NUOVO PRE YAMAHA AVENTAGE CX-A5100

Visto all'IFA. Data prevista d'uscita ottobre al prezzo di € 2500.
Purtroppo nessuno dei presenti era in grado di darmi maggiori ragguagli in merito al nuovo Ypao 64 bit.
 
Sarebbe ottima cosa in un aumento di risoluzione sulla banda del sub.
Un terzo d'ottava è veramente grossolana sulle basse frequenze... più che sufficiente sul full range.
Nella mia sala ho avuto problemi con i 34,8hz e non c'è stato verso di metterlo a posto se non con un behringer fbq 2496.
Per il resto è ottimo.

Fabio
 
Vedo che hanno messo anche qui il telecomando dei puffi...:(
è semplicemente gigantesco, davvero troppo ingombrante, ed è lo stesso telecomando del mio RX-A3030... senza contare che ha uno sportellino apribile che raddoppia il numero dei tasti e delle funzioni x quelle regolazioni che si utilizzano meno di frequente
 
No no... lo Z11 ha un signor telecomando. E' una via di mezzo fra quello del 3030 e il 3040.
retroilluminazione appena si sfiora, materiali pregiati e funzioni Learn.

Come dice petshopboy quello del 3030 è grosso ma ha molte più funzioni dei nuovi piccoli.
non potevo fare a meno della retroilluminazione e funzioni Learn.

Io stesso ho acquistato a parte quello del 3030 che forse è uguale al nuovo Pre.

Fabio
 
esatto, il CX-A5000 ed il CX-5100 non hanno affatto telecomandi dei puffi, ma bensì un enorme mattone retroilluminato, come quello del mio RX-A3030. Decisamente troppo grande e troppo pesante, e fatto con plastica di mediocre qualità a mio avviso. Ma non è affatto vero che i telecomabdi dei Preamplificatori Yamaha sono piccini, purtroppo è vero il contrario: sono troppo grandi e pesanti
 
Si, mi sono espresso male ma intendevo dei puffi per il fatto del goffo e plasticoso...
i nuovi della nuova serie che sostituisce il tuo sono piccoli ma con meno funzioni (retroilluminazioni e learn).
Ed è per questo motivo che ho acquistato il tuo modello.

Fabio
 
Con la app di Yamaha credo che il telecomando sia ormai desueto e solo una cortesia da parte del costruttore verso chi non abbia ancora inserito il proprio AV sulla rete. Personalmente, credo che chi spende in questi giocattoli abbia già tutto per pensionare il telecomando. Comunque, a breve sarò possessore del 5100 e spero anche di vendere nel frattempo il mio PR SC5507
 
Purtroppo devo dissentire, uso parecchio anchio yamaha control sia su smartphone che su tablet, ma su una saletta cinema (buia)sono impraticabili e poco versatili.
Le funzioni learn di un telecomando mi hanno dato la possibilità con un unico controller di comandare al Vp, Minix, PS3 e tutto quello che riguarda il mondo IR.
Non esiste APP che ti unifica tale periferiche (per adesso).

Fabio
 
Con la app di Yamaha credo che il telecomando sia ormai desueto e solo una cortesia da parte del costruttore verso chi non abbia ancora inserito il proprio AV sulla rete. Personalmente, credo che chi spende in questi giocattoli abbia già tutto per pensionare il telecomando....[CUT]

Fornire un telecomando per un prodotto AV che costa qualche migliaio di euro non è affatto una cortesia ma un "obbligo", sono certo che la stragrande maggioranza degli utenti possieda uno o più smartphone ed una rete domestica, ma un telecomando (possibilmente di buona fattura) è doveroso fornirlo, io ad esempio continuo a preferirlo rispetto all'app e non credo di essere il solo...
 
Ultima modifica:
Io dove posso sto passando all'app ed il telecomando, er quanto ben retroilluminato, non ti permette di vedere bene quanto le icone su schermo. Comunque, come in molte cose, è solo una questione di abitudini.
 
Mi sono un po letto il manuale del 5100... purtroppo rimangono le 7 bande sul full range e 4 sui Sub.
Si spera almeno che abbiano una risoluzione maggiore del terzo d'ottava.

Chissa cosa farà il 64bit in questo caso?

Fabio
 
Pare cosi' e pare anche che non equalizzi sotto i 31hz.

Se hai un attimo di pazienza il recensore di Sound and Vision lo riceve settimana prossima e lo testa, riportando tutto su avsforum
 
Reputo che la migliore equalizzazione la faccia il corretto posizionamento delle casse e del sub nell'ambiente d'ascolto. 5 cm in più o in meno rispetto alle pareti possono fare un mondo di differenza. Personalmente, l'unica cosa che domando all'EQ è di rendere il più omogeneo possibile il suono da casse di diverse marche. Inoltre, molte testate hanno sancito che Audyssey e Ypao lavorano entrambi egregiamente. Dipende più che altro da cosa devono correggere ed un sistema potrebbe trovarsi più a suo agio di un altro. La mia esperienza con Audyssey non è delle migliori. In base a dove colloco le casse il suono risulta da buono a scarso confermando quanto ho riportato sopra. Inoltre, è molto importante come si posiziona il microfono alla prima postazione. Basta spostare il microfono di 2 cm a sinistra o a destra rispetto al centro ed il suono cambia notevolmente in peggio con bassi quasi assenti. Troppe variabili per fare confidenza su questi sistemi di autocalibrazione. E non credo che il maggior vantaggio di uno sistema rispetto all'altro sia dovuto al numero di bande o il livello di equalizzazione ottenibile. Intervenire sotto i 31 Hz può avere effetti più negativi che positivi oltre che essere una zona dello spettro in realtà poco sollecitato dato che sono pochissimi gli strumenti che scendono al di sotto dei 30 Hz (pianoforte ed organo).
 
Condivido pienamente ma dopo che hai fatto tutto quello che e' possibile in casa tua con correzione passiva e posizionamento resta la necessita' comunque di equalizzare il sub (il resto dipende da molti fattori ma nel 90% degli impianti resta questa necessita'). E nulla ti vieta di passare ad EQ ben piu' serie di quelle inserite negli ampli.

Differenze marcate come descrivi indicano una stanza problematica o un posizionamento dei punto di ascolto a ridosso delle pareti, non ho mai notato con Audyssey differenze cosi' sostanziali.

Non condivido invece la parte sui 31hz, innanzitutto ci troviamo in una zona assolutamente delicata che presenta risonanze molto pesanti in molte abitazioni ed e' un male non poter agire su di essa, il concetto delle bande dovrebbe essere superato dato che non sono banali equalizzatori grafici e se e' vero che sono solo due gli strumenti che scendono e nemmeno spesso sotto i 30hz pero' stiamo parlando di un pre HT le colonne sonore HT scendono di fatto tutte sotto tale valore.

Da confronti fatti finora da parte di molti utenti, con letture strumentali, pare evidente che finora l'unico punto in cui YPAO arrancava rispetto ad Audyssey XT32 era proprio la gestione del sub, gestione che e' simile a quella di Audyssey XT (che credo tu conosca) e quindi spesso insufficiente.

Sono quindi curioso di vedere se questa YPAO 64 corregge almeno in parte quella limitazione.
 
Non credo che la maggiore risoluzione del nuovo YPAO ovvierà al fatto che non sia possibile correggere le frequenze al di sotto dei 31 Hz.
Non cedo nemmeno che i cosidetti rimbombi o risonanze siano dovute a frequenze al di sotto dei 30Hz. In fatti, credo che il problema stia dove c'è la possibilità di accumulo di energia quindi in uno spettro della banda audio molto più in alto (50Hz e più).
Se consideri che a 50 Hz la lunghezza dell'onda è 6,6 metri a meno che tu abbia una stanza di misura supriore a 11 metri, non credo che i 30 Hz accumuleranno sufficiente energia per creare reali problemi. Al massimo avrai un problema di pressione sonora che cresce negli angoli.
Tornando invece all'aspetto prettamente HT, la maggior parte dei film sono registrati tenendo in considerazione le specifiche THX che prevedono un rolloff di 12dB per ottava a 35hz (tenendo conto che il sub a tale frequenza lavora a -3dB). Quindi, l'energia generata al di sotto dei 30Hz non credo necessiti di grandi attenzioni (se non negli angoli e se a ridosso dei punti d'ascolto).

Hai ragione per quanto riguarda il mio "problema" con Audyssey anche se il divano non è collocato a ridosso della parete e si trova a circa 1/3 della lunghezza della stanza. Nella zona in cui si trova il divano la pressione cambia con il cambiare della posizione delle casse addirittura arrivando al punto di andare fuori fase rispetto al sub. E' una stanza trattata acusticamente, ma che ha diversi problemi che sto risolvedo un po' alla volta. C'è anche il lato estetico che cerco di tenere in considerazione e questo, a volte, mi limita.
 
Mi spiace ma sei completamente fuori strada e la storia delle misure della stanza con le misure d'onda e' cosa sorpassata, spiegami come fai a sentire con le cuffie se conta la lunghezza d'onda? Il suono e' stato dimostrato molti anni fa che si propaga per il fenomeno della compressione anche in stanze molto piu' piccole e fino a frequenze molto basse.

A casa mia, la stanza che e' di 16mq richiede a 29hz una correzione di 24 db, fai tu... e suona fino a 10hz lineare, se vuoi, dato che non abiti distante, puoi passare quando vuoi a sentire di persona.

Del tutto falso che la maggior parte dei film segue la X curve (quella che tu chiami THX e che comunque si usava solo nei cinema, non a casa) e lo puoi vedere se vai su avsforum o databass dove sono riportate le risposte in frequenza dei vari film (allego i link sotto), Dragon Trainer fa 107db sotto i 5hz, idem la Guerra dei Mondi, solo per dirne due. A casa mia quell'energia che ritieni trascurabile a 30hz supera se non equalizzata i 140db di pressione sonora...

http://www.avsforum.com/forum/113-s...master-list-bass-movies-frequency-charts.html

http://data-bass.ipbhost.com/index....equency-content-thread-films-games-music-etc/

Le tue affermazioni non sono sbagliate, sono semplicemente sorpassate, ora e' normale la ricerca delle ULF (ultra low frequencies) su molti film, e' pero' vero che alcuni film (pessimi) hanno un filtro posto a 30hz ma non e' la norma e anzi e' una scelta criticata spesso.
 
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