fabio fiorentino
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Quando il sogno diventa realtà! My Home Cinema WEB SITE
Cari Amici di AvForum,
chi vi scrive è uno dei tanti appassionati di HT, il quale ha da poco realizzato il suo sogno più grande: realizzare una sala Home-Theater.
Se analizziamo bene il termine HT, ci rendiamo conto quanto in realtà sia difficile creare una perfetta integrazione fra casa e cinema senza sacrificare la qualità video o audio. In pratica non tutti in casa propria possono disporre di "spazi" adeguati senza giungere alla fine ad uno o più compromessi, a meno di trovarsi di fronte ad una ristrutturazione di una stanza in particolare e quindi buttar giù delle idee fin dall'inizio programmando tutto o quasi.
Questo, in sostanza, è ciò che è avvenuto in casa del sottoscritto.
Preciso, che non sono un audiofilo, adoro ascoltare la musica e "sballo" quando entro in un cinema fatto in certo modo e "tarato" come si deve, per cui dopo aver letto e riletto per tre anni di fila riviste del settore quali HOMETHEATER MAGAZINE, HOMETHEATER INTERIORS, STEREOFILEGUIDE TO HT, AFDIGITALE, DVHT e così via, mi sono deciso:
"questa sala cinema" la devo fare a tutti i costi!
Per prima cosa bisognava scegliere l'ambiente dove poterla realizzare e dato che il mio garage era da anni inutilizzato, è stato subito preso in considerazione.
Dopo bisognava sedersi a tavolino e buttar giù delle idee con architetto, ma attenzione, non un architetto qualunche, bensì qualcuno che avesse un mininmo di interesse o passione nel campo dell'hi-fi e che potesse capire al meglio le mie esigenze.
Devo dire che Il sign. Gianfranco Cancellieri, ha svolto il suo compito in maniera più che soddisfacente.
E così dopo aver gettato delle basi, su alcuni inputs del sottoscritto, siamo giunti ad un progetto finale.
La seconda fase, forse la più ardua, era la scelta dell'impianto e del tipo di configurazione della sala, ovvero un semplice 5.1 o andare oltre verso un 7.1 con un surround EX.
Fortunatamente, lo ribadisco in italiano, poi capirete perchè, anche a Palermo i professionisti non mancano.
Da più di vent'anni opera nel settore audio-video la PICK-UP SRL, azienda nata con il Sig. Cefalù Nino, un uomo, che ha raggiunto con la sola passione per l'hifi, dei livelli di esperienza e professionalità indiscutibili, ed oggi capeggiata dal figlio Vincenzo, un grande amico, senza il quale nulla sarebbe stato possibile.
Dopo svariati incontri sulla tipologia di installazione, giungiamo alla conclusione che solamente con delle apparecchiature di un certo livello potevamo aspirare al meglio; di conseguenza su consiglio del "guru" Nino Cefalù, abbiamo contattato una certa STAGEACCOMPANY.
Chi non la conoscesse e volesse soddisfare la sua curiosità, può dare un occhiata al sito www.stageaccompany.com e capirà al volo di cosa stiamo parlando.
Detto questo, la scelta è caduta su tre Studio Monitor M57 pilotate da tre finali collegati a ponte, fabbricati dalla medesima azienda, il tutto come voi sapete, per rendere perfettamente omogeneo il fronte anteriore.
Naturalmente, chi leggerà i files .pdf delle casse capirà che del subwoofer non avevamo cosa farcene.
Per quanto riguarda il fronte posteriore, la scelta è caduta su quattro bookshelf della NHT modello super-one, oggi probabilmente non più in produzione in quanto sostituite da un modello aggiornato e pilotate da uno Sherwood Newcastle AM9080, finale multicanale 5 x 120watt di mia proprietà.
Il tutto collegato ad un processore Lexicon mc1, oggi diventato mc12.
Devo premettere che grazie alle conoscenze della Pick-up, ho avuto l'onore di ospitare a casa, il Presidente della Stage Accompany, Mr Winjker, l'ingegnere del suono Ben Kok, il Dott. Luciano Biamino della Kennel, ossia il distributore italiano della Stage Accompany e naturalmente Nino e Vincenzo Cefalù.
Una cena-studio che si è rivelata gratificante, in quanto in tarda serata, ci siamo fiondati sul progetto per eventuali ritocchi.
Per la parte video, invece, la scelta è stata quasi immediata: BARCO
Dopo aver condiviso delle simpatiche esperienze durate un paio d'anni, con un SONY VPHD50HT ed una cinematrix psm-1, era giunta l'ora di fare il grande passo verso il Cine8.
Ma come poter sfruttare tutte le potenzialità del barco? con la psm1?
Mhm...non diciamo eresie e non nominiamo più la cinematrix vi prego;
questa azienda se così possiamo dire non si sa ancora come fa a reggersi in piedi!!! (tralascio le esperienze personali; parliamo invece di HTPC, di ROSEBUD e del caro amico Alberto Andreoli.
Caro Alberto, come vedi non mi sfuggi; sappi che il mio cine8 sta letteralmente"sbavando" per te -lo sai che le mani addosso se le fa mettere solamente da uno che se intende- i suoi gusti sono sopraffini ed io sono d'accordo con "lui".
1440 x 810 a 50ht et voilà, il quadro è fatto! niente scalettature, sbavature, immagini nitide, colori perfetti; insomma "mi sono rifatto
gli occhi", diciamo dalle nostri parti.
Voi magari vi chiederete, ma chi ti ci porta in questo Forum? la risposta è immediata: Bosef
Un grazie ad Alan e David, i quali, pur confidandomi che già da un anno non inserivano più foto di sale altrui, (non so perchè abbiano fatta un eccezione per me)hanno creato una simpatica pagina con la mia storia dandomi la possibilità di ricevere parecchi complimenti, tra cui quelli di un Veronese, (Bosef) il quale saluto e ringrazio dell'invito.
Chi volesse dargli un occhiata può visitarla tranquillamente cliccando su:Fabio
Un grazie anche ad Alberto, se non scende lui in Sicilia, lo vado a prendere io con la forza; ed infine, un grazie a tutti coloro che hanno sofferto con me, per la realizzazione di questa sala.
Spero di non avervi annoiato troppo...
a presto
Fabio Fiorentino
Cari Amici di AvForum,
chi vi scrive è uno dei tanti appassionati di HT, il quale ha da poco realizzato il suo sogno più grande: realizzare una sala Home-Theater.
Se analizziamo bene il termine HT, ci rendiamo conto quanto in realtà sia difficile creare una perfetta integrazione fra casa e cinema senza sacrificare la qualità video o audio. In pratica non tutti in casa propria possono disporre di "spazi" adeguati senza giungere alla fine ad uno o più compromessi, a meno di trovarsi di fronte ad una ristrutturazione di una stanza in particolare e quindi buttar giù delle idee fin dall'inizio programmando tutto o quasi.
Questo, in sostanza, è ciò che è avvenuto in casa del sottoscritto.
Preciso, che non sono un audiofilo, adoro ascoltare la musica e "sballo" quando entro in un cinema fatto in certo modo e "tarato" come si deve, per cui dopo aver letto e riletto per tre anni di fila riviste del settore quali HOMETHEATER MAGAZINE, HOMETHEATER INTERIORS, STEREOFILEGUIDE TO HT, AFDIGITALE, DVHT e così via, mi sono deciso:
"questa sala cinema" la devo fare a tutti i costi!
Per prima cosa bisognava scegliere l'ambiente dove poterla realizzare e dato che il mio garage era da anni inutilizzato, è stato subito preso in considerazione.
Dopo bisognava sedersi a tavolino e buttar giù delle idee con architetto, ma attenzione, non un architetto qualunche, bensì qualcuno che avesse un mininmo di interesse o passione nel campo dell'hi-fi e che potesse capire al meglio le mie esigenze.
Devo dire che Il sign. Gianfranco Cancellieri, ha svolto il suo compito in maniera più che soddisfacente.
E così dopo aver gettato delle basi, su alcuni inputs del sottoscritto, siamo giunti ad un progetto finale.
La seconda fase, forse la più ardua, era la scelta dell'impianto e del tipo di configurazione della sala, ovvero un semplice 5.1 o andare oltre verso un 7.1 con un surround EX.
Fortunatamente, lo ribadisco in italiano, poi capirete perchè, anche a Palermo i professionisti non mancano.
Da più di vent'anni opera nel settore audio-video la PICK-UP SRL, azienda nata con il Sig. Cefalù Nino, un uomo, che ha raggiunto con la sola passione per l'hifi, dei livelli di esperienza e professionalità indiscutibili, ed oggi capeggiata dal figlio Vincenzo, un grande amico, senza il quale nulla sarebbe stato possibile.
Dopo svariati incontri sulla tipologia di installazione, giungiamo alla conclusione che solamente con delle apparecchiature di un certo livello potevamo aspirare al meglio; di conseguenza su consiglio del "guru" Nino Cefalù, abbiamo contattato una certa STAGEACCOMPANY.
Chi non la conoscesse e volesse soddisfare la sua curiosità, può dare un occhiata al sito www.stageaccompany.com e capirà al volo di cosa stiamo parlando.
Detto questo, la scelta è caduta su tre Studio Monitor M57 pilotate da tre finali collegati a ponte, fabbricati dalla medesima azienda, il tutto come voi sapete, per rendere perfettamente omogeneo il fronte anteriore.
Naturalmente, chi leggerà i files .pdf delle casse capirà che del subwoofer non avevamo cosa farcene.
Per quanto riguarda il fronte posteriore, la scelta è caduta su quattro bookshelf della NHT modello super-one, oggi probabilmente non più in produzione in quanto sostituite da un modello aggiornato e pilotate da uno Sherwood Newcastle AM9080, finale multicanale 5 x 120watt di mia proprietà.
Il tutto collegato ad un processore Lexicon mc1, oggi diventato mc12.
Devo premettere che grazie alle conoscenze della Pick-up, ho avuto l'onore di ospitare a casa, il Presidente della Stage Accompany, Mr Winjker, l'ingegnere del suono Ben Kok, il Dott. Luciano Biamino della Kennel, ossia il distributore italiano della Stage Accompany e naturalmente Nino e Vincenzo Cefalù.
Una cena-studio che si è rivelata gratificante, in quanto in tarda serata, ci siamo fiondati sul progetto per eventuali ritocchi.
Per la parte video, invece, la scelta è stata quasi immediata: BARCO
Dopo aver condiviso delle simpatiche esperienze durate un paio d'anni, con un SONY VPHD50HT ed una cinematrix psm-1, era giunta l'ora di fare il grande passo verso il Cine8.
Ma come poter sfruttare tutte le potenzialità del barco? con la psm1?
Mhm...non diciamo eresie e non nominiamo più la cinematrix vi prego;
questa azienda se così possiamo dire non si sa ancora come fa a reggersi in piedi!!! (tralascio le esperienze personali; parliamo invece di HTPC, di ROSEBUD e del caro amico Alberto Andreoli.
Caro Alberto, come vedi non mi sfuggi; sappi che il mio cine8 sta letteralmente"sbavando" per te -lo sai che le mani addosso se le fa mettere solamente da uno che se intende- i suoi gusti sono sopraffini ed io sono d'accordo con "lui".
1440 x 810 a 50ht et voilà, il quadro è fatto! niente scalettature, sbavature, immagini nitide, colori perfetti; insomma "mi sono rifatto
gli occhi", diciamo dalle nostri parti.
Voi magari vi chiederete, ma chi ti ci porta in questo Forum? la risposta è immediata: Bosef
Un grazie ad Alan e David, i quali, pur confidandomi che già da un anno non inserivano più foto di sale altrui, (non so perchè abbiano fatta un eccezione per me)hanno creato una simpatica pagina con la mia storia dandomi la possibilità di ricevere parecchi complimenti, tra cui quelli di un Veronese, (Bosef) il quale saluto e ringrazio dell'invito.
Chi volesse dargli un occhiata può visitarla tranquillamente cliccando su:Fabio
Un grazie anche ad Alberto, se non scende lui in Sicilia, lo vado a prendere io con la forza; ed infine, un grazie a tutti coloro che hanno sofferto con me, per la realizzazione di questa sala.
Spero di non avervi annoiato troppo...
a presto
Fabio Fiorentino
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