Buongiorno,
ieri sera grazie all'estrema disponibilità di Simone di Home Cinema Solution e del padrone di casa che ci ha accolto (e con il quale mi scuso per non aver trattenuto il nome :muro

, ho finalmente potuto visionare l'Optoma uhz65.
Lo schermo era bianco con gain 1.3 con base di, mi pare, 230 cm.
Sala trattata (praticamente una bat caverna. Ancora complimenti).
Premetto che non sono un esperto di videoproiettori ma che ho molto studiato negli ultimi mesi.
Ho invece un certo occhio per le immagini e una certa conoscenza anche "tecnica" sul mondo delle riprese, essendo un grande amante della fotografia e un videomaker incallito (che lavora molto anche con la color).
Questo per dire che sui videoproiettori ho molto da imparare ma che sulla qualità delle immagini ho la presunzione di dire che un pochino ne capisco e che, probabilmente sono anche piuttosto esigente.
Ciò detto ecco le mie impressioni (nelle quali farò qualche riferimento anche alle demo viste per i sony 260, 760 e JVC 7900) occhiometriche su una macchina inzialmente non calibrata e poi aggiustata dall'ottimo Simone alla bene e meglio.
Dynamic Black su 2.
PRO:
1. dettaglio e definizione da sbavo. A mio parere superiore anche al 760.
2. luminosità elevata e ben modulabile (ci siamo assestati su un 65%, ma per lo schermo usato era forse anche troppo).
3. contrasto su scene luminose e medie a mio giudizio non inferiore a quello del 760;
4. contrasto sulle scene medio scure più che accettabile (di poco inferiore al 260 forse..., ma pur sempre godibilissimo);
5. per il mio gusto fluidità più che accettabile anche senza interpolazione (amo il 24p comunque...);
6. colori vividi e luminosi. la gradazione tonale e cromatica, anche senza calibrazione era decisamente soddisfacente anche se forse inferiore al sony 760 e sicuramente al JVC 7900;
7. ottima resa dell'HDR;
8. silenziosità del VPR.
CONTRO:
1. resa cromatica non al top. In particolare il blu virava al viola e gli incarnati un filo all'arancione.
Penso che la cosa dipenda anche dal fatto che il VPR non era stato calibrato;
2. rumore. In alcune immagini, soprattutto nelle zone fuori fuoco era presente una grana piuttosto pronunciata. Per inciso comunque inferiore a quella notata nel JVC 7900 (anche se il paragone è improprio in quanto le sorgenti erano diverse). E' un fenomeno non invasivo e che comunque non pregiudica la godibilità della visione ma c'è e va detto. Concordo anche con Simone che probabilmente più il vpr è razor e più fa emergere i "difetti" della sorgente;
3. il nero assoluto non c'è (ma nemmeno lo aspettavo). sulle scene moooolto scure cala una leggera patina di grigio. i dettagli sono comunque ben visibili e il limite è perfettamente tollerabile e non pregiudica la visione.
4. effetto Rainbow. E' il primo VPR DLP che vedo e temevo molto questo fenomeno. Purtroppo devo dire che, soprattutto seduto vicino allo schermo (penso fosse circa un rapporto 1:1) e decentrato rispetto ad esso, l'effetto l'ho percepito chiaramente. Sulle scritte i tre colori erano chiaramente separati e la scritta era davvero fastidiosa, al limite della nausea. Sulle scene dei film invece il fenomeno era decisamente meno pronunciato ma comunque a volte presente in caso di passaggi veloci di volumi scuri su sfondi chiari.
Allontanandomi dallo schermo e quindi facendo "ballare" meno l'occhio il problema si è praticamente azzerato (ma non sarà stato anche grazie al cambio di film, da Sicario a Vita di PI?).
La mia compagna che si è dimostrata non sensibile al fenomeno ha però avvertito una sensazione di notevole affaticamento alla vista.
Conclusioni:
di quelli visti sino ad ora a mio giudizio il miglior rapporto qualità/prezzo.
Probabilmente l'immagine è un filo meno cinematografica rispetto ai Sony che su questo rimangono il top ma c'è anche da dire che, così come per le lenti fotografiche, tale aspetto a volte è anche agevolato da imperfezioni delle immagini (penso al mitico Canon 50 1.2, per chi conosce il mondo della fotografia).
Sono del parere che una immagine con elevato dettaglio e microcontrasto rischia di risultare maggiormente "digitale" rispetto ad una immagine più "morbida", tanto più se, come nel caso, i colori tendono ad essere più freddini e il blu vira al viola.
Diciamo che se non fosse per il problema Rainbow avrei trovato il vpr che fa per me.
Dato però che il problema è emerso spero di poter dare nuovamente un'occhiata al vpr per capire se il disturbo sia tale da compromettere la godibilità della visione.