punte e sottopunte incidono solo sui bassi?

Se sposti i diffusori, come me, ogni volta che ascolti musica le soundcare sono le più indicate ..il mio pavimento non è nemmeno perfettissimo ma basta regolarle e sono a posto; sotto ho i feltrini "di serie" che non danno nessun particolare problema.
Dal punto di vista sonico, unitamente ad altre piccoli interventi di finetuning (piedini sotto le elettroniche) mi hanno risolto anche qualche piccolo problemino di "rimbombi" nelle mediobasse frequenze; non sono la panacea di tutti i mali, non aspettarti il miracolo, ma se operi con pazienza puoi mitigare (non stravolgere) quello che più non ti piace del suono riprodotto nel tuo ambiente
 
Se sposti i diffusori, come me, ogni volta che ascolti musica le soundcare sono le più indicate ..il mio pavimento non è nemmeno perfettissimo ma basta regolarle e sono a posto; sotto ho i feltrini "di serie" che non danno nessun particolare problema.
Dal punto di vista sonico, unitamente ad altre piccoli interventi di finetuning (piedin..........[CUT]


In pratica sposti i diffusori tirandoli verso di te mediante le due sottopunte anteriori?
Il miracolo non me lo aspetto di sicuro, però devo riconoscere che i benefici sono tangibili.
Nei miei soli 9 anni di carriera hi-fistica mi sono stupito più di una volta. Quando mi parlarono del posizionamento dei diffusori pensai: 'Questi sono dei pazzi fanatici!', poi provai (soprattutto allontanando i diffusori dalla parete) e riconobbi che i benefici c'erano, eccome se c'erano. Da allora non esiste assolutamente di far suonare i diffusori mal posizionati (ed è per questo che mi sto scervellando per trovare un sistema comodo e che non danneggi il pavimento nei vari spostamenti quotidiani). Successivamente mi hanno detto dei cavi e cos'ho pensato? 'Questi sono dei pazzi fanatici'. Ho provato a cambiarli e ho dovuto ammettere che la differenza si sente (per es. avevo come cavo di segnale un G&BL da 15/20€ e l'ho sostituito con un Audioquest Colorado: suono più dettagliato e corposo, non di tanto però la differenza si sente).
Ora siamo alla volta delle punte. Non ho mai potuto applicarle per via di quel dannato parquet esageratamente delicato. Due giorni fa, come ho già scritto al primo post, le ho provate appoggiando i diffusori a due piastrelle di ceramica che avevo in cantina. In questo caso non ero molto scettico, però pensavo che la differenza fosse appena percepibile. In sostanza ho riscontrato senza dubbio una maggiore pulizia dei bassi nonchè una maggiore nitidezza in generale, anche se per quest'ultimo aspetto temevo si trattasse più che altro di una semplice impressione. Il giorno successivo ho fatto le prove con molta più attenzione e devo dire che effettivamente anche le medio-alte paiono più nitide. Conclusione: ora non mi va di ritornare alle semisfere in gomma. Posizionamento, cavi e punte presi singolarmente non penso apportino chissà quale benificio, però sommando tutti i loro benefici penso che possano far cambiare facilmente opinione sulla performance di un determinato tipo di diffusore.
Il prossimo step, nei confronti del quale in questo caso sono seriamente scettico, saranno i piedini per le elettroniche. Ormai non mi stupisco più di nulla, però mi viene proprio difficile pensare che possano sortire un qualche effetto positivo.
In ogni caso si tratta certamente di accorgimenti minori, dato che a farla da padrone è sicuramente il trattamento acustico dell'ambiente.
 
avevo il tuo stesso problema. ho preso una piastrella, l'ho forata è cu ho applicato sotto delle ruote in gomma, così sposto i diffusori in un attimo.
poi ho fatto 4 piccole sedi sulla parte superiore della piastrella, e vi ho incastrato le punte.
le punte accoppiano saldamente le cose, infatti, quando erano a diretto contatto con il pavimento, anche a volumi bassi, al vicino di sotto rimbombava tutta casa. così, non più.
ggr
 
Quindi :1 - le punte accoppiano e trasmettono le vibrazioni al pavimento 2 - le ruote in gomma disaccoppiano e non trasmettono le vibrazioni. Nel tuo caso però le punte servono solo a rendere + solidali le casse alla piastrella: potevi quindi avvitarle direttamente ad essa....giusto?
 
Se le punte accoppiano e trasmettono le vibrazioni al pavimento:
1) sono completamente inutili;
2) "sprofondano" nel pavimento quindi, oltre che inutili, sono dannose.
Ciao, Enzo
 
Ultima modifica:
A mio sommesso parere le punte disaccoppiano, cioè le vibrazioni che si propagano dal diffusore in direzione delle punte, all'atto di raggiungere l'estremità della punta stessa non hanno la possibilità di trasmettersi alla superficie sottostante in quanto l'area di contatto è estremamente piccola.
 
le punte a mio avviso sono inutili.....non conta niente se le vibrazioni si trasmettono o no al pavimento....a quel punto il danno è ormai fatto......serve qualcosa che cambia la frequenza di risonanza del mobile....portandola fuori dalla banda delle frequenze audio
 
le punte a mio avviso sono inutili.....non conta niente se le vibrazioni si trasmettono o no al pavimento....a quel punto il danno è ormai fatto......serve qualcosa che cambia la frequenza di risonanza del mobile....portandola fuori dalla banda delle frequenze audio


Eppure da quando le ho applicate il livello qualitativo è migliorato inequivocabilmente. Come lo spieghi?
 
il miglio disaccoppiamento, si avrebbe con diffusore sospeso in aria.ed è quello che cercano di imitare i vari cuscinetti e feltrini più o meno soffici. le punte fanno l'opposto. i diffusori, sono pesanti e non fluttuano nell'aria. il loro peso, possono scaricarlo su una superficie ampia, o su una superficie piccolissima, come una punta. più è piccolo il punto di scarico, più alta sarà la pressione su quel punto, mi pare ovvio, e più pressione c'è in un punto, più le 2 parti a contatto sono solidali tra di loro. almeno, io la penso così
ggr
 
Infatti, minori sono i vincoli di un sistema (ovvero maggiori sono i gradi di libertà di un sistema), minore è la sua frequenza di risonanza. Ridurre i gradi di libertà di un sistema, ovvero vincolarlo, ne aumenta la frequenza di risonanza, pertanto, non conviene.
Le punte, se usate "bene" ovvero su superfici opportune, cioè superfici lisce e rigide, quindi praticamente indeformabili, vincolano il diffusore solo nei movimenti sul piano verticale (non lo lasciano cadere). Al fine di ridurre iperstatiche, quindi vincoli ridondanti che aumentano la frequenza di risonanza, è bene mettere tre punte che è il numero minimo necessario a mantenere una certa stabilità. In sintesi, con le punte, riduco i vincoli del diffusore senza raggiungere la perfezione del diffusore senza vincoli (come ha scritto Ggr).
Sistemi smorzanti tipo palle di Epidauro, gommini, molle ad aria e quant'altro, sono utili e funzionanti anch'essi. Introducono più vincoli rispetto alle punte (es. scivolano meno rispetto alle punte su pavimento liscio ed indeformabile) ma smorzano le vibrazioni.
Nei casi in cui il pavimento è deformabile (es parquet), si mettono le sottopunte che ridistribuiscono la pressione sul pavimento al fine di non rovinarlo. Di solito le sottopunte hanno una grande superficie di contatto: maggiore di quella dei piedini del diffusore, pertanto, la pressione tra sottopunte e pavimento è relativamente limitata. Cosa è successo? Perché ho aumentato all'inverosimile la pressione sul sottopunta per poi ridurla di nuovo tra sottopunta e pavimento?
Alla fine, a seconda dei casi, può essere conveniente montare punte o sistemi smorzanti (come scritto da Piep) o, l'ideale, punte su sottopunta che hanno smorzatori, sempre che si riesca a garantire una certa stabilità.
Ciao, Enzo
 
il miglio disaccoppiamento, si avrebbe con diffusore sospeso in aria.ed è quello che cercano di imitare i vari cuscinetti e feltrini più o meno soffici. le punte fanno l'opposto. i diffusori, sono pesanti e non fluttuano nell'aria. il loro peso, possono scaricarlo su una superficie ampia, o su una superficie piccolissima, come una punta. più è picc..........[CUT]


Scusa se insisto: quando avevo le Cm avevo provato ad appoggiarle sul pavimento senza nemmeno la basetta in dotazione. Risultato: da schifo. Applicando la basetta, sotto alla quale ho avvitato le semisfere di gomma, la situazione è certamente migliorata. Attualmente, con le 804, dalle semisfere di gomma sono passato alle punte e la situazione è nuovamente migliorata, anche se meno sensibilmente. In sostanza sono passato da una superficie di contatto molto estesa (con le Cm senza basetta), passando per una superficie di contatto molto ridotta (con le semisfere di gomma applicate sotto alla basetta), per approdare all'attuale superficie di contatto quasi infinitesimale.
Le onde sonore si propagano nei solidi, nei liquidi e nell'etere con movimento sinusoidale (Enzo! Correggimi se sbaglio!) e per consentire il passaggio delle vibrazioni dal diffusore al pavimento è necessario che la vibrazione passi attraverso un corpo il più esteso possibile. La vibrazione che si propaga verso i piedini a punta penso che più si avvicina all'estremità della punta stessa e più va scemando, per arrivare quasi ad annullarsi nel punto di contatto (avente un'estensione di qualche decimo di millimetro quadrato).
 
Sì: sono sicuro che le punte sono state ideate proprio per questi motivi. Poi, ci possono essere casi in cui funzionano meglio sistemi smorzanti. Io, sotto le B&W, ho le sferette metalliche (che riducono la superficie di contatto), sotto i carrelli su cui poggiano le Avalon ho le rotelle di gomma (che penso facciano rabbrividire i puristi). Fondamentalmente non ho preferenze. Penso che ci siano condizioni al contorno che influiscono molto di più dell'accoppiamento tra diffusore e superficie d'appoggio, tuttavia, penso che ci possano essere condizioni particolari in cui questo aspetto può influenzare in modo sensibile. Dipende anche dalla cedevolezza delle strutture della costruzione.
Ciao, Enzo
P.S. Una curiosità: le Avalon Eidolon Diamond non si prestano molto ad essere montate su punte o su sistemi smorzanti. Uno può farlo a proprio rischio e pericolo...
 
Ultima modifica:
Il prossimo step, nei confronti del quale in questo caso sono seriamente scettico, saranno i piedini per le elettroniche. Ormai non mi stupisco più di nulla, però mi viene proprio difficile pensare che possano sortire un qualche effetto positivo.
In ogni caso si tratta certamente di accorgimenti minori, dato che a farla da padrone è sicuramente il trattamento acustico dell'ambiente.

Approfittando di un'asta andata deserta, diverso tempo fa, su un famoso sito ho acquistato 6 punte (3 più grandi + 3 di dimensioni leggermente inferiori ) con rispettive sottopunte per provare se davvero funzionano; ce le ho ancora, anche se non le uso più e posso dirti che sono fatte di un materiale metallico pieno di cui sconosco il nome ma che mi sembra abbastanza resistente e sordo se lo colpisco con qualcosa di altrettanto duro;
ho fatto parecchie prove sotto il lettore CD e DVD/blue Ray; sono giunto alla conclusione che non danno alcun effetto sulla qualità video; invece sull'audio il suono cambia, e parecchio; all'inizio mi piaceva che "asciugassero" i bassi in quel modo, infatti le ho tenute sotto il lettore Cd per alcune settimane; successivamente mi sono accorto che tale effetto rendeva il suono alquanto innaturale, e alla lunga mi stancava; inoltre dipendeva molto dalle registrazioni .. alcune erano divenute inascoltabili;

pertanto ti confermo che, se hai l'udito talmente fine da aver sentito la differenza con il Colorado, è verosimile che sentirai differenze anche posizionando le punte sotto le elettroniche; se ti piaceranno o meno dipenderà soltanto da te.

..per la cronaca, attualmente sotto il lettore CD, ho apposto un tris di piedini smorzanti (nati per giradischi) con risultati che mi soddisfano pienamente; non tornerei più indietro, nel mio ambiente/sistema sono veramente ..ma veramente efficaci. Sotto l'ampli uso le soundcare adesive, ma non ho trovato differenze apprezzabili; ormai ce le ho e le tengo lo stesso poichè, magari, rialzando l'ampli, permettono una più efficace aerazione attorno allo stesso e quindi migliorano il raffreddamento (anche se non ce ne sarebbe davvero bisogno)

Naturalmente IMHO

PS: per rispondere alla tua domanda, si ti confermo che sposto (nel senso di allontanare dal muro) tutte le volte i miei diffusori, poichè il mio ambiente d'ascolto è piccolo e condiviso con la famiglia. Quando e se cambierò ambiente d'ascolto, mi rimetterò a provare e riprovare nuovamente punte, palle, cubi, prsmi, parallelepipedi ecc; ma sino a quando la situazione nn cambia, soundcare tutta la vita!!
 
Ultima modifica:
secondo me le punte tolgono un grado di vincolo come diceva enzo e togliendolo permettono di muoversi un po, ai diffusori in orizzontale, ma essendo pesanti è da verificare se la grande pressione data dal peso sulle punte non abbia comunque l'effetto di bloccare il movimento, in tal caso l'effetto sarebbe nullo. Quindi un po di risultato le punte lo ottengono (secondo me piccolo)...proprio perchè il concetto di base delle vibrazioni è che più il mobile è libero di muoversi piu la frequenza di risonanza si abbassa andando fuori banda audio....per questo concetto di base i sistemi più efficaci sono quelli che consentono di svincolare (attraverso sistemi che funzionano come molle) il movimento del mobile dal pavimento, le palle per esempio se si spinge la torre in alto leggermente si sposta tranquillamente di 10-20 cm, in tutte le tre dimensioni....questo movimento è la frequenza di risonanza....ed è bassissima!! il movimento è lento e ampio non rapido e piccolo! le orecchie ringraziano....
 
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