Ovviamente l'hai testato con schermate grigie 3% e 5% IRE. Vero?
Visto la tua cortese e per nulla velata provocazione, ti rispondo: no, e ti spiego il perchè.
Con il mio vecchio televisore mi ero letteralmente rovinato l'acquisto dannandomi con misurazioni, test, calibrazioni, etc.
Mi ero promesso che, con questo nuovo acquisto, avrei seguito solo ed esclusivamente il piacere che l'occhio mi dava, e non una misurazione o un parametro perfetto.
Il risultato è che ogni volta che lo accendo godo, e sono felice così.
Sono sicuro che se faccio il test a 3,5 e 10 ire sarà alta la probabilità che lo schermo non sarà perfettamente uniforme (ne esistono a 3000 euro su questo polliciaggio?), e l'unico risultato che otterrò sarà non fare altro che pensare a quel test ogni volta che lo accendo (dubito fortemente che mi verrebbe sostituito, e anche se fosse probabilmente con il successivo sarebbe uguale).
Un conto è avere un televisore con aloni, con aree con colori sballati, o con problemi evidenti. Un altro è avere un pannello che non risulta essere perfetto al 100%, ma che presenta piccole imperfezioni che solo misurazioni o test specifici rilevano.
La domanda che mi faccio è: quando guardo un blu ray, con scene molto scure (Oblivion, scena con gordon freeman), o con scene molto chiare (una banale splash screen di netflix a inizio episodio tutta bianca già parla chiaro), o con scene piene di colori (La vita di Pi, o anche la sigla di "Abstract", una serie netflix nella quale scorrono a pieno schermo vari colori molto intensi)... GODO DELLA VISIONE?
Si.
Ha senso che mi faccia tutte ste seghe mentali e mi rovini le giornate?
Devo fare il recensore per verificare che il pannello rispetti i più alti standard produttivi e certificarli, o sto parlando di un televisore che uso in ambito videoludico?
Gli OLED LG, se privi di difetti lampanti, sono degli schermi della madonna. Andare a cercare il pelo nell'uovo altro non farà che produrre tonnellate di acido nello stomaco.
Ovviamente, il tutto è da intendersi in maniera assolutamente soggettiva, e a seguito della mia esperienza personale...