Non sono esperto di convertitori a/d ma da qualche ricordo posso dire, in primis che ci sono svariati tipi di a/d. Inoltre non si deve pensare a un a/d come ad un oggetto che traduce un valore analogico in un numero digitale. mi vengono in mente a proposito gli a/d tipo sigme-delta che lavorano facendo un sovracampionamento del segnale per poi passare l'uscita a un filtro digitale che oprea una funzione di media. Da questa media saltano fuori i "pezzi di bit".