Panasonic PT-AE4000

NardS ha detto:
- per quale motivo, se abbasso il proiettore, il comportamento dello zoom (...) dovrebbe cambiare ?
Il comportamento dello zoom non cambia... si tratta di pura e semplice geometria, riflettici un attimo! ;)

Nella situazione limite (vertical lens shift del 50%, e quindi con vpr allineato al margine inferiore oppure superiore dello schermo) al variare della posizione dello zoom il margine inferiore (oppure superiore) dell'immagine 16:9 rimane sempre allineato al margine inferiore (oppure superiore) dello schermo.

Quando, invece, si usa più del 50% di lens-shift, allargando la zoomata il margine inferiore (oppure superiore) "entra" nello schermo lasciando "scoperta" parte di esso. Dunque diventa impossibile riportare l'immagine 2,35:1 all'interno dello schermo con la semplice "traslazione del raster" all'interno della matrice, per il semplice fatto che la matrice non copre più tutto lo schermo!


NardS ha detto:
- non è possibile che l'ottica del 3000 sia differente dal 4000 a cui fai riferimento ?
La cosa è del tutto irrilevante...

Il comportamento descritto è implicito nel concetto stesso di "lens-shift", e non ha nulla a che vedere col progetto dell'ottica. Per dirlo chiaro e tondo: levatelo dalla testa! Non esisterà mai un PT-AEmillemila in grado di risolvere *elettronicamente" il tuo problema.

L'unica soluzione radicale sta nella servoassistenza del lens-shift con l'aggiunta di un sensore che consenta di "ritrovare" la posizione memorizzata, analogamente a quanto già avviene con zoom e focus. Diciamo che, tra la macchine di attuale produzione, quelle che potrebbero implementare tale sistema senza grandi stravolgimenti ci sono solo i Mitsubishi HC-6800/7000 ed i vari JVC delle ultime 2 generazioni.

Insomma... se vuoi venirne a capo OGGI, abbassa un po' 'sto c... di proiettore ed è fatta! :p

Prego & Ciao! :D
 
enrico.p ha detto:
Insomma... se vuoi venirne a capo OGGI, abbassa un po' 'sto c... di proiettore ed è fatta! :p

Prego & Ciao! :D

Eheheh, mi fai morire dal ridere :D

.... il fatto è che mi manca di sapere come funziona il "lens shift", è per questo che non ci arrivo.. ma mi documento, prometto che mi documento :)

Ok, "rovinerò" un pò l'estetica.

Grazie grazie grazie
 
@ Enrico P.

Ciao potresti dirci le tue impressioni avendo ora il 4000 a casa tua? che differenze noti dal vpr che avevi prima e se puoi dal tw5500?
se possibile...

grazie ;-)
 
aly e filmarolo, sono riuscito appena ad affacciarmi oggi nel forum dopo quasi 3 settimane al ritmo di 12÷16 ore di lavoro al giorno, travolto dalla campagna elettorale. In realtà l'ho fatto solo per curiosare un po', ma non ho gran che da dire... In oltre 20 giorni avrò accumulato si e no 6 ore di lampada: se continua così, andrà a finire che lo lascerò acceso anche in mia assenza, pur di fare un po' di rodaggio e poter mettere finalmente mano agli strumenti.

Le uniche cose che posso dire in seguito alla distratta e sonnolenta visione di due film e mezzo (l'altro mezzo dormivo...), è che:

- L'interpolazione di frame funziona magnificamente, ed al suo primo step di intervento si pone assolutamente al riparo da qualunque allusione a certe note produzioni televisive carioca :). Naturalmente chi gradisce può, almeno quando ciò sia certamente opportuno (vedi film d'animazione), forzare la mano arrivando anche a spingere al massimo il Frame Creation, per ottenere quello sbalorditivo stacco tra soggetti in primo piano e sfondo che a settembre 2008 mi spinse ad usare per la prima volta il termine "tridimensionalità", che non avevo mai trovato tanto appropriato in precedenza.

- Le lens memories funzionano davvero e sono di straordinaria utilità e comodità per chi usa schermi 2,35/2,40:1. Dopo oltre 3 anni di schermo 21:9 e di conseguenti smanettamenti (pur con la grande semplificazione dovuta al proiettore installato perfettamente in asse con lo schermo) la domanda che continuo a farmi è: "ma come mai nessun altro ci ha pensato prima?". Il classico, geniale, "uovo di Colombo".

- La pletora di opzioni e possibilità di regolazione pone ora più che mai il Panasonic in posizione di vero riferimento nell'intero mercato dell'home theater: se mi chiedessero di indicare una macchina più completa di questa, sarei davvero in difficoltà... Non vedo l'ora di mettermi a calibrare strumentalmente non tanto per l'esigenza, poco sentita, di migliorare ulteriormente l'attuale calibrazione "occhiometrica", quanto per il mero piacere di plasmare una materia così malleabile.

- La modalità Color1 offre una naturalezza ed un equilibrio che, in abbinamento alla migliorata dinamica ed alla consueta *totale* assenza di SDE, mi spingono a definire il PT-AE4000 come il proiettore più film-like che conosca (nel senso de "il più simile alla pellicola"). Ma -attenzione- per i miei gusti questo non è necessariamente un complimento: chi mi conosce sa che apprezzo maggiormente l'aggressività e "digitalità" dei migliori DLP. Un piccolo passo in questa direzione è offerto da altre 2 modalità (Cinema1 e Normal) molto apprezzabili, ognuna per i suoi pregi, ma al prezzo di un presumibile allontanamento dai riferimenti di calibrazione (D65, gamma 2.2 e Rec.709). L'importante è che... ce n'è per tutti i gusti! Ad esempio, chi è alla ricerca del nero più profondo a qualunque prezzo sicuramente preferirà la modalità Cinema1, che evidentemente prevede, tra l'altro, un fine-corsa più "chiuso" per l'iris.

Non voglio scrivere altro prima di aver approfonditamente misurato non solo come si comporta la macchina nelle sue 3 principali modalità, ma soprattutto come rispondono questi due nuovi e fondamentali strumenti di regolazione, ossia la regolazione avanzata del gamma a 9 punti intermedi (anche per singola componente RGB!) e la nuova modalità definita "RGBCMY" della gestione colori.

Riguardo la specifica domanda di Filmarolo sul confronto con l'Epson 5500, mi limito a 3 sole considerazioni:
- la dinamica dell'Epson è senz'altro superiore, almeno quando ci si limiti a confrontare i contrasti FullOn/Off (sulla base di misurazioni effettuate per entrambi con un luxmetro, con modalità molto poco ortodossa ma IMHO attendibile). Ciò è dovuto non solo ad una luminosità maggiore, nell'Epson, di un 15/20%, ma anche ad un nero più basso di un buon 40%. Resta da vedere quanto ciò si ripercuota sul contrasto "vero", quello realmente utile, ossia quello intra-frame, la cui misurazione non è effettuabile attendibilmente secondo lo standard ANSI nel mio ambiente scarsamente assorbente.
- lo Screen Door Effect è, effettivamente, piuttosto percettibile nell'Epson per viewing-ratios inferiori ad 1,2. Questo, paradossalmente, è indice della bontà dell'ottica e del buon allineamento delle matrici. Ma mi rendo conto che può trasformarsi in un costante cruccio per chi tenda a distogliere l'attenzione dal film lasciando viaggiare l'occhio ed il cervello in una sterile "caccia al pelo" (nell'uovo). Da questo punto di vista, il Panasonic... rende insospettabile la presenza di dot-matrix nell'engine! :p
- nonostante la mia istintiva propensione per la maggior "aggressività" dell'Epson, l'ago della bilancia pende decisamente verso il Panasonic per la sua maggiore (molto maggiore) completezza, specie in considerazione della differenza di prezzo. Il difetto più inaccettabile dell'Epson resta l'ottica totalmente manuale, del tutto fuori luogo, oggi, su una macchina così costosa.

Il Panny in 3 parole? Per il momento direi: soldi-ben-spesi! :yeah:
 
distanza di proiezione

Ciao, ho appena acquistato il Panny, nei prossimi giorni mi arriverà, volevo preparare il sito e ordinare i cavi senza aspettare di provarlo. Sarei grato a chi lo ha se potesse confermarmi che non ci sono problemi con un'installazione a 5.30 metri dallo schermo di base 2.50 m. Ho già visto su projector central, ma avere una conferma da chi lo ha in casa mi renderebbe più tranquillo. Grazie
 
Enrico

Ti ringrazio personalmente della tue impressione sul vpr
sei davvero un portento,dalle tue parole sembra quasi di vederlo di persona talmenti ti addentri nelle caratteristiche.
Non credevo però che il liv.nero fosse sensibilmente più alto del 5500...chi ha le bande nere lo noterebbe troppo credo..

una curiosità..con schermata bianca si denota shading?

grazie ancora
 
enrico.p ha detto:
chi mi conosce sa che apprezzo maggiormente l'aggressività e "digitalità" dei migliori DLP
Quindi cosa te lo fa' preferire a un dlp, forse il lens memory?
Sfigura ad un buon dlp come nitidezza?
 
Grazie a te, filmarolo, per i complimenti, sempre graditi. Spero di poter documentare numericamente e graficamente il comportamento di questa macchina entro qualche settimana, dopo aver rodato per qualche decina di ore la lampada. Solo allora mi sbilancerò un po' di più, perchè ritengo che in questo momento le semplici "impressioni" possano essere troppo condizionate dallo stato mentale: un occhio stanco può trovare faticosa la visone della più bella immagine del mondo...

...come appunto è avvenuto questa sera, con "The Kingdom" (DVD, non BD): la combinazione tra l'uso massiccio (e spesso superfluo) di camera a mano con il mio usuale viewing-ratio ridotto (1.2), mi ha reso faticosa la visione di questo discreto film, che probabilmente avrei apprezzato di più... di domenica pomeriggio!

Si è trattato, però, di un test importante per focalizzare meglio il comportamento, e quindi il corretto utilizzo, del Frame Creation. Mi stavo stabilizzando sul mode2 (il livello intermedio) che, anche se leggermente meno "film-like" del mode1, ha un comportamento eccellente anche sui panning più tosti, non "scatta" mai e non crea artefatti evidenti (anzi, a dire il vero non sono riuscito a notarne affatto...).

Tuttavia ho trovato poco gradevole l'effetto che sortiscono le riprese effettuate con camera a mano, se interpolate in misura più marcata: è come se i movimenti volutamente bruschi e zigzaganti della cinepresa acquisissero una sorta di innaturale "inerzia", quasi come se la cinepresa stessa fosse immersa in un fluido viscoso...

La situazione si risolve brillantemente impostando il Frame Creation sul livello minimo di intervento, che è comunque sufficiente a stroncare sul nascere ogni insorgenza di motion-blur (e quasi del tutto anche il judder dei BD a 24p). Certo, la "tridimensionalità" (a volte un po' artificiosa) indotta dall'uso più spinto dell'interpolazione viene meno, ma se la consideriamo -come in effetti è- un "optional", un "effetto collaterale", allora possiamo comunque considerare perfettamente raggiunto lo scopo: l'immagine resta sempre solida e "leggibile", non sfuoca e/o non scatta come purtroppo spesso avviene in assenza di interpolazione di frame.

filmarolo ha detto:
Non credevo però che il liv.nero fosse sensibilmente più alto del 5500...chi ha le bande nere lo noterebbe troppo credo..
Attenzione ad interpretare correttamente quello che ho scritto prima! Ho misurato una sensibile differenza, a vantaggio dell'Epson, nel contrasto on/off, come conseguenza di una superiore emissione luminosa e di un livello del nero inferiore su schermata totalmente nera. Questo dato, di per sè, non vuol necessariamente dire che le bande nere del Panasonic siano "meno nere" di quelle dell'Epson, nel momento in cui viene proiettato qualcosa di diverso... da una schermata totalmente nera! Anzi... almeno teoricamente potrebbe verificarsi l'esatto opposto!

In ogni caso, il mio set-up 2,35:1... non prevede bande nere! :D Queste, infatti, finiscono sul fondale nero che "borda" lo schermo per 60÷90 cm sui 4 lati.


filmarolo ha detto:
una curiosità..con schermata bianca si denota shading?
Senti, se è giusto per soddisfare una pura curiosità, ti dico che qualcosa si riesce appena a percepire su schermate grigie uniformi intorno ai 30/40 IRE (sul 100 IRE, invece, bisogna lasciare un po' di spazio all'immaginazione...).

Ma devo a questo punto fare una puntualizzazione: lo shading non può, IMHO, essere associato ad un modello/marca di vpr piuttosto che ad un altro/a, nè ad una specifica tecnologia, ma va considerato come un potenziale rischio di qualunque macchina 3-chip. Ricordo perfettamente la magra figura che fece a Napoli un JVC HD350 proiettando side-by-side con un Sony VPL-HW10: assolutamente perfetto quest'ultimo, palesemente chiazzato il primo, nell'imbarazzo dal valido tecnico JVC che lo "accompagnava". Come pure ricordo perfettamente, ed ho già riferito in questo forum, che la peggior espressione di shading che io abbia mai visto fu quella di un costosissimo 3-chip DLP (!), sebbene allo stadio protitipale: un clamoroso autogol di un giocatore che non si sarebbe mai dovuto nemmeno alzare dalla panchina!
 
aly ha detto:
Quindi cosa te lo fa' preferire a un dlp, forse il lens memory?
Beh, è solo una questione di priorità...

Posto che il "proiettore perfetto" non esiste in nessuna fascia di prezzo, ognuno deve decidere quali sono le caratteristiche o i parametri che rivestono maggior importanza per i propri gusti e nel proprio ambiente, stilandone una vera e propria graduatoria.

E allora ci si rende conto che la macchina in grado di assecondare alcune delle preferenze personali (incisività e contrasto intra-fame, ossia un DLP come il Planar) comporterebbe delle rinunce per me del tutto inaccettabili: in primis il Constant Height 2,35:1 "zoom-based", ma anche un'interpolazione che funzioni alla grande!

Come pure, un'obiettiva valutazione dell'ambiente nel quale il vpr deve operare (una sala non dedicata, nè disastrosa nè particolarmente trattata) può portare a ridimensionare certe doti -mi riferisco appunto al contrasto intra-frame- che impongono l'adozione di particolari accorgimenti per esprimersi appieno.

aly ha detto:
Sfigura ad un buon dlp come nitidezza?
Da vicino, la differenza è evidente (ma forse meno di quanto pensi... ;) posterò più avanti degli scatti ravvicinati).

Dalla normale distanza di visione, mettendo da parte i pattern e passando alle immagini in movimento, un buon algoritmo di Frame Interpolation può davvero arrivare a capovolgere la situazione! (provare per credere :cool:)
 
Approfittiamo:D della consulenza di una persona cosi' disponibile.
Come si comporta il processore interno del vpr in presenza di segnali provenienti da sky sd e dai semplici dvd?
 
enrico.p ha detto:
... presupposto essenziale: il vpr deve essere installato "entro l'impronta dello schermo", ossia non deve trovarsi più in alto del bordo superiore dello schermo...

Quindi, considerato che attualmente il centro dell'obbiettivo del mio Panny2000 è in linea con la cornice superiore dello schermo 16:9, se passo al 4000 e schermo 2:35 dovrei abbassarlo di almeno 10 cm., giusto?

Una curiosità. con schermi 2:35 base 3,30 metri, come si comporta? Qualcuno l'ha visto?
 
lello ha detto:
Una curiosità. con schermi 2:35 base 3,30 metri, come si comporta? Qualcuno l'ha visto?

con schermo 2:35 e base 301cm molto bene(stanza completamente scura),secondo me,ma e' una supposizione,aumentando di 30cm in larghezza e ovviamente qualcosa in altezza,mantenendo le modalita' a mio avviso ottimali(cinema 1/colore 1)per la visione di film in bd,inizierebbe a faticare un pochino:rolleyes:
 
cosa accoppiereste come BD ?

Ciao, ho postato anche nella sezione BluRay, ma mi farebbe piacere avere un consiglio diretto da chi ha il PT-AE4000. Cosa mi consigliereste di accoppiare come lettore BR per sfruttare il più possibile le splendide caratteristiche di questo gioiello (proietto su base di 2.50 m) ? Purtroppo budget limitato (200-400 max). Grazie e spero di non essere OT
 
polymet ha detto:
con schermo 2:35 e base 301cm molto bene... aumentando di 30cm in larghezza e ovviamente qualcosa in altezza ... inizierebbe a faticare un pochino:rolleyes:

Ciao
non è che magari riusciresti a fare una zommatina per fare questa prova?
A proposito qual' è il guadagno del tuo schermo?
grazie
 
enrico.p ha detto:
Il Panny in 3 parole? Per il momento direi: soldi-ben-spesi! :yeah:
Qualche domanda per Enrico.p. La fantomatica, presunta, immagine ‘soft’ dei Panasonic la riscontri anche in questo 4000? Ovviamente i dlp sono fuori concorso, mi riferisco al confronto con altri lcd e in particolare col 5500.

Come siamo messi con quello che è la mia fissa: lo shading? (immagine graduante dal verdino al rosa molto visibile su sfondi uniformi chiari) E l’Epson come è messo?

Grazie.
 
aly ha detto:
Come si comporta il processore interno del vpr in presenza di segnali provenienti da sky sd e dai semplici dvd?
Non ho Sky, ma ho un ricevitore DVB/S e DVB/T (Vantage HD 7100TS) che uso spesso come sorgente col Panny: nonostante la qualità video del Vantage sia considerata ottima, e nonostante il Vantage non possa (più) uscire in 576 interlacciato ma solo progressivo, lo scaling dei segnali SD lo lascio ormai fare sempre al Panasonic (prima al PT-AE2000, ora al 4000) perchè il risultato finale è visibilmente più incisivo e, per me, preferibile rispetto al 1080i del Vantage.

Per quanto riguarda invece i DVD, non c'è storia: il 1080p/50 del mio Oppo DV-983H è praticamente imbattibile. D'altro canto, non ho la possibilità di fornire all'ingresso digitale del Panasonic un segnale "vergine" (576i) per confrontare alla pari i due processing.
 
lello ha detto:
Quindi, considerato che attualmente il centro dell'obbiettivo del mio Panny2000 è in linea con la cornice superiore dello schermo 16:9, se passo al 4000 e schermo 2:35 dovrei abbassarlo di almeno 10 cm., giusto?
Se effettivamente l'allineamento che descrivi è verificato con precisione, allora variando la lunghezza focale (ossia la posizione dello zoom) il bordo superiore dell'immagine (16:9!) non dovrebbe spostarsi affatto.

Dunque, siccome il <V-AREA POSITION> che trovi in <LENS CONTROL> (e che puoi salvare in ogni lens memory) ti consente un ampissimo spostamento verticale del 2,40:1 all'interno del 16:9, ne consegue che dovresti riuscire tranquillamente a farlo rientrare all'interno dello schermo senza l'esigenza di toccare il lens-shift ottico.

Comunque la conferma te la può già dare il tuo 2000: prova ad azionare lo zoom e verifica che, all'allargarsi della base di proiezione, il margine superiore della matrice non scenda, tanto da "entrare" all'interno dello schermo. Se ciò non avviene, allora sei a cavallo: non dovrai abbassare il vpr come temi ;).
 
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