Tutto è nato dalla mia richiesta di chiarimento all'intervento di wolfman, domanda che poi è stata riformulata da antonio leone, perché bisognerebbe spiegare i motivi di certe dichiarazioni.
La mia domanda non sottintendeva il fatto che il 6300 dovesse essere superiore (visto che è il mio ampli), ma serviva a generare un confronto di opinioni "personali" per aiutare chi legge il forum a farsi un'idea.
Se si descrive cosa si è trovato positivo o negativo in un ampli al confronto di un altro, magari cercando anche di far capire quali sono i propri gusti, allora si contribuisce al senso di questo forum, altrimenti si parla a vuoto e non si aiuta nessuno.
Faccio un esempio con il mio caso.
A me piace un suono dettagliato, ma non troppo analitico, quindi pur di mantenere il giusto "calore" sono disposto a perdere un po' sul piano del realismo estremo che tanti ricercano, perché sentire tutti gli strumenti riprodotti alla perfezione, soprattutto in un ambiente non trattato, dopo 5 minuti di ascolto, almeno a me, porta alla fatica di ascolto (la tromba è perfetta per fare un esempio).
Mi piacciono i bassi delle delphinus perché pieni e presenti, ma altri li definiscono gonfi, i tweeter non salirà all'estremo più alto, ma ne guadagna la riproduzione delle voci.
Per quanto riguarda l'ampli, il 6300 l'ho trovato nuovo ad un prezzo molto invitante che lo ha fatto rientrare nel mio budget, quindi non l'ho mai confrontato con altri mc superiori (magari decisamente superiori), ma tanto non me li potevo permettere (lo stesso 6500 definito superiore, usato mi costava di più), poi erogava i watt sufficienti per i miei diffusori, oltre che per il mio ambiente, non aveva difficoltà a pilotarli nonostante i loro 4ohm, per me suona in maniera neutra e penso che questo è un motivo di critica soprattutto da chi si aspettava certe caratteristiche sonore mc, ovvero non neutre, mantenendo, però, l'estetica, il blasone e la rivendibilità. Qui rispondo anche ad una domanda che mi è stata fatta a proposito della sinergia con le delphinus, un ampli neutro di solito si abbina bene con tutto, perché non altera le caratteristiche sonore del diffusore.
Nella scelta avevo scartato tutte le soluzioni valvolari o ibride perché ho poco tempo da dedicare agli ascolti musicali e dover attendere una volta acceso l'ampli prima di poterlo ascoltare al meglio non mi aggradava e lasciarlo acceso non aggradava alla mia signora

e questo mc lo accendi e lo ascolti subito. Sicuramente esistono una marea di ampli migliori, probabilmente anche di prezzo inferiore, ma non ho avuto la fortuna ed il tempo per provarne tanti, ma nei confronti che ho effettuato difficilmente mi sono capitate delle situazioni per dire "questo è meglio di quello punto", ma c'erano sempre dei pro e dei contro, quindi ho scelto quello che mi dava più pro, considerando anche, l'estetica e la rivendibilità.
Il bello è che il mio impianto è composto da un ampli definito spesso moscio oltre che sconsigliatissimo e da diffusori con i bassi gonfi ed un tweeter non tweeter (questo un commento ricevuto in un negozio di hifi di Roma), ma io ne sono soddisfatto, questo deve far capire che i componenti del proprio impianto non devono essere scelti in base alla maggioranza dei voti favorevoli, ma l'interpretazione dei pareri letti sui forum, deve aiutarci a fare la scrematura di cosa andare ad ascoltare per poi effettuare la scelta definitiva.
Spero di essermi espresso in maniera comprensibile, nonostante l'ora ed il rintronamento dovuto agli eccessi alimentari di questi giorni
