Nuove elettroniche e vecchi CD

dmode19

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Da quando possiedo il Denon PMA 1500 ed il DCD 1500, mi stò divertendo a riascoltare i miei vecchi CD. A differenza di prima, stò notando marcate differenze qualitative tra le varie incisioni; prima, col mio vecchio ed economico impiantino (Yamaha), tutti i CD suonavano più o meno alla stessa maniera e non mi curavo di carpire differenze sostanziali tra una incisione e l'altra, perchè non le percepivo proprio! Adesso, invece, riesco a sentire molto bene le differenze tra un CD e l'altro, in relazione a dinamica, profondità della scena, chiarezza, nitidezza e separazione degli strumenti e delle voci.

Credo che ciò sia dipeso alle nuove e più performanti elettroniche ma non credevo che tali differenze fossero così tanto evidenti: per esempio, alcuni Cd di gruppi famosi (vedi U2), suonano molto ma molto peggio di alcuni CD di artisti semisconosciuti (per esempio Katie Melua). Ieri sera riascoltavo Zooropa e mi sono reso conto di quanto l'icisione facesse schifo (in rapporto alle possibilità economiche e tecniche di un supergruppo come gli U2): batteria inesistente, dinamica limitatissima ecc.

Generalmente i CD di Jazz o Classica suonano meglio rispetto a produzioni Pop o Rock (è normale vista l'attenzione che alcune case discografiche audiophile ripongono alla fase di missaggio ed incisione) ma non credevo
che le differenze fossero così ben tangibili.

Non oso immaginare quali differenze possano essere avvertite in un impianto da audifilo serio!

Cosa ne pensate? Ho scoperto l'acqua calda?
 
dmode19 ha detto:
Adesso, invece, riesco a sentire molto bene le differenze tra un CD e l'altro, in relazione a dinamica, profondità della scena, chiarezza, nitidezza e separazione degli strumenti e delle voci.

Devi vedere che succede con altre ancora................;)
 
Lo sto vedendo (o meglio "sentendo") io col Denon DCD-700: abituato ad un modesto HT Panasonic prima ed a un DVD recorder collegato ad un impianto "serio" poi, ora col Denon riesco ad avvertire differenze di dettagli e sfumature prima inavvertibili. Immagino che col modello superiore DCD-1500 la cosa sia ancora piu' marcata. Con il risultato di scoprire nuovi "tesori" nei CD migliori, che diventano ancora piu' belli, e di dover "radiare pe indegnita'" :D :D un sacco di CD che prima suonavano "accettabilmente". Un esempio? Il CD con la colonna sonora del "Pianista sull'Oceano": la musica e' bellissima, ma il livello tecnico e' decisamente scadente. Idem la colonna sonora di "Amadeus": capolavoro musicale ma colossale schifezza tecnica: volume "al ronzio delle zanzare", dinamica scarsa e definizione strumenti ancora peggiore....con l'HT sembrava tutto "discreto".....:p
 
Che bello quando arriva un nuovo componente e passiamo ore a riascoltare tutta la nostra collezione per scorgere le "migliorie",

Gli U2 incidono da schifo per scelta (pare) del loro tecnico del suono :cry:
 
dmode19 ha detto:
Cosa ne pensate? Ho scoperto l'acqua calda?
Hai fatto il primo passo verso l'audiofilia! Benvenuto nel club! :cincin:

Con l'affinarsi delle elettroniche tutte queste cose diventano sempre più chiare, permettendo al tuo orecchio di allenarsi a riconoscere e a capire sempre più nuovi dettagli.
 
Gli U2 incidono da schifo per scelta (pare) del loro tecnico del suono
Questo l'ho letta diverse volte in alcune riviste di audio pro e sinceramente mi ha sempre lasciato molto preplesso per non dire altro. Del resto se ci si può permettere questo è solo perchè il 99% della popolazione non capisce niente di hi-fi, proprio niente.

ciao.
 
Esattamente. E dirò anche di più: purtroppo persino una discreta fetta del personale che lavora nel settore non è che ci capisca un granché. Io frequento l'ambiente professionale da musicista e non è raro trovare gente che lavora in sala d'incisione, fonici, personale che fa service che in realtà non ha mai ascoltato musica uscire da un buon impianto.

Fortunatamentre non sono la maggioranza, almeno degli ambienti "giusti"... :)
 
Non so voi ma paradossalmente, ogni volta che voglio ascoltare un pò
di musica, la mia mano va a prendere i CD che mi sono piaciuti di più a
livello di incisione. Mi spego meglio: dopo numerosi (ri)ascolti dei miei CD
mi sono fatto una personale classifica di quelli che "suonano" meglio e
quasi automaticamente, vengo portato a riascoltare sempre quelli.
Non lo so.....è qualcosa a livello di inconscio ma le differenze così
eclatanti tra una incisione pessima ed una ottima, mi inducono a rinunciare
a quel CD (anche se magari avrei voglia di riascoltarlo).

Oggi esce il nuovo CD dei Metallica...speriamo che sia buono :D
 
Succede a tutti... Quando sai che puoi avere qualcosa di buona qualità, perché rinunciarci?
Ma tranquillo, dopo un po' ti abitui e ricominci a prestare attenzione anche ai "kontenuti". :) In ogni caso ormai la voglia di bella musica incisa bene ti è venuta e non ti passerà. E' assuefazione, non ci puoi fare niente.
 
dmode19 ha detto:
Oggi esce il nuovo CD dei Metallica...speriamo che sia buono :D
eh , purtroppo no ... la produzione di Death Magnetic è scarsissima ... o meglio il mastering lo è ... volume altissimo con conseguente uccisione della dinamica e clipping a manetta ... fruscii vari ... peccato:(

un piccolo OT : meno male però che l'album merita , davvero un bel ritorno - finalmente :cool:
 
Quella degli U2 e' una scelta,per quanto inesplicabile sia anche per me,che li adoro:loro considerano un nuovo album come un trampolino di lancio per il successivo tour dal vivo,dove le canzoni vengono sgrezzate e raggiungono la loro piena potenzialita'.Per questo le versioni piu' memorabili dei loro cavalli di battaglia sono quelle dal vivo.Considerate poi che il loro tecnico del suono "on tour" e' lo stesso con cui collaborano in studio.
 
silent scream ha detto:
eh , purtroppo no ... la produzione di Death Magnetic è scarsissima ... o meglio il mastering lo è ... volume altissimo con conseguente uccisione della dinamica e clipping a manetta ... fruscii vari ... peccato:(

un piccolo OT : meno male però che l'album merita , davvero un bel ritorno - finalmente :cool:

Purtroppo è vero...solo le chitarre mi sembrano buone. La sezione ritmica e soprattutto la voce mi sembrano un po "inscatolate". L'album invece è molto buono: un felice ritorno all'era pre Bob Rock (diciamo fino a "A Justice for all") e soprattutto il ritorno dei mitici assoli di Hammet che in St Anger erano spariti. Ci sono due o tre pezzi leggerini (The day that never comes è fatta apposta per MTV) ma altri sono capolavori del Trash Metal (That was just your life è spettacolare e My Apocalypse è fulminante).
 
ane ha detto:
Che bello quando arriva un nuovo componente e passiamo ore a riascoltare tutta la nostra collezione per scorgere le "migliorie",

Gli U2 incidono da schifo per scelta (pare) del loro tecnico del suono :cry:
In effetti quasi tutti i cd che ho ascoltato degli U2 sono di bassa qualità (di registrazione)...scena e dinamica inesistente, sugli alti sembra di ascoltare un mp3...
Lo notavo anche prima con un impianto meno performante, ma di meno.
 
l'unico cd degli U2 che si può ascoltare è "Rattle and Hum", e alcuni pezzi (I Still Haven't Found What I'm Looking For) hanno una buona incisione.
Il livello musicale è invece tutt'altra cosa, almeno per le performance degli artisti che vi partecipano (BB King, Bob Dylan + le varie citazioni di beatles, Billie Holiday, Hendrix...), e sicuramente avrebbe meritato un missaggio più all'altezza, ma purtroppo...
 
dmode19 ha detto:
.........
Generalmente i CD di Jazz o Classica suonano meglio rispetto a produzioni Pop o Rock (è normale vista l'attenzione che alcune case discografiche audiophile ripongono alla fase di missaggio ed incisione) ma non credevo
che le differenze fossero così ben tangibili.
......
Cosa ne pensate? Ho scoperto l'acqua calda?

Le produzioni "audiophile" sono quanto piu' noioso io conosca: tutte perfettine e molto spesso con contenuti artistici non dello stesso livello.
Preferisco le registrazioni Jazz del periodo d'oro (anni '50) con molti difetti tecnici ma di valore artistico assoluto.
In grado di comunicare attraverso la Musica emozioni...
Questo album: http://farm4.static.flickr.com/3028/2420743950_89bae99d89_o.jpg è tra i miei preferiti.
Dieci anni fa la BlueNote lo ristampo' in vinile 180grammi e ne curo' il restauro.
La registrazione non è "audiophile" ma... che energia e phatos trasmette !
Quintetto stellare in stato di grazia ....:cool:

IMHO: con le registrazioni audiophile apprezzi l'impianto, le altre la Musica...

Ciao
Enrico
 
con le registrazioni audiophile apprezzi l'impianto, le altre la Musica...
Con una registrazione audiophile di Musica suonata come si deve apprezzi sia l'impianto che la musica. Diciamo che oggi se un artista vuole farsi apprezzare da me deve sforzarsi anche a registrare CD di qualità. Non vedo perchè dovrei spendere 5000 euro per un impianto e 20 euro a CD nel 2008 per ascoltare come un impianto da 500 euro con una registrazione del 1950. Le registrazione del 1950 sono belle perchè sono la fotografia di quegli anni e quelle del 2008 tra 50 anni avranno lo stesso fascino.

Ciao.
 
Il mio secondo lavoro e' collaborare in uno studio di registrazione specializzato in metal/rock e posso testimoniare che il 99,999% degli utenti utilizza impianti indecenti sia a casa che in auto, con tonnellate di sub, ambienti d'ascolto ignobili e soprattutto quasi tutto su mp3 o cd masterizzati da mp3 scaricati che rappresentano la morte del suono metal......

L'ingoranza quindi, come al solito e come in ogni campo a parte il calcio, la fa da padrone...

Cio' non toglie che in studio, quando si mixa un pezzo, non si faccia attenzione al posizionamento degli sturmenti nello spazio in larghezza, altezza e profondita', ai riverberi, alle frequenze, alle armoniche principali, spurie, all'immagine stereo e mono per il broadcasting, etc...
Si cerca di fare i passaggi piu' corti possibile, con convertitori e sommatori di altissimo livello.

Per fare tutto questo occorrono ore di lavoro, macchine e plugins da migliaia di euro (non i troiai consumer che vende il negozio di musica sottocasa o scaricabili da download.com).

Purtroppo tutto questo lavoro, per il pubblico prima descritto, spesso e' completamente inutile....

Ma non per noi che godiamo quando riconosciamo il posizionamento di uno strumento, le sue armoniche principali, etc...
 
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