Panasonic zt60

..... dove partecipavano anche utenti, non solo i calibratori, se vuoi vado a postare le tabelle), ti pare verosimile che uno ZT che non sia settato da cani p....

Conosco anchio quei dati !! nulla da eccepire !!

tuttavia, a prima lettura di quelle tabelle e dalle prime considerazioni, rimasi (forse) più colpito delle migliorie di Samsung, con il suo F8500, che di Panasonic, in rapporto, naturalmente, al "grado di avanzamento" del livello di Ricerche & Sviluppo in ambito Tecnologia Plasma.
 
Anche il 60" Pioneer non ha molti problemi di luminosità, in ISF Day, ma secondo me il punto è quello che scrivi tu dopo: non si può ridurre tutto al nero, ok, io ad esempio ho un KRP in casa e quindi certi aspetti ha senso che li consideri perché per un eventuale cambio il metro di paragone è per forza quello.
Per gli altri trovo che abbia senso un paragone in termini strumentali (che infatti stiamo organizzando) e per avere un quadro chiaro (più informazioni non fanno male), ma in assoluto una tv con il numero di dettagli dello ZT60 sulle basse luci, con quel filtro fantastico, con quella costruzione (magari molti lo sapevano già, ma lo ZT60 ha tutti i connettori placcati in oro), con quel dettaglio nelle immagini in movimento, e con quel poco flickering (qui anche il VT60 è uguale), è e rimane una gran tv, senza "se" e senza "ma" :).
Sarò comunque più esaustivo nella recensione (quella del VT60 è in arrivo tra qualche giorno: mi scuso ma l'infortunio alla mano è la causa del ritardo, comincia ad andare meglio solo ora).
 
grazie Onsla, il tuo parere mi conforta, nel senso che forse non ho scritto troppe fesserie :D

p.s: comunque in casa pana, tra tagli fino al 50 pollici e quelli più grossi, la differenza in termini di luminosità è forse più marcata dei pioneer (però ho letto sul web che il KRP600 dà misurazioni un po' meno mirabolanti del KRP500 sia sul nero sia sulla luminosità, ma di poco). C'è anche da dire che i pioneer avevano anche sezioni di alimentazione dimensionate in modo più generoso e forse erano meno limitati dalle normative di quell'epoca in fatto di efficienza energetica.

p.s2: resto in attesa della review e della pubblicazione dei risultati dello "testa a testa" che state organizzando, di certo sarà interessantissimo.
 
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Lo ZT ha tanti pregi, il dettaglio è superiore rispetto al KRP, sia con immagini ferme che con quelle in movimento.
Però resta quest'effetto simile al green ghosting o phosphor trails durante i movimenti di camera o sui volti delle persone, che sul KRP era totalmente assente o, se c'era, mascherato perfettamente.
 
Io per ora non cambio idea.

e ci mancherebbe !!!

il post precedente voleva solo significare che con lo ZT mi aspettavo il leadeer di prestazioni in assoluto, senza se e senza ma giusto per usare le parole di Onsla, .... e di finire una volta per tutte (io per primo) con questi benedetti raffronti con Pioneer che tanto fiato stanno togliendo :D
 
@ enrikon
è un po' per tutti così, forse per i pana un po' di più (anche se la serie 60 è migliorata sotto questo aspetto): più è grosso il pannello, più diminuisce la luminosità di picco che può esprimere.
Quindi sarebbe più corretto, in linea teorica, confrontare il 60 pollici ZT con il 60 pollici KRP.
Purtroppo il 50ZT60 non esiste, altrimenti il confronto con il KRP500 sarebbe stato alla pari.

Però si parla di misurazioni di laboratorio e di valori importanti solo in condizioni perfette e ideali di visione (bat cave o simili), in ambienti illuminati il filtro dello ZT non ha paragoni sul mercato, per l'efficacia e l'avanzatissima tecnologia adottata.
 
@ aletta
capisco le tue aspettative, però io sinceramente, sapendo gli step evolutivi che contraddistinguono le varie serie di anno in anno, non mi aspettavo che dalla serie 50 alla 60 si potesse surclassare in tutto un KRP. Oltretutto, ci sono caratteristiche del driving pana che consentono, ad esempio, il "sorpasso" in termini di motion resolution, dettaglio sullle basse luci, minor dithering e rumorosità d'immagine, etc, che però causano per converso la (relativamente) minore capacità di mascherare certi microdifetti che il pio maschera meglio. Comunque vada, però, quest'anno mi pare ci sia poco da lamentarsi, quale che sia la scelta.
 
Ros

Capisco bene quello che scrivi: è dai tempi del VT30 (ordinato ma poi non comprato) che leggo di recensioni mirabolanti su Panasonic, poi in parte "ridimensionate" dagli stessi possessori, ... per cui, a distanza di qualche anno, lo ZT, ai miei occhi, dovrebbe rappresentare (considerato il prezzo e la tecnologia profusa) il top dei top .... ma leggo ancora di limiti che sembrano ostacolare la spettacolarità di questo prodotto.
Ogni fine settimana, nella mia zona, cerco di scovare IL VT e/o lo ZT ... non c'è traccia !!
come farsi un'idea, specie chi come mè è abituato a Pioneer ??? se devo comprare un prodotto simile al Kuro tanto vale che destini la somma ad una nuova macchina fotografica in attesa di eventi più significativi.
 
Aletta scusami.. proprio perchè segui i Panasonic fin dal vt30 (ed io come te) dovresti ormai aver capito che il sistema di pilotaggio dei pannelli è questo, con tutti i pro ed i contro.

E' inutile che ogni anno ci convinciamo che è tutto cambiato ed è tutto più bello.. perchè si rimarrebbe sempre delusi.
Gli affinamenti ci sono.. ma rimangono sempre affinamenti.. se vuoi che un panasonic si veda come un kuro, questo non accadrà mai, perchè usano un driving differente. (non parlo di contrasto, gamma ecc. ma del modo in cui le immagini vengono riprodotte)

Per quel che mi riguarda ad esempio la gestione del movimento dei panasonic (che riproduce le 1080 linee) causa più danno che benefici, mentre una leggera sfocatura nelle immagini in movimento è una condizione più "familiare" per il nostro occhio.Ma questa è una mia opinione ovviamente.

Poi ognuno può pensarla liberamente :)
 
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va bene tutto, però occhio a non generalizzare. Dalla serie 30 alla 60 ne è passata di acqua, poi va bene cercare il pelo nell'uovo e spaccarlo non in quattro, ma in un milione, però a mio avviso non è nemmeno verosimile affermare che non sia cambiato nulla, perché mi pare invece che di carne al fuoco ce ne sia parecchia. E gli ex possessori di serie 50 passati alla 60 sono forse più titolati di altri ad esprimersi.
 
ros non ho detto che il vt60 non sia migliore dei suoi predecessori.. non c'è bisogno che puntualizzi sempre.
Ho detto che il metodo di pilotaggio del pannello è quello.. con tutti i pro ed i contro, quindi se qualcuno ama come i kuro riproducono le immagini sicuramente non potrà mai trovare un panasonic che riproduca le immagini allo stesso modo, perchè la pioneer usava un metodo completamente diverso di pilotaggio.

E questo credo lo sappiano tutti.
 
Per quel che mi riguarda ad esempio la gestione del movimento dei panasonic (che riproduce le 1080 linee) causa più danno che benefici, mentre una leggera sfocatura nelle immagini in movimento è una condizione più "familiare" per il nostro occhio.Ma questa è una mia opinione ovviamente.


Totalmente d'accordo. Questo è l'unico grosso neo in un prodotto altrimenti quasi perfetto.
 
Si ma allora lo stesso discorso va fatto per il pio che adottava un pilotaggio differente da tutti gli altri
Porta i benefici che conosciamo ma anche i difetti che conosciamo. Uno migliore in assoluto non c'è. Il pana pareggia in altri campi
 
Non è così scontato, purtroppo non lo sanno tutti, mi sforzo da anni (per quanto di è consentito dalle mie limitate competenze tecniche) di rilevare gli aspetti positivi e negativi delle "filosofie" adottate dai vari costruttori, ognuna delle quali ha inevitabilmente pregi e difetti. Sono d'accordo sul fatto che sarebbe un errore grossolano, da parte di un possessore di kuro (o altra marca), attendersi da un pana una resa uguale al kuro. Su questo non ci piove, è come se un possessore di Ferrari passasse ad Aston Martin attendendosi un comportamento su strada identico (oppure, ancora peggio, un comportamento migliore in tutto e per tutto) alla sua auto precedente. Come si fa? Mica usano lo stesso motore/pianale/sospensioni/etc. Soprattutto quando si arriva a questi livelli, bisogna provare (magari dopo un minimo di rodaggio, perché un pannello nuovo di pacca, così come un'auto, ha assolutamente bisogno di un minimo assestamento) e valutare ogni piccolo dettaglio e sfumatura. Sul "nuovo acquisto" ci saranno cose che piaceranno di più, altre di meno, altre equivalenti. Il bilanciamento di ogni singolo aspetto poi determinerà il giudizio finale, ma questo non si può certo evincere su uno 0.001 in più o in meno rilevato dalla sonda nella bat caverna o da giudizi (pur rispettabilissimi) espressi da utenti (magari su tv non calibrati).
 
@ amd-novello

dalle tue ultime, in parte, parole scaturiscono le mie perplessità: mentre di vt30 ne ho visti a iosa e le loro problematiche a mio modo di vedere erano tanto evidenti quanto imbarazzanti, di Vt50 ne ho visto solo uno (per pochi minuti) di Vt60 neanche l'ombra, di Zt neanche a parlarne, pertanto mi sono sempre affidato (per il VT50 e 60) alle specifiche lette nelle varie recensioni e alle considerazioni dettate dai possessori ... con risultati non sempre confacenti alle mie aspettative.
Con lo ZT mi aspettavo, mi aspetto e spero nel salto di qualità ma anche dalle vs. parole, mi pare, devo iniziare un attimino a frenare ..... (rispetto ovviamente alle mie esigenze).
 
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