punte e sottopunte incidono solo sui bassi?

il movimento del mobile dal pavimento, le palle per esempio se si spinge la torre in alto leggermente si sposta tranquillamente di 10-20 cm, in tutte le tre dimensioni....questo movimento è la frequenza di risonanza....ed è bassissima!! il movimento è lento e ampio non rapido e piccolo! le orecchie ringraziano....

Mi hai messo addosso una scimmia mostruosa !!!
Ho ordinato 8 Palle di Epidauro (mod. S4) da provare anche sotto alle 804 al posto delle Soundcare; la settimana prossima faccio un paio di prove e poi magari scrivo qualcosa.
L'unica cosa che mi lascia un po perplesso è la poca stabilità dei diffusori, ho visto un video sul canale di Lino e le sue Sophia (su base antisismica, ma il sistema è il medesimo delle palle) si muovono parecchio :rolleyes:

http://www.youtube.com/watch?v=-KUzdsdsEIg
 
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secondo me le punte tolgono un grado di vincolo come diceva enzo e togliendolo permettono di muoversi un po, ai diffusori in orizzontale, ma essendo pesanti è da verificare se la grande pressione data dal peso sulle punte non abbia comunque l'effetto di bloccare il movimento, in tal caso l'effetto sarebbe nullo. Quindi un po di risultato le punte l..........[CUT]



A mio parere, invece, le punte non eliminano un grado di vincolo ma non permettono alla vibrazione di trasmettersi dal diffusore ad un altro corpo, ciò a prescindere dal fatto che il passaggio di tale vibrazione all'interno del diffusore comporti o meno un qualsivoglia movimento del diffusore stesso (e solo in quest'ultimo caso si potrebbe parlare di grado di vincolo). Il movimento vero e proprio non si verifica solo in caso di volumi molto alti?
Sempre a mio parere, il fatto che parte dell'energia consistente in vibrazioni non venga dispersa dal diffusore al pavimento, comporta che le vibrazioni dell'aria (cioè il suono) partano più cariche e pulite, anche se non sono in grado di fornire una spiegazione scientifica di tale fenomeno (su questo potrebbe aiutarci l'Ing. Enzo66).
 
In pratica le punte, riducendo i vincoli dei diffusori con il pavimento (sempre che il pavimento o le sottopunte siano indeformabili), permettono di trasmettere al pavimento meno vibrazioni. Scrivere che le vibrazioni si trasmettono meno riducendo drasticamente la superficie di contatto, è quasi la stessa cosa: più è ampia la superficie di contatto più il diffusore è vincolato più le vibrazioni si trasmettono. Facendo vibrare meno il pavimento, si può percepire il suono più pulito perché si riduce un pochino la frazione di energia “acustica” che si trasmette attraverso mezzi diversi dall’aria. Comunque, anche se si immaginasse di svincolare perfettamente i diffusori dal pavimento e dalle pareti, le vibrazioni si trasmetterebbero a tali strutture attraverso l’aria che si comprime ed espande nel locale. In condizioni reali si ha, pertanto, che una frazione delle vibrazioni si trasmette per contatto tra diffusori e pavimento, un’altra frazione si trasmette da aria a strutture per poi ritrasmettersi all’aria. In pratica, suona un po’ tutto. Poi, ci sono i modi di vibrare dell’aria nell’ambiente ecc. ecc. Insomma: è tutto un casino… Di solito, comunque, le frequenze di risonanza di pavimenti e pareti sono piuttosto basse, pertanto, non danno problemi maggiori di quelli che danno i modi di vibrare dell'aria e le interferenze tra suono diretto e suono riflesso.
Ciao, Enzo
 
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ragazzi secondo me siete fuori strada....non è che le vibrazioni del mobile sporcano il suono direttamente facendo suonare il mobile stesso e creando interferenza col suono del woofer, non è questo....le vibrazioni sporcano il segnale audio....il segnale elettrico.... è li che agisce nefasta la vibrazione creando degli errori nel trasporto e trattamento rispetto fedeltà all'identità originaria del segnale, sia nelle elettroniche che nei diffusori. Queste vibrazioni sono direttamente create all'interno del componente audio o vengono trasmesse dall'esterno e cioè dall'aria che suona o dal pavimento che vibra per il suono...
Scaricare o meno le vibrazioni al pavimento non conta niente....il danno è diretto all'interno del diffusore ed è già stato fatto nel momento in cui si trasmettono le vibrazioni al pavimento....se poi queste vibrazioni vanno al pavimento o no non conta nulla....conta solo nel senso che riducendo i gradi di vincolo aumenta la frequenza di risonanza e di conseguenza si trasmettono piu vibrazioni perchè i due corpi sono piu saldamene legati.
Comunque sia sono convinto (per prove fatte) che la questione dell'isolamento dei componenti audio (nelle frequenze cui lavorano ,20-20000 hz) dalle vibrazione sia una questione cruciale e se affrontata nel modo giusto porta vantaggi enormi o meglio minori svantaggi, anche più dei problemi di acustica ambientale....detto questo la qualità di elettroniche e diffusori è determinante...ma senza una corretta messa a fuoco del problema vibrazioni continueremo a cambiare componenti costosissimi sempre insoddisfatti....senza capire che a volte il problema può essere in parte risolto in modo semplice ed economico....con una pallina ad esempio.
 
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Daiiieee....!

Le punte di acciaio trasmettono le vibrazioni al pavimento grazie alla notevole pressione esercitata dalle cassa/stand su di esso, cioè accoppiano; le onde sonore non sono trasversali, come qualcuno ha detto, ma longitudinali (tipo molla, fisarmonica, pistone, ecc) e se ne fregano se la sup di contatto è piccola o larga, ma se le conduce o no, se c'è rigidezza o ammortizzamento ( feltri, gomma, aria, ecc); conviene metterle? Dipende da ciò che si vuole: la cosa sicura è che cercano d'impedire alla cassa di ciondolare, come avviene quando è poggiata su un tappeto o pavimento ondulato (microndulazioni, alla vista non percepibili), quindi la tengono salda e permettono ai coni dei bassi di vibrare senza dare spinte e movimenti dissipatori alla cassa - azione e reazione di Newton: se la cassa è bloccata, il woofer sprigiona tutta la sua spinta, ma se la cassa oscilla, parte dell energia si perde in ciondolii e/o calore; per cui forse l'ideale sarebbe bullonare le casse al pavimento, e chissà che qualcuno non ci abbia già provato.... D'altra parte, con punte o buloni, l'energia dei bassi si trasmette al pavimento, lo fa vibrare e percepiamo prob. bassi + forti/saldi, ma al contempo rompiamo + le scatole ai vicini, a cui la ns musica non interessa, anzi... I feltri o coni di gomma o semisfere di plastica, in gradi diversi, disaccoppiano e impediscono in parte la trasmissione delle vibraz. al pavimento; secondo me ( e Catalano - Quelli della notte, 1985) l'ideale sarebbe impedire i ciondolii delle casse, ma senza trasmettere troppo le vibrazioni al pavimento: forse una missione impossibile! Cmq la pensiate, bel 3d!
 
Le punte di acciaio trasmettono le vibrazioni al pavimento grazie alla notevole pressione esercitata dalle cassa/stand su di esso, cioè accoppiano; le onde sonore non sono trasversali, come qualcuno ha detto, ma longitudinali (tipo molla, fisarmonica, pistone, ecc) e se ne fregano se la sup di contatto è piccola o larga, ma se le conduce o no, se c..........[CUT]

Quando scrivi "...se la cassa è bloccata, il woofer sprigiona tutta la sua spinta, ma se la cassa oscilla, parte dell energia si perde..." mi ricorda molto la differenza tra fare un salto da fermo sull'asfalto e farne uno sulla sabbia
 
le vibrazioni sporcano il segnale audio....il segnale elettrico[CUT]
Se il fattore di smorzamento è decente e le apparecchiature hanno effetti di microfonicità nella norma (la stragrande maggioranza: vale un po' meno per giradischi e qualche valvolare), l'effetto di cui scrivi è assolutamente trascurabile. Ci sono diffusori con mobili molto sordi e pesanti per i quali punte, feltrini e quant'altro non sono per niente indispensabili. Non sono, invece, trascurabili gli effetti dei modi di vibrare e delle riflessioni introdotte dall'ambiente: si tratta di "picchi" e "valli" anche maggiori di 10 db. Riguardo le vibrazioni trasmesse alle strutture ci sono possono essere anche gli effetti dovuti, ad esempio, alla diversa velocità di propagazione del suono nei vari mezzi che possono sporcare il suono ma si tratta, comunque, di effetti sempre trascurabili.
Ciao, Enzo
 
il 3d e' interessante....ma tu dici cose totalmente sbagliate....imbullonare le casse? secondo te perche' non lo si e' mai fatto? tutti i supporti cercano di disaccoppiare anche le punte.....con diversi risultati
 
Le onde sonore non sono trasversali, come qualcuno ha detto, ma longitudinali[CUT]
Le onde di pressione sono:
- sferiche (si propagano in ogni direzione) quanto più il rapporto tra la lunghezza d'onda e la dimensione della sorgente (l'altoparlante nel nostro caso) è grande.
- piane (direzionali) quanto più la dimensione della sorgente è confrontabile con la lunghezza d'onda (forse gli acuti assomigliano di più ad onde longitudinali).
Sono onde di pressione: niente di trascendentale.
Ciao, Enzo
 
non so cos'e' la microfonicita' o l effetto di smorzamento.....lo puoi spiegare?
comunque l effetto delle vibrazioni sul segnale non e' affatto trascurabile e lo si puo ' facilmente dimostrare constatando l effetto dei diversi supporti sulle elettroniche....che e' facilmente udibile....mentre se fosse vero cio' che dici non dovrebbe esserci ma solo essere presente sui diffusori
 
Cercherò di spiegarmi in parole mie.
In generale, un componente "microfonico", è qualcosa che varia le sue caratteristiche elettriche (conducibilità, differenza di potenziale ai suoi capi, ecc) in funzione delle oscillazioni e delle onde di pressione cui è soggetto. Di solito, hanno un comportamento particolarmente microfonico: altoparlanti, valvole, sistemi puntina-testina-piatto-giradischi, ecc. C'è chi sostiene che anche i cavi lo abbiano :D:rolleyes: e mette in commercio sistemi piuttosto magici per evitare ciò.
Il fattore di smorzamento di un amplificatore è definito quale il rapporto tra l'impedenza del diffusore e l'impedenza dello stadio finale. Un altoparlante che vibra (bobina che si muove in un campo magnetico), genera ai suoi morsetti una differenza di potenziale: si comporta come un generatore. Minore è l'impedenza del sistema cui è collegato questo generatore (è un po' come se lo si cortocircuitasse), maggiore è la forza che si oppone al movimento della bobina mobile, quindi, del cono dell'altoparlante. In sintesi, maggiore è lo smorzamento, minori sono le oscillazioni dell'altoparlante dopo che è cessato il segnale utile. E' un po' come il funzionamento dei freni elettromagnetici (i signori Maxwell, faraday, Ampere e compagnia bella la studiarono a loro tempo).
Ciao, Enzo
 
Onde trasversali significa che l'oscillazione è perpendicolare alla direz. di propagaz. es. la luce e le onde el.magnetiche, onde marine, ecc. Onde longitudinali significa che l'oscillazione è lungo la direz. di propagaz. es.: sonore, nelle molle,ecc. Per quanto riguarda il fattore di smorzamento, se molto alto es. 250, può anche significare un progetto elettronico poco raffinato, che con tale controreazione elevata cerca di tappare altre magagne.
 
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Senza dubbio possono esistere elettroniche ed ottiche più o meno sensibili alle vibrazioni. Giradischi nel loro complesso di stilo, cantilever, braccio, piatto, chassis, ecc., senz'altro. Sarò fortunato ma mi pare di non riscontrare né di aver mai riscontrato certa sensibilità nelle elettroniche da me possedute.
Ciao, Enzo
 
Onde trasversali significa. Onde longitudinali significa che l'oscillazione è lungo la direz. di propagaz. es.: sonore, nelle molle,ecc.Per quanto riguarda il fattore di smorzamento, se molto alto es. 250, può anche significare un..........[CUT]
Certamente: l'oscillazione delle molecole d'aria è parallela alla direzione di propagazione del suono. E' il fronte d'onda che si propaga in modo più o meno sferico a seconda del rapporto tra lunghezza d'onda e dimensione caratteristica della sorgente.
Riguardo il fattore di smorzamento, nel suo insieme, mi riferisco alla sua capacità di frenare gli altoparlanti indipendentemente da come sia ottenuta; raffinatezza o meno.
Ciao, Enzo
 
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allora le mie saranno sensibilissime.....pur non avendo giradischi o valvole....ho rifatto la prova oggi e la differenza io la giudico clamorosa o meglio senza palle è uno schifo clamoroso....
 
Una metafora: qualunque cosa si trovi tra altre due, le disaccoppia; 'sì come il prosciutto disaccoppia due fette di pane ed, insieme, diventano un sandwich. In modo simile, un dielettrico disaccoppia due conduttori e, tutti e tre assieme, diventano un condensatore.
Un condensatore non lascia passare la corrente continua (se la ddp non fora il dielettrico) ma l'alternata sì.
Banalmente, qualcosa che si frappone tra due oggetti, modifica gli scambi di materia e/o di energia tra i due oggetti.
Le punte hanno un certo effetto se frapposte tra diffusori e pavimento e tale effetto è coerente con la riduzione di superficie di scambio, di riduzione dei vincoli e di incremento di pressione; i sistemi di smorzamento hanno effetti diversi ma sempre coerenti con la loro natura. Entrambi (punte e sistemi smorzanti) agiscono sulle modalità di scambio energetico tra diffusori e pavimento.
Ciao, Enzo
 
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