è esattamente come la penso io per la visione dei film. per la musica multicanale tuttavia preferisco usare la asus essence collegata all'ingresso multich, la resa mi sembra più "viva"
credo che sia una sensazione che inizialmente hanno tutti,me compreso.penso sia dovuto agli anni passati ad ascoltare in uno stesso ambiente che per forza di cose presenta sempre le medesime colorazioni.trovarsi senza di esse spiazza,lascia con un senso di "sterilita" che invece è solo un ascoltare neutro.
alcune colorazioni,specialmente in gamma bassa e medio/bassa,sono molto invadenti e mascherano una moltitudine di dettagli che invece sono presenti ma non udibili.ci sono brani,ad esempio per organo,che ho ascoltato talmente tante volte negli ultimi 15 anni da credere che le non linearita che percepivo fossero degli accenti dell esecuzione(per quanto improbabili),salvo poi ricredermi miseramente alla luce di un riascolto linearizzato.
per anni sono stato detrattore dei metodi di fruizione "non puristi" ma ora devo onestamente ammettere di aver sbagliato.
dopo pochi minuti di ascolto "corretto" risulta addirittura fastidioso tornare indietro,con la sgradevole sensazione di aver messo una tenda tra me e i diffusori,e questo nonostante le magneplanar siano tra i diffusori che meno eccitano i modi ambientali e nonostante un parziale trattamento passivo.
se questo si verifichi solo nel mio ambiente non lo so,ma dato che i locali perfetti non esistono,consiglierei a tutti quelli che possono di tentare,concedendo piu di qualche minuto di ascolto prima di provare a tornare indietro.