ogni tanto gli oppo tornano in voga nel gusto del dibattito, così vi rendo semplicemente partecipi di una esperienza diretta.
sono felice possessore di un oppo 105 eu, consapevole dei suoi limiti ma anche delle sue qualità, così mi sto guardando in giro per capire quanto margine c' è tra una sorgente digitale e l' altra e per capire, in sostanza, se valga la pena investire in questa differenza o puntare ad altro considerato che, a mio parere, amplificatore e diffusori hanno potenzialità non ancora sfruttate.
sono stato in un negozio della zona che ha in vendita un teac esoteric k07.
una macchina non top di gamma ma indubbiamente già nel panorama hiend, recente (2012) e dal listino di 7000 euro.
ho portato il mio oppo e a parità di cavi di alimentazione e segnale (isotek e audioquest, ma non saprei dire i modelli), collegati entrambi in bilanciato allo stesso pre (pass labs xp20) hanno suonato con finale da 250w (pass labs x250.8), cavi di potenza audioquest e diffusor B&W 804d.
forse l' elemento debole del contest ( a parte il mio oppo) erano i diffusori non allineati al resto della catena, ma comunque un gran bel sentire.
trattatmento acustico ridotto al minimo (tappeto e un daad posteriormente al diffusore sinistro) in ampia sala da esposizione.
confronto fatto con lettura di cd e sacd, no file.
ulteriore elemento da considerare non è stato fatto allineamento dei livelli, purtroppo non ce ne è stata possibilità.
questo quanto ho rilevato io e l' amico che mi ha accompaganato:
siamo partiti con l' oppo ed era già un buon sentire, lo stesso negoziante che non lo conosceva ne è rimasto sorpreso.
poi siamo passati all' esoteric alternando le due sorgenti ad ogni 2/3 brani:
De andrè (La canzone di Marinella con mina, Ave Maria)
Etta James (At last)
Janis Joplin (Piece of my heart)
Steve Ray Vaughan (Pride and joy)
Pink Floyd (Money)
Verdi (Traviata - Libiam ne' lieti calici)
più un pezzo con chitarre acustiche di un autore che ha messo il negoziante di cui mi sfugge il nome.
purtroppo non c' era il tempo per ulteriori pezzi ed è macato qualcosa di jazz.
oppo:
più estremizzato sugli estremi di banda, con conseguente fatica di ascolto nei passaggi più spinti nelle alte frequenze;
difficoltà a tenere la costruzione e l' intelleggibilità della scena nei passaggi più energici;
minor dettaglio e intelleggibilità in generale;
minor controllo delle code che rimanevano a colorare il suono;
una vena di calore sulle medie frequenze che me lo ha fatto preferire, però, sulle voci.
esoteric:
maggiore neutralità su tutto lo spettro che determina di primo acchito una sensazione meno spettacolare;
sostanziale stabilità della scena e della sua intelleggibilità indipendentemente dalla energia richiesta;
maggiore dettaglio nelle microinformazioni e nelle sfumature timbriche degli strumenti (soprattuto a corda);
maggiore intelleggibilità nel complesso di tutta la ricostruzione, si percepivano meglio i singoli elementi;
maggiore controllo dei singoli suoni riprodotti, senza strascichi particolari di code e riverberi;
corentemente con quanto sopra minor fascino delle voci, apparentemente più povere.
non ho notato, almeno io, sostanziali differenze nella dinamica.
il tutto, nonostante l' esoteric suonasse più piano per una tensione di uscita più bassa.
volevo un confornto con una sorgente al di fuori di ogni sospetto, nei limiti dell' abbordabile se non di tutti almeno di parecchi (sull' usato sta sui 3500/3000 euro), per capire quanto costa questo delta che c' è ma che vale appunto il prezzo dell' apparecchio e che comunque ad un ascolto distratto o non comparato sarebbe difficile notare, anche se ovviamente una riproduzione più verosimile poi lo rimane in ogni contesto.
magari utilizzati come dac le differenze potrebbero assottigliarsi, sarebbe interessante.
altro elemento di riflessione: in quel contesto, con un impianto da quasi 40000 euro assemblato da professionisti il risultato è stato questo, ma in un impianto più modesto e in ambiente domestico come i miei? il mio sistema avrebbe la stessa trasparenza e capacità di esprimere le differenze?
dovrei riuscire a ripetere l' esperimento a casa e non vedo l' ora.
m' è rimasta una scimmia per la testa
spero di aver dato spunti di interesse a qualcuno.
sono felice possessore di un oppo 105 eu, consapevole dei suoi limiti ma anche delle sue qualità, così mi sto guardando in giro per capire quanto margine c' è tra una sorgente digitale e l' altra e per capire, in sostanza, se valga la pena investire in questa differenza o puntare ad altro considerato che, a mio parere, amplificatore e diffusori hanno potenzialità non ancora sfruttate.
sono stato in un negozio della zona che ha in vendita un teac esoteric k07.
una macchina non top di gamma ma indubbiamente già nel panorama hiend, recente (2012) e dal listino di 7000 euro.
ho portato il mio oppo e a parità di cavi di alimentazione e segnale (isotek e audioquest, ma non saprei dire i modelli), collegati entrambi in bilanciato allo stesso pre (pass labs xp20) hanno suonato con finale da 250w (pass labs x250.8), cavi di potenza audioquest e diffusor B&W 804d.
forse l' elemento debole del contest ( a parte il mio oppo) erano i diffusori non allineati al resto della catena, ma comunque un gran bel sentire.
trattatmento acustico ridotto al minimo (tappeto e un daad posteriormente al diffusore sinistro) in ampia sala da esposizione.
confronto fatto con lettura di cd e sacd, no file.
ulteriore elemento da considerare non è stato fatto allineamento dei livelli, purtroppo non ce ne è stata possibilità.
questo quanto ho rilevato io e l' amico che mi ha accompaganato:
siamo partiti con l' oppo ed era già un buon sentire, lo stesso negoziante che non lo conosceva ne è rimasto sorpreso.
poi siamo passati all' esoteric alternando le due sorgenti ad ogni 2/3 brani:
De andrè (La canzone di Marinella con mina, Ave Maria)
Etta James (At last)
Janis Joplin (Piece of my heart)
Steve Ray Vaughan (Pride and joy)
Pink Floyd (Money)
Verdi (Traviata - Libiam ne' lieti calici)
più un pezzo con chitarre acustiche di un autore che ha messo il negoziante di cui mi sfugge il nome.
purtroppo non c' era il tempo per ulteriori pezzi ed è macato qualcosa di jazz.
oppo:
più estremizzato sugli estremi di banda, con conseguente fatica di ascolto nei passaggi più spinti nelle alte frequenze;
difficoltà a tenere la costruzione e l' intelleggibilità della scena nei passaggi più energici;
minor dettaglio e intelleggibilità in generale;
minor controllo delle code che rimanevano a colorare il suono;
una vena di calore sulle medie frequenze che me lo ha fatto preferire, però, sulle voci.
esoteric:
maggiore neutralità su tutto lo spettro che determina di primo acchito una sensazione meno spettacolare;
sostanziale stabilità della scena e della sua intelleggibilità indipendentemente dalla energia richiesta;
maggiore dettaglio nelle microinformazioni e nelle sfumature timbriche degli strumenti (soprattuto a corda);
maggiore intelleggibilità nel complesso di tutta la ricostruzione, si percepivano meglio i singoli elementi;
maggiore controllo dei singoli suoni riprodotti, senza strascichi particolari di code e riverberi;
corentemente con quanto sopra minor fascino delle voci, apparentemente più povere.
non ho notato, almeno io, sostanziali differenze nella dinamica.
il tutto, nonostante l' esoteric suonasse più piano per una tensione di uscita più bassa.
volevo un confornto con una sorgente al di fuori di ogni sospetto, nei limiti dell' abbordabile se non di tutti almeno di parecchi (sull' usato sta sui 3500/3000 euro), per capire quanto costa questo delta che c' è ma che vale appunto il prezzo dell' apparecchio e che comunque ad un ascolto distratto o non comparato sarebbe difficile notare, anche se ovviamente una riproduzione più verosimile poi lo rimane in ogni contesto.
magari utilizzati come dac le differenze potrebbero assottigliarsi, sarebbe interessante.
altro elemento di riflessione: in quel contesto, con un impianto da quasi 40000 euro assemblato da professionisti il risultato è stato questo, ma in un impianto più modesto e in ambiente domestico come i miei? il mio sistema avrebbe la stessa trasparenza e capacità di esprimere le differenze?
dovrei riuscire a ripetere l' esperimento a casa e non vedo l' ora.
m' è rimasta una scimmia per la testa
spero di aver dato spunti di interesse a qualcuno.