robwin ha detto:
Detto questo, al riguardo del mio primo post
"parlando in termini di risoluzione pura un segnale 1920x1080 interlacciato deve essere reso progressivo per poter essere visualizzato su un display digitale
e fin qui non ci piove!!!
questa operazione comporta una perdita di risoluzione con un segnale in uscita al processo di 1920 x 800 pixel circa."
la fonte è una rivista del settore, Vi prometto, appena ritrovo l'articolo, di indicarne nome e numero.
e qui colui che ha scritto l'articolo pecca di ignoranza (nel senso che ignora, non in termini offensivi) , poichè sarebbe stato corretto dire che, in caso di segnale progressivo, viene inviato al televisore un flusso dati contenente delle immagini la cui risoluzione è appunto 1920x1080, nel caso di un segnale interlacciato invece ogni immagine viene divisa in due semiquadri, uno con le righe dispari ed uno con le righe pari. Ovviamente, per tal motivo, ogni semiquadro inviato avrà una risoluzione pari a 1920x540 MA PRIMA DI ESSERE VISUALIZZATO SU UN TELEVISORE LCD/PLASMA, ogni fotogramma viene ricostruito (vengono in pratica ricomposti i due semiquadri) e poi viene visualizzato. Pertanto l'immagine che tu vedi a video ha effettivamente una risoluzione di 1920x1080, non vi è alcuna perdita di risoluzione, e ciò ti è anche confermato dalla definizione che hai trovato su wikipedia e che hai linkato.
Per la mia seconda dichiarazione, forse ho interpretato male, comunque la fonte è questa
http://en.wikipedia.org/wiki/1080i
Ho letto la definizione e l'ho trovata perfetta! giustamente si dice che un segnale 1080p a 24fps occupa il 20% di banda in meno rispetto ad un segnale a 1080i a 60Hz.....è corretto, poichè un segnale 1080i a 60Hz equivale ad inviare a video 30 fps, di conseguenza passando da 30 a 24 fps c'è un risparmio di 6 frame per secondo, ovvero il 20%.
Questo, ancora una volta, non fa che confermare che, a livello di quantità di dati trasmessi, 1080i e 1080p non sono affatto diversi, l'unica cosa che potrebbe fare la differenza deriva dalla giusta osservazione fatta da viganet, tra un semiquadro e l'altro di un flusso interlacciato potrebbero esserci delle piccole differenze (tra i due semiquadri c'è infatti un intervallo di 1/60 sec. che sembra poco ma a volte poi così poco non è) che a loro volta potrebbero dar luogo ad artefatti, totalmente assenti in caso di segnale progressivo.
In ogni caso, questa considerazione vale solo se il materiale di partenza è interlacciato, in caso si debba riprodurre un flusso in origine progressivo (immaginiamo un blue-ray codificato NATIVAMENTE a 1080p) in questo caso inviarlo a 1080i dal lettore al televisore non dovrebbe comportare alcuna perdita di qualità (ovviamente quanto detto vale in teoria, appena sarà possibile vedere in pratica quanto detto ne riparleremo, ma sono abbastanza sicuro del buon risultato che si otterrà).
Bye!