• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

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Pioneer Kuro Vs Panasonic, dal VT20 fino al VT/ZT60. Parliamone.

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Per l'appunto: se su schermata nera è meglio il kuro, anche di pochissimo, non ha importanza, e su schermate miste siamo lì, i dati riportati sono totalmente inverosimili, non serve essere i massimi esperti mondiali per saperlo, o avere strumenti di misura di chissà quale livello, è solo logica.
Capiamoci: se la luminosità minima aumentasse tanto, quando non è tutto nero, il contrasto diminuirebbe di pari passo, e come si fa a non accorgersi di un tracollo di 7-10 volte? Non è per nulla verosimile, si vede benissimo.
Tutto questo senza voler considerare che una delle fonti citate dava come nero massimo, quindi su schermata nera, un valore di 0.03, che è ben sopra quello che la stessa fonte attribuisce al VT50 - e già qui qualcosa non torna, se poi viene anche detto che i kuro vanno un pochino meglio sotto questo punto di vista - e che, almeno per quello che ho letto e visto con i miei occhi - perché, insisto, si nota ad occhio se c'è un calo vistoso a livello di contrasto - , non ho mai trovato una tv che avesse un aumento così enorme della luminosità minima su schermate non nere, a parte alcuni lcd a led, ma quelli spengono tutto su schermata nera, quindi è anche logico.
 
Esatto, è il nero reale (non in stand by come vorrebbe la "fonte") di una schermata full black ,che prenderà qualche frazione di candela per visualizzare l'estremo opposto, cioè il massimo contrasto 0ire\10ire della scacchiera.

Dubito fortemente aumenti di qualche candela.. in Ansi il nero può anche quadruplicare (fonte DDay.it su un VT20), e da quello che mi dicono persone che hanno visto sia il 5090h ma che hanno il KRP500, la differenza del nero tra i due pannelli si vede. Quindi visto che il krp ha un nero intorno alle 0,01 cd/mq in schermata ANSI, sicuramente un 5090h in ANSI sta intorno alle 0,013-0,015 cd/mq.

@Farnir
Qua non stiamo parlando di aumenti notevoli della luminosità minima, sto parlando di valori di nero che probabilmente aumentano di circa 0,01 cd/mq.. E ti sembrano tanti????
Se il 5090h passasse da un nero in black screen da 0,003 ad un nero in schermata ansi da 0,013 la differenza ad occhio non la vedresti completamente!Perchè la retina si chiuderebbe subito a causa della forte luce emessa!ANZI! Ti sembrerebbe molto più nero il nero della schermata ansi!
 
Ultima modifica:
Il VT20 non c'entra nulla: aveva il nero non stabile e lo si sa, per raggiungere il livello minimo doveva sacrificare la luminosità massima, e viceversa.
Inoltre altro che quadruplicare, siamo a livelli molto superiori: i riscontri di altri casi del genere dove sarebbero?
Questo volendo glissare su tutte le altre incongruenze, che mi sembrano già parecchie.
 
non c'è un possessore di un kuro che ha una sonda e che può misurare il nero su varie tipologie di schermate (schermo completamente nero,scaccheria ansi,schermata nera con al centro una scritta)?
 
La scacchiera ANSI non serve per le misurazioni occhiometriche, ma per quelle con la sonda.

Detto questo non capisco tutta questa pignoleria. Una volta assodata la "classifica" nella resa reale, a che serve accapigliarsi sui dati?
 
non c'è un possessore di un kuro che ha una sonda e che può misurare il nero su varie tipologie di schermate (schermo completamente nero,scaccheria ansi,schermata nera con al centro una scritta)?

Lascia stare biasi, sai quante volte c'ho provato ad avere chiarezza?Ma nessuno vuole dare risposte.
E' stato misurato quel nero in black screen sul 5090h (valore quindi assolutamente inutile nella normale visione) e così deve essere anche in schermata ansi.

E ci sono ancora persone che urlano al mondo che il kuro 5090h ha un nero in ansi da 0,003 cd/mq.Mentre le recensioni del fratello maggiore (KRP500,superiore in tutto) danno un nero da 0,007... Mah.
 
La scacchiera ANSI non serve per le misurazioni occhiometriche, ma per quelle con la sonda.

Esatto, e ci sono persone che dicono di vedere in ansi il livello del nero del loro 5090h uguale a quello in black screen.
Cosa assolutamente impossibile se le variazioni sono nell'ordine delle 0,01 cd/mq.
 
Dubito che ci siano tante persone comuni con strumenti da svariate migliaia di euro in casa.
Detto questo, mi ripeto: è logica, non serve tirare in ballo i massimi sistemi, mi scuso se sembra che voglia accanirmi, ma non mi si può venire a dire che un cane nero è un maiale rosa, gli occhi li ho, la differenza tra i due è evidente, e qui è la stessa cosa, solo posta in altri termini, diversamente fatemi capire che senso avrebbero le discussioni sui forum se poi la differenza tra un proiettore, monitor, tv, quello che volete, che ha un contrasto pari a 1000, ed uno che contrasto pari a 10 o 10.000, è invisibile o quasi.
Perché questo si sta affermando: se la luminosità minima si alza tanto, poi, a rigor di logica, va a comprimere tutto il contrasto, verso il basso, di pari passo con il suo aumento.
Ripeto: io non sono un massimo esperto, ma mi pare logico che il discorso non si regga molto in piedi.

@DRuY
Appunto, stai sostenendo che la luminosità minima, cioè il nero - perdonami se sbaglio qualche termine tecnico, ma penso ci siamo capiti - , aumenta tantissimo, cosa che avrebbe per forza conseguenze sul contrasto, e se mi dici che quelle non si notano ci fermiamo qui, perché come ho detto qualcosa di oculistica la conosco, e so che non è così.
Inoltre, perdonami, ma prima hai dato altri dati, e ti ho dimostrato che erano incongruenti anche solo riferendosi alla stessa fonte che li ha riportati, ora questo nuovo dato, 0.013, da dove salta fuori? E soprattutto: vedo che hai abbassato di molto le soglie, prima sostenevi che l'aumento fosse ben più consistente (non sono io che capisco male, rileggiti).
 
Il discorso si regge sul fatto che avere un contrasto superiore di 1000:1 serve, perché 1000:1 è molto se partendo da 0,001 possiamo arrivare a distinguere tutte le gradazioni fino a 1. Quindi avere un ottimo nero serve. Altra cosa è dire di percepire a occhio la differenza tra un contrasto di 5000:1 e uno di 10.000:1 su scacchiera ANSI. Questo è semplicemente impossibile.

Per info al riguardo c'è questo interessante articolo: link.
 
Il buon Druy spesso ci fornisce dati, cifre e informazioni che riprende dalla rete (quanto poi affidabili francamente non sò), spessissimo tra loro divergenti :D.

Druy visto che ti sei lanciato in questa crociata ... mi chiedo:

ma hai avuto mai modo di vedere (non parliamo poi di calibrazione) e analizzare un KURO ?? o come dicevo prima fai solo incetta di dati spesso inverosimili ?? ...
 
Forse non ci siamo capiti Farnir, io non sto sostenendo niente.
Io ho riportato una recensione dove si legge chiaramente che la misurazione del nero effettuata sul 5090h era su schermata nera e NON ansi.

Quindi è da 2 pagine che dico "quel 0,003 cd/mq misurato sul kuro 5090h è il nero in schermata a 0 ire,ok MA NON è il nero realmente visualizzato durante la normale visione (la schermata ansi serve proprio a questo)"
Ora dimmi:
1) sto dicendo cose non vere?
2) No, ti posso assicurare che se il nero del kuro 5090h passasse da un nero in black screen da 0,003 ad un nero in schermata ansi da 0,013 (valore che ho detto io ipoteticamente) la differenza ad occhio non la vedresti neanche morto!Anzi, come ho già detto,ti sembrerebbe molto più nero il nero della schermata ansi!
Sai perchè ti dico questo? perchè nel mio ex VT30 in schermata ANSI (con un nero da 0,02 cd/mq) si poteva vedere che i quadrati neri erano neri come lo sfondo della stanza completamente buia! e stiamo parlando di un "misero" nero di sole 0,02 cd/mq.Quindi se il nero del vt30 in ansi fosse stato anche 0,005 non sarebbe cambiato niente!Mentre una sonda si, l'avrebbe visto sicuramente.


Grazie nenny per il sostegno. Hai capito perfettamente.
 
Ultima modifica:
Il discorso si regge sul fatto che avere un contrasto superiore di 1000:1 serve, perché 1000:1 è molto se partendo da 0,001 possiamo arrivare a distinguere tutte le gradazioni fino a 1. Quindi avere un ottimo nero serve. Altra cosa è dire di percepire a occhio la differenza tra un contrasto di 5000:1 e uno di 10.000:1 su scacchiera ANSI. Questo è s..........[CUT]

Non credo che qualcuno passi le giornate guardando scacchiere o schermate simili, ma non mi dire che non si nota la differenza tra 1000:1 o 7.000-10.000:1 durante la normale visione - queste erano più o meno le proporzioni, seguendo i dati riportati nelle pagine precedenti -, perché non è sostenibile, si nota senza fatica, basta prendere una tv piatta di qualche anno fa ed una recente, il contrasto è più basso in modo evidente e si vede benissimo senza doversi imbarcare in misurazioni scientifiche.

@DRuY
Beh, insomma, non proprio: io ho risposto ad un tuo intervento dove sostenevi che i kuro abbassavano la luminosità su schermata nera, progressivamente, mentre invece quello è il ciclo di accensione, stesso discorso per lo spegnere lo schermo, che invece tu attribuivi, citando altre fonti, al normale funzionamento.
Poi hai citato avforums, e ti ho fatto notare che ci sono incongruenze in quello che scrivono.
Torna tutto con quello che ho scritto all'inizio: attenzione a quello che si cita.

Adesso stai rivedendo un po' le cose, e posso essere d'accordo, ma eri partito da altre premesse.
 
Dubito fortemente aumenti di qualche candela

@DRuY
Frazioni di candela (0.00x) ci mancherebbe ;)
Sugli ansi quadruplicati per i plasma normalmente ho molti dubbi, ma nel caso specifico vt20 c'è la famosa fluttuazione del nero che probabilmente ha inquinato la misura (se fluttua al raggiungimento di una certa luminosità l'ansi è la condizione in assoluto peggiore).
Sulla differenza ad occhio tra 5090 e krp te lo confermo sicuramente, le sequenze reali di un film non sono scacchiere ansi, se sono molto scure vedi la differernza ad occhio, come così tra 5090 e vt30. Sui campi scuri come già detto conta più il nero minimo (full black) che non la dinamica pura (ansi)
Giustamente poi fai notare che non parliamo di un abisso, sono tutti modelli con un nero "forte"

@nenny1978
Concordo, i litigi servono solo a far chiudere il topic e poi quelli del nero sono forse i dati più incerti che si possono trovare, non vale la pena
 
Non credo che qualcuno passi le giornate guardando scacchiere o schermate simili, ma non mi dire che non si nota la differenza tra 1000:1 o 7.000-10.000:1 durante la normale visione - queste erano più o meno le proporzioni, seguendo i dati riportati nelle pagine precedenti -, perché non è sostenibile, si nota senza fatica, basta prendere una tv pia..........[CUT]

E infatti non sostengo cose che non dico ;)

La differenza si nota nelle giuste condizioni, nel senso che in immagini tendenzialmente scure sarà palese quale schermo è quello con un nero migliore, così come in scene molto luminose sarà chiaro quale schermo è quello più luminoso. Ci mancherebbe :p
L'importante è che la differenza sia almeno percepibile, e non troppo ridotta. In quel caso magari sarà necessario vedere gli schermi affiancati per verificare.
 
Non proprio: il nero determina anche il contrasto, quindi no, non si nota la differenza solo in schermate molto scure, ma anche in schermate miste, e se in basso si comprime tanto - ripeto, eravamo a dati moltiplicati per diverse volte, non discrepanze da poco -, per forza di cose il contrasto si abbassa drasticamente, visto che di sicuro la luminosità è grosso modo la stessa, e diventa evidente ad occhio.
 
Ok, ma tutto è relativo alla profondità dell'immagine. Il punto è che una schermata mista avrà un certo contrasto. Diciamo 500:1 tra il punto più scuro e quello più chiaro (è un valore a caso). Al di sotto di un certo livello è difficile notare la differenza se ci troviamo di fronte a immagini che non contengono porzioni molto scure. Quello che voglio dire è che sarà difficile in certe situazioni stabilire a occhio quale tra 2 ottimi tv abbia il contrasto maggiore.
 
E' difficile in certe situazioni quanto è facile in altre, proprio perché sono schermate miste, quindi a contenuto variabile: posto di non guardare solo poche schermate per pochi minuti, la differenza è evidente per forza.
Prendi una tv tipo un pioneer non kuro, poi un kuro, e vedi se non la noti eccome la differenza, e questo perché il contrasto è diverse volte più basso.
Tanto per dire: leggendo una recensione, tempo fa, il recensore faceva notare come basta una porzione di ombra su schermata tendenzialmente luminosa, per notare quanto un nero più alto appiattisca l'immagine ed il contrasto.
 
Sì siamo d'accordo ma qui si parlava di KRP contro 5090h. Forse si potrebbe fare quasi lo stesso discorso tra 5090h e VT30. Se parliamo esclusivamente del nero, siamo ad un livello dal eccellente allo straordinario. Io, Pinco Pallino qualunque, che non li ho visti nemmeno tutte e tre e che comunque non posso certo dire di conoscerli bene, sono abbastanza sicuro che non noterei facilmente quale dei tre ha un contrasto maggiore. Magari tu sì, ma permettimi di dire che non sarebbe importante quanto altri fattori. Ora che c'è il VT50 il discorso si fa ancora più complicato, ma allo stesso tempo semplice, visto che comunque Pioneer è fuori dai giochi.

Quello che cerco di dire è che ormai il livello raggiunto è tale da permettere la perfetta visione di qualunque film senza porsi il problema del nero. Ci muoviamo sul territorio al di sotto dello 0,02. Quindi non è che ci sia tutto questo bisogno di puntualizzare. Sappiamo che a detta di chi conosce tutti i protagonisti dello scontro, che c'è una certa graduatoria assodata. KRP, 5090h e VT50 a pari merito e infine VT30. Ma tu potresti dire che uno di questi non ha una immagine profonda e un nero ottimo?
 
Un attimo: voi forse parlavate di quello, ma io ho risposto in relazione al 5090 e solo a quello, stop.
Come fai a non accorgerti che, in schermate miste, hai un contrasto che fa fatica ad essere quello di un VT30, se si desse retta a certuni?
A me pare insostenibile, nel senso che se fosse così, si vedrebbe benissimo.
 
Un attimo: voi forse parlavate di quello, ma io ho risposto in relazione al 5090 e solo a quello, stop.
Come fai a non accorgerti che, in schermate miste, hai un contrasto che fa fatica ad essere quello di un VT30, se si desse retta a certuni?
A me pare insostenibile, nel senso che se fosse così, si vedrebbe benissimo.


Io ho comunque sempre parlato di schermata ansi, non schermata mista di film. E lo ribadisco, già con un vt30 su schermata ansi i quadrati neri sono neri come lo sfondo della stanza buia.Quindi al di sotto delle 0,02 cd/mq (nero del VT30) al contrario di quello che dicono alcuni, è impossibile vedere ad occhio differenze di nero (sempre in schermata ansi e con un picco di bianco intorno alle 100 cd/mq) perchè il nero che si vede in questa condizione è già nero assoluto.

Ergo, non potete dire (senza sonda) che il kuro 5090h in schermata ansi ha lo stesso livello del nero in schermata nera perchè ad occhio questa differenza non si potrebbe apprezzare.
 
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