AlbertoPN ha detto:
Il "problema" Viga è che mentre per deinterlacciare un PAL (ed eventualmente scalarlo) basta un "semplice" circuito inventato anni fa (e ne esistono varianti ed implementazioni più o meno riuscite) che bene o male fa il suo sporco lavoro, trattare un 1080i richiede una potenza di calcolo al chip e degli algoritmi che sono diversi da quelli "classici", ragion per cui non è proprio un passaggio così indolore fra le due cose.
Ieri sera mentre mi vedevo costretto davanti al grande fratello, ripensavo a questo tuo ultimo post, e pensavo! (visto che serve il grande fratello ?

)
La conclusione a cui sono giunto è che non sono d'accordo
E' vero che per deinterlacciare il PAL basta un circuito vecchio di anni, e difatti si trovano ormai soluzioni supereconomiche (senza entrare nel dettaglio qualitativo)
Per il 1080i non vedo tutta questa maggior complicazione.
Si tratta sempre di fare il medesimo lavoro (deinterlacciare due semiquadri video), con una maggiore capacità di calcolo dovuta al maggior peso del segnale (più "zeri e uno", ma stesso tipo di segnale video)
La maggiore potenza di calcolo richiesta, sarebbe ammortizzata proprio dal progresso tecnologico legato alla distanza temoporale che ci separa dai primi esemplari di deinterlacciatori, vecchi di anni.
Gli algoritmi invece sono convinto (per logica, non certo per conoscenze tecniche che non ho) che siano gli stessi, continuamente ottimizzati com'è logico, ma gli stessi, visto che si tratta sempre di deinterlacciare due semiquadri video.
Anzi, nel caso che poi il display sia un full hd, sarebbero addirittura più semplici degli attuali upscaler che, loro si, fanno il lavoro sporco, dovendo più o meno "inventarsi" pixel che in realtà non esistono.
Aggiungo poi che ........ siamo sicuri che esisteranno formati 1080p nativi ?
Quelli dei broadcaster quasi sicuramente non lo saranno.
Quelli pre registrati ?
Perchè se non lo fossero manco loro, il problema sarebbe del tutto inesistente.
Visto che comunque il segnale andrebbe deinterlacciato in tutti i casi, e che lo faccia il Faroudja presente nel lettore DVD, oppure lo faccia lo stesso identico Faroudja presente nel display, non farebbe differenza alcuna (essendo oltretutto i due apparecchi collegati in digitale).
L'unica differenza potrebbe esserci per quegli inguaribili smanettoni che spendono cifre astronomiche per deinterlacer esterni sperando che siano migliori di quelli integrati negli apparecchi.
Certo, in questo unico caso la differena potrebbe esserci, ma di quanto sarebbe quantizzabile qualitativamente ?
Tale da giustificare ingenti investimenti futuri e intransigenze talebane attuali ?
Cmq lo scambio di opinini mi pare molto interessante ed attuale, e visto che siamo andati inesorabilmente Off Topic, ho pensato di aprire un altro apposito thread dove continuare a discorrerne amabilmente
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=48362