posso collegare due impianti HT alle stesse casse?

biosam

New member
Ciao a tutti,
la domanda vi sembrerà strana, ma vorrei sapere se è possibile collegare 2 impianti alle stesse casse, cioè se ad ogni cassa posso mandare 2 andate e 2 ritorni in modo ke una volta mi suonino con un impianto e una volta con l'altro...
Grazie a tutti
 
La domanda non è strana, ma è stata fatta già molte volte, se facevi una ricerca sicuramente avresti già trovato la risposta.

Comunque, molto brevemente, la risposta è NO.

Devi scollegare o manualmente o tramite commutatore l'ampli non funzionante (cosa che io faccio regolarmente nel mio).

Ciao
 
Mi intrometto in una delle più classiche discussioni... due ampli per una coppia di altoparlanti per chiedervi di chiarirmi un dubbio:

in precedenza Nordata aveva affermato che i deviatori sono "bidirezionali", dipende solo da cosa si connette all'IN e cosa all'OUT.
In questo senso un deviatore 1 ampli - 2 coppie di casse poteva essere usato come selettore 2 ampli - 1 coppia di casse.

Navigando per i fora (me la tiro con il latinismo) della concorrenza ho trovato invece raccomandazioni contrarie a questo approccio bidirezionale ( http://www.videohifi.com/19_fengshui.htm )

In sintesi, i due switch sono la stessa cosa o no?

Ciao e grazie,

Gianfranco
 
nordata ha detto:
Devi scollegare o manualmente o tramite commutatore l'ampli non funzionante (cosa che io faccio regolarmente nel mio).

ho sentito che un commutatore compromette un pò la qualità epurezza del suono, è vero? In ogni caso mi potresti dire dove si trova un tale commutatore e come funziona? grazie!
 
E' sempre meglio dove si può utilizzare dei connettori / spinotti dorati ed esegiure il cambio dei cavi volante.
 
Ogni componente posto sul percorso del segnale lo peggiora!!!
Ovvio che mi riferisco a componenti che non facciano nessuna elaborazione e tipicamente a componenti passivi.
 
Ogni tanto qualcuno tira fuori quel link allo scatolotto di legno.

Sicuramente funziona, ci mancherebbe altro. :D

Però qualcuno mi dovrebbe anche spiegare la differenza tra fare una commutazione inserendo delle banane (contatto tra corpo banana e presa femmina) e fare la stessa commutazione con un deviatore (contatto tra i due contatti interni al deviatore).

Se poi la qualità è data dalla forma e dal materiale dello scatolotto in questione (il legno è notoriamente un buon materiale per realizzazioni in tale campo) allora va bene.

Quando alla bidirezionaità di un commutatoer passivo la stessa è indubbia, contrariamente a quanto qualcuno pensa e a volte si legge anche, non c'è un verso predefinito o preferenziale per un conduttore, specialmente se si tratta di un segnale in alternata, in cui il verso della corrente cambia continuamente già di suo.

Quanto al fatto che inserendo un contatto sul percorso del segnale lo stesso possa venirne deteriorato, teoricamente è anche possibile, ma se i contatti sono di qualità ritengo che la cosa rimanga un fatto puramente teorico.

Anche se fosse, il deterioramento sarebbe di svariati ordini di grandezze inferiore a quello provocato da tanti altri fattori effettivamente esistenti, quali la distorsione dei diffusori (anche i migliori esibisconpo valori non trascurabili), dalle interferenze dell'ambiente (parecchi dB di esaltazione o attenuazione alle frequenze più varie) che rendono la piatta risposta di un favoloso ampli simile alle montagne russe dei grandi luna park americani.

Per cui tralescerei tranquillamete di preoccuoarsi di ipotetici deterioramenti del segnale, parlo ovviamente di commutatori di qualità, non della centralina di commutazione da 10 € che si può trrovare anche in qualche centro commerciale.

Anche se il mio impianto non fa sicuramente fede, posso assicurare che pur avendo inserito un sistema di commutazione (autocostruito), non noto differenze nella qualità del suono; probabilmente sarà anche il mio orecchio che dopo tanti e tanti anni passati in sale di regia o a fare qualche registrazione live o misure acustiche si è un po' deteriorato.

Ciao
 
Ultima modifica:
Ciao Nord
a quanto ho capito lo scatolotto è null'altro che una prolunga per l'ampli HT.

In pratica si parte dal presupposto che esista una posizione facilmente accessibile dove è situato l'ampli stereo dove collego le casse direttamente.

Diversamete l'ampli ht non è facilmente accessibile (sepre da articolo), allora realizzo lo scatolotto e quando ascolto ht stacco le banane dall'ampli stereo e le metto nello scatolotto invece di ravanare fra i cavi che nascondono gli ingressi delle casse sull'ampli ht.

Difatti l'articolo dice alla fine che lo scatolotto non impatta sull'ampli stero perchè la connessione casse -stereo è diretta
 
scusate, qui la confusione aumenta... mi associo a questo quesito che quoto:

valegiulia ha detto:
ma per risolvere il problema non si può usare uno dei due ampli come pre? (mia prossima situazione)

e rifaccio la domanda a norda... dove e a che prezzi si può trovare un buon commutatore che non faccia perdere la qualità del suono?
Come funziona? Cioè c'è un interruttore attraverso il quale posso decidere quale dei due amplificatori usare? o una cosa del genere?
 
Sebbene il commutatore passivo sia di sua natura bidirezionale, il prodotto finito che lo contiene ha normalmente una peculiarità che lo rende monodirezionale:

Selettore Casse: opzioni disponibili sono A, B, A+B
Selettore Ampli: opzioni disponibili ovviamente solo A o B.

Se si usasse il primo come selettore di amplificatore si rischierebbe di mettere a dura prova le protezioni degli ampli.
 
La cosa mi interessa visto che possiedo un ampli su 2 canali e vorrei aggiungere un sistema multicanale, ovviamente con un secondo ampli.
nordata ha detto:
molto brevemente, la risposta è NO.

Devi scollegare o manualmente o tramite commutatore l'ampli non funzionante (cosa che io faccio regolarmente nel mio).

Ciao
Scusate la banalita' ...ma non sarebbe possibile utilizzare per i frontali delle casse in bi-wiring (avendole!) collegate in contemporanea ai due ampli e accendere un ampli x volta?
Saluti
 
koda70 ha detto:
La cosa mi interessa visto che possiedo un ampli su 2 canali e vorrei aggiungere un sistema multicanale, ovviamente con un secondo ampli.
Scusate la banalita' ...ma non sarebbe possibile utilizzare per i frontali delle casse in bi-wiring (avendole!) collegate in contemporanea ai due ampli e accendere un ampli x volta?
Saluti

Ciao siccome interessa pure a me, alla fine questa soluzione è risultata valida?
grazie
 
Il bi-wiring sui diffusori (che possiedo) serve solo ed esclusivamente a dividere le frequenze basse (connettori inferiori) da quelle medio-alte (connettori superiori) utilizzando 2 coppie di cavi di potenza.

Il vantaggio più tangibile è dato dalla possibilità di diminuire il carico su ogni singolo cavo (e dalla conseguente possibilità di acquistare cavi a sezione più ridotta e quindi più economici) ottenendo un suono più definito (sempre a livello teorico).

Per quanto riguarda la domanda iniziale: io ho collegato i miei diffusori frontali sia al Denon che al Technics (utilizzando 2 coppie di cavi inseriti negli stessi connettori L/R) e funziona tutto alla perfezione.
Ovviamente dovete avere l'accortezza di accendere solo uno dei 2 ampli... tenendo spento (non in stand-by) l'altro.

P.s. Perchè dire che una cosa non si può fare quando non è vero ? E' inutile parlare senza aver provato.... Mah.
 
IL fatto che una cosa funzioni, non vuol dire che lo faccia per sempre o che non ci siano effetti secondari.

Sicuramente collegando tra loro le uscite di due ampli ad un solo diffusore e accendendone uno alla volta i diffusori suonano, ci mancherebbe altro, la continuità elettrica è stabilita e la tensione al diffusore arriva, quindi perchè preoccuparsi ? :rolleyes:

Purtroppo la stessa tensione arriva anche ai morsetti dell'altro ampli (anche se spento e scollegato dalla presa di rete) ed arriva, quanto meno, nei suoi stadi di uscita.

Tralasciando il banale fatto che il tutto costituisce un carico molto strano per l'ampli attivo in quel momento (ci sono giunzioni di semiconduttori che verranno polarizzate in modo strano, resistenze, condensatori, solitamente anche la bobina della classica rete di Zobel) con conseguenze assolutamente imprevedibili sul suono del diffusore, gli effetti che tale tensione/corrente possono provocare sui componenti stessi non è facilmente prevedibile.

Tutto può funzionare (tralasciando la questione qualità del suono) senza problemi per sempre, oppure tutto può funzionare senza problemi per un certo periodo di tempo più o meno lungo, ma provocare, prima o poi, qualche rottura in uno dei due ampli.

Per carità, non ci sono rischi di danni alla salute delle persone, per cui ognuno è libero di fare come meglio crede, ma è meglio chiarire i possibili rischi cui si può andare incontro.

Ripeto, tralasciando il fatto del deterioramrneto del suono, ma questo poi dipende dalla sensibilità indivduale e dai gusti, c'è chi ascolta a tutto volume i compattoni dei centri commerciali e ne è estasiato e c'è chi, invece, disquisisce per ore sugli effetti di una particolare punta da sistemare sotto i diffusori.

Io posso dire che non è una cosa da fare (e non è questione di aver provato o meno), mai, detto questo ognuno, ripeto, è poi libero di comportarsi come crede.

Ciao
 
Ho letto diverse discussioni, ma ancora non ho avuto una chiara risposta: è possibile o no collegare 2 ampli ad un paio di diffusori usando un selettore per diffusori?? C'è chi dice si...c'è chi dice no...è una questione di fede o esiste una risposta giusta?

Io avrei visto questo modello:
http://www.gebl-italia.com/item/80/selettore-per-altoparlanti-a-4-vie

Posso usarlo per collegare 2 ampli ad una sola coppia di diffusori da usare in modo alternato?? Il prodotto in realtà permetterebbe di collegare 1 ampli e 2 coppie di diffusori.

Se la risposta è si...c'è qualche rischio per l'impianto? Ci sono differenze oltre alla maggiore versatilità tra quello a 2 vie o a 4 vie?
 
Ravanando ravanando ho trovato questo selettore della playstereo che può collegare fino a sei amplificatori ad una coppia di diffusori.

prod_tcc_tc-616.jpg


http://www.playstereo.com/...products_id=925
 
Scusa la domanda ma: a che pro?

Ovvero, perchè ha inserito questo tuo messaggio? Per comunicare a tutti che esiste quel prodotto? Per chiedere un parere sullo stesso?

Nel primo caso ti informo che in rete se ne trovano a decine, più o meno tutti i uguali, per 2 coppie, per 3, per 4, ecc.

Nel secondo caso avevo già dato una risposta più indietro nella discussione:
parlo ovviamente di commutatori di qualità, non della centralina di commutazione da 10 € che si può trovare anche in qualche centro commerciale
La tua è un buon esempio di "centralina da 10 €".

Già i famigerati connettori a molla indicano a quale pubblico è diretta.

Ciao
 
commutatore complicato

ciao nordata, ho visto anche il tuo schema per il commutatore triggerato.
Io voglio farne uno a relè, ma non so se usare relè industriali ( quindi ad alte correnti) o se c'è qualcosa di più adatto all'hifi.

Lo schema me lo so fare.
Devo infatti commutare
da
ONKYO BI AMPLIFICATO
a
MCINTOSH
amplificato normale.

Devo usare circa 4 relè a causa dell'alto numero di vie da usare ( 8 vie ).:eek:
Quale TIPO di rele?
Grazie!!!!
 
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