Io ho usato il cavo RG59 (che è un cavo con impedenza di 75 Ohm per uso in Alta Frequenza) non perchè fosse importante avere tale valore, cosa di cui non mi interessa proprio nulla, ma solo perchè ne avevo una matassa avanzata da lavori precedenti con segnali video (lì sì che ci vogliono i 75 Ohm poichè le uscite e gli ingressi delle apparecchiature sono per lo più a 75 Ohm e lavorando in A.F. si deve mantenere lo stesso valore durante tutto il percorso pena disadattamenti con riflessioni del segnale e perdite), infatti l'ho anche utilizzato per i collegamenti video sempre nel mio impianto.
Poichè tra le altre caratteristiche ha quella di avere un'ottima schermatura (questa sì che una caratteristica molto importante) l'ho utilizzato anche in B.F., ha il difetto di essere un po' rigido, ma impiegandolo in un impianto con posa fissa la cosa era abbastanza ininfluente.
Avessi avuto tra le mani un cavo RG58, analogo ma con impedenza di 50 Ohm, lo avrei usato, nuovamente senza problemi.
Per i segnali stereo ho usato del normalissimo e buon cavo per B.F., anche di questo avevo ancora una discreta scorta, utilizzato tantissime volte quando dovevo fare collegamenti magari di decine di metri tra apparecchi vari da collegare tra una regia ed uno studio e altre cose simili, a meno che non fossero collegamenti bilanciati, allora il cavo sarebbe stato ancora un altro.
In ambiente pro (quello vero) si guarda al risultato effettivo e si leggono i dati tecnici, non le brochure con i voli pindarici ricchi di fuffa del marketing, tanto cari in certi ambienti.
Un chiarimento che è meglio fare subito, prima che qualcuno lo tiri in ballo per suffragare la necessità dei 75 Ohm in B.F.: il cavo per i collegamenti digitali S/PDIF coassiali deve, questo sì, essere a 75 Ohm, ma qui si ricade nel campo della trasmissione di segnali ad Alta Frequenza.
Ciao