Come spesse volte ripetuto in questo thread il contrasto dinamico (DRE) acceso pone in evidenza una immagine decisa/dura oserei dire con espressione negativa quasi spigolosa e pungente dei colori distorcendo di fatto la naturalezza e l'equilibrio cromatico della resa video insito nel KURO.
Stasera guardando prima la partita del Milan e quella dell' Inter ho volutamente provare il DRE acceso su BASSO (sottolineo BASSO).
Ebbene dopo qualche un paio di minuti di leggero "sbandamento" nella visione delle immagini (l'abitudine è dura da sdradicare specie per chi ha quasi sempre osteggiato tale filtro) non sono riuscito più a fare a meno del DRE:
1. immagini decise ma cromaticamente più dettagliate nella visione d'insieme (giocatori, tribune e soprattutto il prato);
2. immagine delle sagome dei giocatori più profonde (nel senso di una certa tridimensionalità);
3. immagine più aperta verso il nero nel senso che la resa video risultava più brillante;
4. immagine più limpida nel senso che il DRE sembra fare "pulizia" di quelle sfumature che talvolta evidenziano una certa opacità;
5. rendimento visivo che alla lunga non vorresti più cambiare in quanto si palesa un senso piacevole di gradimento visivo.
L'occhio si dispone meglio alle immagini e ciò si evidenzia se si prova a ritornare a guardare le immagini con il DRE spento.
Non credo proprio di poter fare più a meno di tale contrasto nelle partite di calcio specie se queste vengono trasmesse in un buon HD.