@filmarolo
i 600hz dei plasma riguardano il subfield drive, e non hanno nulla a che fare con la frequenza di refresh degli lcd... in un plasma 2d la frequenza di refresh è di "soli" 60 hz, ma sono molto più che sufficienti visto il ridottissimo tempo di risposta dei pannelli al plasma.
Viceversa gli lcd, avendo tempi di risposta molto più elevati, per evitare l'effetto scia sono "costretti" ad aumentare la frequenza di refresh (di solito a 100 o 200 hz). Non ha quindi senso paragonare le frequenze di refresh di plasma o lcd.
Spesso e volentieri i produttori di lcd pubblicizzano alla grande queste altissime frequenze di refresh (tralasciando però il fatto che ci potrebbero essere maggiori o minori alterazioni di fluidità, a dipendenza del metodo usato per aumentare questa frequenza).
Questo impedisce però ai produttori di plasma di pubblicizzare la loro frequenza di refresh (60hz), perché il consumatore lo percepirebbe come un dato inferiore a quello degli lcd. Ecco quindi che il reparto marketing se ne esce con la genialata: "loro pubblicizzano i 100/200hz? allora noi pubblicizziamo i 600hz del subfield drive, anche se è una cosa diversa"
In questo modo il consumatore vede 600hz e pensa "600hz>200hz", quando in realtà si tratta di quantità assolutamente non comparabili.
Per rispondere alla tua domanda riguardo il 3d: la frequenza di refresh dei plasma 3d dovrebbe essere di "solo" 120hz (60 fotogrammi per occhio: come detto, più che sufficiente per i plasma). Il subfield drive invece rimane a 600hz.