profondità con la schermatura affinchè i benefici restino apprezzabili? Per esempio, nel caso di fabio2678 la tenda è all'incirca quadrata, dunque di "allontana" dallo schermo per circa 2 metri. Se Fabio si fosse fermato prima (poniamo, ad un metro) che differenze avremmo riscontrato? (in quel caso la distanza dal bordo superiore dello schermo al soffitto, fattore ovviamente rilevante nel calcolo, era di poco più di mezzo metro).

Ho fatto solo un esempio... Ritengo che, se hai tempo da investire, sia questa la direzione da prendere per gli approfondimenti.

IMHO! :)
 
enrico.p ha detto:
Per esempio, c'era una questione che aveva sollevato Marco: quanto vale la pena di spingersi in profondità con la schermatura affinchè i benefici restino apprezzabili?

Penso che il problema sia quantificare quel "vale la pena". Per dare una mano a Revenge, cioé un riferimento, direi che potremmo quantificarlo nella profondità minima per ottenere il doppio esatto dell' ANSI contrast rispetto al non avere nessuna mascheratura laterale.
 
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