PrunCinema - Commenti

Ciao llac, grazie!
Si hai capito bene il funzionamento, le codifiche Atmos non le supporta o meglio se al posto del Topping avessi preso un Ampli/Pre che supporta l'Atmos le avrei avute. Ero titubante prima di prima di prendere Topping, era in ballottaggio con uno Yamaha A6A, con il quale avrei potuto importare/sfruttare l'equalizzazione DRC del D..........[CUT]

Sei uno dei pochi che ha fatto un ragionamento razionale votato alla reale qualità di ascolto rinunciando alle lucine "Atmos" accese piuttosto che star dietro all'onda come invece fa il 99% degli utenti, non accorgendosi che invece di migliorare da ormai un po' di anni ci si fa trascinare indietro come i gamberi, ma questo non è un discorso politicamente corretto come tanto va oggi di moda ...
 
Ciao Marco, si ho preferito la strada della qualità al poter dire "ho l'impianto Atmos huuu, che figo" :D ... non ho niente contro le installazioni Atmos, ci mancherebbe, ce l'ho con chi non lo hai quasi mai sfruttato e ci ha riempito la testa di discorsi e promesse mai mantenute. Se fai due conti capisci che, almeno nel mio caso, la quasi totalità delle volte avrei peggiorato l'ascolto, poi ognuno fa le proprie scelte ovviamente!
Poi se un giorno miracolosamente inizieranno a uscire molti dischi come "Aquaman 1" anche in italiano sarò pronto a ricredermi e magari implementare l'Atmos, ma fino ad allora basta farsi prendere in giro!
My two cents.
 
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Nella tua sala vedo gusto, ingegnosità, razionalità e soprattutto tanta passione! Gran lavoro... complimenti davvero!
 
Si certo, proverò a scrivergli poi vi faccio sapere.
Il laser forse un giorno... :(

Si, aggiornaci, penso interessi a diverse persone che leggono.
Dai che iniziano ad abbassarsi anche i prezzi dei JVC laser, inizamo a capire come vanno i nuovi "piccolini" 5/700 poi si vede! Magari non subito, iniziamo a goderci quello che abbiamo nel frattempo ... che è meglio :D
 
Gli MK Sound mi hanno sempre molto incuriosito ma non ho mai avuto il piacere di poterli ascoltare, ma come suonano?

Io li ho ascoltati in diverse occasioni e mi sono sempre piaciuti, sono un classicone per le sale HT, come dicevo suonano neutri, velocissimi e reggono "qualunque" pressione, io li adoro, non saprei con cosa cambiarli senza spendere cifre senza senso..
 
Ciao Marco, si ho preferito la strada della qualità al poter dire "ho l'impianto Atmos huuu, che figo" :D ... non ho niente contro le installazioni Atmos, ci mancherebbe, ce l'ho con chi non lo hai quasi mai sfruttato e ci ha riempito la testa di discorsi e promesse mai mantenute. Se fai due conti capisci che, almeno nel mio caso, la quas..........[CUT]

Io per ovviare a questo "problema" da tempo ascolto solo in lingua originale con i sottotitoli, anche per un discorso di interpretazione degli attori, in quanto ascoltando la loro voce originale si ha una visione ed esperienza molto migliore (IMHO).

Facendo delle prove mi sono anche accorto che spesso l'ascolto in italiano fa perdere qualcosa degli effetti sonori e di riverbero delle voci/effetti surround, in quanto ovviamente avere un microfono che registra sulla scena quello che succede o avere una traccia in cui la voce degli attori è sostituita con una registrazione in studio porta inevitabilmente delle differenze.

Poi se uno si addentra nel mondo Atmos e di come vengono mixate le tracce audio si rende conto di quanta fuffa c'è dentro questo "mondo"...quello che non capisco è perchè ci deve essere questo "razzismo" con la lingua italiana da parte di Dolby con le tracce audio.
 
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Ciao Nico, capisco perfettamente il tuo discorso, anche io ovviamente ogni tanto ascolto in inglese, ci mancherebbe, ha quasi sempre una marcia in più l'originale, però anche qui, immagino anche nel tuo caso avendo equalizzato la stanza, dopo la calibrazione audio ho iniziato a sentire soprattutto la differenza del mix, non della codifica. Quando lo leggevo e non avevo ancora l'impianto calibrato mi faceva quasi arrabbiare sentirlo dire, invece adesso quando il mix è buono anche un DD/DD+ si sente veramente bene. Anche l'engine audio del Digifast ci mette qualcosa di suo nel migliorare queste tracce, ma qui chiedi lumi a Microfast/Cavallaro se ti interessa.
Leggere i sottotitoli a me snatura il film, perde magia, non so, mi fa questo effetto, però ovviamente quando ascolto in inglese li metto, li ho fatti quasi grigi per farli impattare meno sul film :p
Su AVS forum danno le stesse nostre motivazioni alla pessima implementazione dell'Atmos, non investono nei mix quindi non li curano, danno poca importanza alla cosa: "Basta che sia Atmos e va bene così..", il 99% ascolta con le Sound bar o casse della TV e quindi poco gli interessa. Senza parlare della nuova moda di castrare la dinamica ... e questo secondo me è ancora peggio :rolleyes:
 
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Ciao Nico, capisco perfettamente il tuo discorso, anche io ovviamente ogni tanto ascolto in inglese, ci mancherebbe, ha quasi sempre una marcia in più l'originale, però anche qui, immagino anche nel tuo caso avendo equalizzato la stanza, dopo la calibrazione audio ho iniziato a sentire soprattutto la differenza del mix, non della codifica. Quando l..........[CUT]

Concordo in pieno, la differenza sta nel mix e non nella codifica.

C'è la traccia Atmos di Dark su netfix della prima stagione che mi ha veramente emozionato, poi ci sono tracce Atmos di film da bluray che non ho gradito per niente...o anche tracce DD+ come quella di Ragnarok che vanno alla grande.

Per la dinamica non ne parliamo...io fortunatamente compenso con il Dynamic eq.
 
Ciao Nico, capisco perfettamente il tuo discorso, anche io ovviamente ogni tanto ascolto in inglese, ci mancherebbe, ha quasi sempre una marcia in più l'originale, però anche qui, immagino anche nel tuo caso avendo equalizzato la stanza, dopo la calibrazione audio ho iniziato a sentire soprattutto la differenza del mix, non della codifica. Quando l..........[CUT]

Hai perfettamente descritto la situazione: la differenza la fa il missaggio. Ci sono tracce DD che tengono tranquillamente il passo con codifiche migliori in fatto di risoluzione e frequenza.
Nel fare uscire queste qualità il Digifast è maestro col suo engine audio.
Io confesso che un po' le lucine tutte accese mi attirano, per cui ho scelto la soluzione ibrida, ovvero un pre/processore che uso per i pochi film ATMOS che escono e il Digifast in PCM per gli altri.
 
Beh non posso che farti i più sinceri complimenti per la tua sala, credo sia un sogno per la la stragrande maggioranza di appassionati di cinema!
Sto valutando anche io il Digifast anche se non ho NAS ma solo dischi e Netflix, poi accolto anche musica sempre in streaming…devo capire se riesco a trovare una configurazione che possa valorizzare il mio impianto senza svenarmi e senza sbattimenti, il tempo è sempre tiranno quindi sono nella fase in cui voglio accendere e godermi qualcosa senza stare a perdermi in settaggi ecc
 
Ciao Daniel e ben ritrovato, dov'eri finito? :)
Grazie mille, complimenti apprezzatissimi!
E allora siamo nella stessa fase, nessuna voglia di perdere tempo inutilmente o di sbattermi, voglio solo godermi i film al top senza pensieri.
Anche io non avevo il NAS, ma vedrai che poi ti verrà voglia anche a te, è troppo comodo ed è una figata poter accedere a tutta la tua collezione con il solo telecomando! Ma se non lo vuoi ha comunque il lettore ottico, no problem.
Sicuramente troverai la configurazione per te, io non posso che consigliartelo. Anche la spesa, rispetto a una soluzione con Pre + Processore video, non è neanche paragonabile ... la qualità invece si, eccome!
Nessun problema neanche con lo streaming, si aggiunge una AppleTV all'ingresso HDMI e hai tutto lo streaming che vuoi, con frame rate rispettato con tutte le piattaforme e un ottima qualità.
Infine, una delle cose più importanti e che nessuno offre (se spendi 50000 euro magari qualcuno che viene a casa lo trovi...) è che compreso nel prezzo di acquisto viene un tecnico preparato come Cavallaro a casa tua e ti installa il tutto e soprattutto ti fa rendere al massimo ciò che hai già.
 
Il NAS è sempre consigliato e da preferirsi per archivi "corposi"; l'alternativa è lo storage interno del DIGIFAST che di serie consiste in un hdd da 2TB, ma che può essere aumentato a due unità hdd della capacità necessaria, ad esempio due da 20TB. cadauno, ma nulla vieta di utilizzare uno o più NAS insieme allo storage interno).
 
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