Non per essere tifosi "capitalisti" come ci definisce l'amico Arnold, qui parliamo di vera sopravvivenza calcistica. La roma va riformata, anagraficamente è una squadra vecchia che necessita di nuovi innesti ed, in queste condizioni, dove prendere i soldi?
La gestione sensi non mi sembra poi così all'avanguardia: va bene, la as roma può avere anche zero euro di debito, ma se la controllante ne ha circa 300 milioni qualcosa non quadra.
Ma credo che stiamo discutendo a vuoto: da quanto leggo le banche hanno dato un ultimatum ai sensi, se non compra fioranelli qui si rischia grosso.
E le banche non aspettano, devono recuperare i capitali.
Quindi gli scenari che si profilano all'orizzonte sono tutt'altro che rassicuranti:
se il gruppo fioranelli non comprasse (ovvero se i sensi si ostinassero a non cedere) la reazione a catena che potrebbe innescarsi sarebbe da film horror:
-le banche assumono il controllo della società valutando l'ipotesi vendita al miglior offerente, e questa sarebbe un'ipotesi quasi piacevole...
-le banche non trovano acquirenti....dramma! avendo pieni poteri potrebbero tranquillamente vendere calciatori della rosa per rientrare dei capitali e, a parte la tragedia sportiva, si innescherebbe una miccia finanziaria ancora più pesante: giù il titolo in borsa! E poi assisteremmo ad una drammatica asta tipo tratta degli schiavi....
Senza soldi, con a rischio anche le iscrizioni a campionati e coppe, e senza calciatori di valore c'è da stare poco tranquilli.
La mia forse è un'ipotesi un tantino catastrofica ma purtroppo è un'eventualità neanche tanto remota.