MODIFICATO CROSSOVER DELLE MIE B&W 683 CON RISULTATI INASPETTATI

Se prendo un cavo di sezione 6 mm da 8 € al metro suona come un cavo pregiato da 6 mm da 30 € al metro?

un cavo a pari sezione può presentare diversi valori capacitivi, induttivi, e di resistenza in base al materiale del conduttore e della lunghezza dello stesso, e quindi può portare differenza all'ascolto, ma sono influenze che si spiegano tecnicamente, non per via del prezzo o dell'aura esoterica del marchio...un cavo che presenta una elevata induttanza parassita più attenuare in qualche modo l'emissione delle frequenze più elevate costituendo in qualche modo un filtro passa basso ad alta frequenza (ma parliamo di lana caprina..), così come una più elevata resistenza dello stesso, oltre ad attenuare l'emissione andrà ad alterare il qt degli altoparlanti, modificando lo smorzamento elttromeccanico degli stessi variando la risposta in gamma bassa (in modo misurabile e verificabile con qualsiasi simulatoree serio), e qui invece le differenze specialmente in impianti av con svariati metri di cavi possono diventare più sensibili
 
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un cavo a pari sezione può presentare diversi valori capacitivi, induttivi, e di resistenza in base al materiale del conduttore e della lunghezza dello stesso, e quindi può portare differenza all'ascolto,........[CUT]
Grazie della risposta ma mi aspettavo anche quella di luckyaua .
Ma perchè le stesse spiegazioni non si possono avere con i condensatori?
I cavi non li volete toccati vedo e qui i scettici spariscono.
Non sono scettico sui cavi e ne ho provati un po ma di cifre modeste e ho sentito piccole differenze,ma la differenza che ho sentito tra i condensatori era il triplo come minimo,rispetto le differenza tra cavi.
Ne sapete molto più sui cavi noto.
 
Grazie della risposta ma mi aspettavo anche quella di luckyaua .
Ma perchè le stesse spiegazioni non si possono avere con i condensatori?
I cavi non li volete toccati vedo e qui i scettici spariscono.
Non sono scettico sui cavi e ne ho provati un po ma di cifre modeste e ho sentito piccole differenze,ma la differenza che ho sentito tra i con..........[CUT]

Ero a pranzo.....:)
..come ho già scritto se il conduttore è buono e non "lana caprina" come diceva Ale55andr0 ed i contatti non sono ossidati la sezione da sola basta, qualora non fosse sufficiente, a cambiare la risposta in frequenza ai morsetti dei diffusori.

Originariamente scritto da moris72:
Umiltà?

Quindi secondo te,un individuo che sente diffenze marcate e lo sostiene con forza,anche senza saperne spiegare i motivi,non è umile?

Bho,non capisco.


E' meno umile chi non accetta che esistano dei fenomeni che LUI,non sa spiegare....secondo me.

l'umiltà è riferita al non dare per scontato il perchè di una sensazione ma di sperimentare e tradurlo in qualcosa di pratico e reale.
 
Per il discorso dei condensatori puoi vedere qui http://www.bsproj.it/index.php/audi...8-caratteristiche-e-tipologie-di-condensatori
come puoi vedere dalla tabella al paragrafo 2, i condensatori usati nei filtri crossover MKT e MKP (diverso discorso per gli elettrolitici) sono classificati entrambi come qualità 6, in una scala da 1 a 10 per quanto riguarda le ESR e ESL rispettivamente resistenza-serie e induttanza-serie, e nel testo ti dice che invece il parametro che più cambia fra le varie tipologie di condensatore e la "corrente di perdita" in pratica posso pensare che condensatori di qualità migliore introducano meno perdite e che quindi mentre all'ascolto si sentano differenze catalogate diversamente da ognuno di noi in maniera soggettiva, ALLE MISURE probabilmente siamo andati a variare il livello di emissione del componente filtrato!

..dimenticavo per i condensatori MKT e MKP dalla tabella si vede anche che si ha una variazione di livello del 10% a 100M Hz quindi da 20Hz a 20Khz dubito che ci siano differenze di risposta in frequenze così marcate da giustificare un ascolto diverso.
 
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.come ho già scritto se il conduttore è buono e non "lana caprina" come diceva Ale55andr0 ed i contatti non sono ossidati la sezione da sola basta, qualora non fosse sufficiente, a cambiare la risposta in frequenza ai morsetti dei diffusori.......[CUT]
Ok ! questa è la risposta che volevo :D
Quindi effetto placebo per i cavi super costosi della stessa sezione di quelli da 8 €.
Ahaaa !!! ora ho trovato la mia pace,grazie luckyaua
 
Ti posso anche dire che una volta qualcuno chiese a Giussani del perchè lui dicesse che i cavi di potenza non possano introdurre sostanziali differenze se ben fatti e dimensionati ed allo stesso tempo vendesse dei cavi da migliaia di euro...
..lui rispose : "..perchè c'è qualcuno che me li chiede e li compra!" :D
 
luckyaua,rimanendo su cifre ragionevoli i cavi possono fare differenza e l'ho provato con mano,tanto è vero che quelli che ho in firma per me sono i migliori che io abbia provato su queste cifre.
Ma non finirò mai di dire che sempre rimanendo su cifre ragionevoli i condensatori mi hanno dato molta più differenza dei cavi, Ma non Miracolosi.
Liberi di crederci, ma vi prego basta co ste misure che non vi posso dare :muro:
 
ma io le misure non le ho mai volute.....
ho solo e sempre detto che sono utili se si vuol capire cosa succede variando qualche parametro nel sistema...
...d'accordo con te che ci sono differenze nei cavi , fatto punto fermo la sezione corretta, dettate sicuramente dalla qualità del conduttore e degli eventuali connettori.

;)
 
E ti dico anche questo:
All'epoca quando mi documentavo sui condensatori leggevo in rete dei benefici di un buon condensatore,ma gli stessi critici raccomandavano di non esagerare sulla spesa perchè se un TW costa per dire 70 € è inutile mettere un cond dello stesso prezzo o superiore.
Questo va sottolineato.
 
Forse solo perchè dalle vostre spiegazioni sembra di capire che i cambiamenti vengano effettuati senza solide motivazioni di base, con tentativi alla cieca, appunto come gli alchimisti, ma questo sarebbe il meno, il punto è che i risultati vengono sempre presentati come eclatanti, meravigliosi, straordinari (come minimo).
Tentativi alla cieca,alchimisti,Ufo,apparizioni straordinarie :rolleyes:
Sii lucido nel comprendere che abbiamo avuto la premura di sottolineare che le nostre sono solo ed esclusivamente sensazioni di ascolto dopo tale moddatura (non uso il termini DIY perchè qualche sapientino poi lo fa notare come è già successo) e non abbiamo nè la volontà di dimostrare scientificamente quanto da noi percepito nè vogliamo convincere nessuno.
Lo so sono ripetitivo ma qui qualcuno non ascolta...:rolleyes:
Qualche pagina di curriculum
Non mi occorre qualche pagina del tuo curriculum come se dovessi essere assunto per ricoprire una posizione lavorativa :eek:
Piuttosto invitavo te e qualcun altro a non limitarsi con le battute di cattivo gusto,con risposte flammatiche e attraverso l'esposizione di concetti o fatti con insana arroganza e ostentazione!
Semplicemente,date le inutili condizioni che degenerano in lite, abbiamo chiesto di essere smentiti con i FATTI!
Ancora non ho visto grafici o test attendibili che dimostrano che dopo la sostituzione di condensatori,resistenze o bobine non cambi nulla o quasi e non c'è nulla di provato e attendibile che dimostri che le nostre sono opinioni campate in aria,privi di fondamenta e frutto di una macchinosa elaborazione mentale su cui,caparbiamente,siamo schiavi e ruotiamo attorno!
E quanto ciò da me asserito vale per tutti i post che avrei dovuto quotare nelle ultime due pagine e ho preferito evitare!
 
...siamo un perfetto spaccato della situazione politica dell'italia siamo :asd:

Ok ! questa è la risposta che volevo :D
Quindi effetto placebo per i cavi super costosi della stessa sezione di quelli da 8 €.

almeno da me ti è stato detto l'opposto :D, e cioè che a parità di sezione possono variare certe caratteristiche fisiche che a loro volta possono influire sul suono. Per il resto, come detto pagine dietro, io credo assolutamente alle differenze percepibili "ad orecchio", ma credo altrettanto che abbiano una precisa spiegazione tecnica e non le riconosco come "inspiegabili" e "immisurabili", si parlava (e si continua a parlare) infatti di tolleranze ammesse, ESR ecc. Per chiarire meglio, non avrei problemi a utilizzare un mundorf silver/gold/oil su un crossover, ma so per certo che eventuali influenze soniche non saranno certo addebitabili all'estratto di unicorno e alla polvere di fata :D
Tornando sul discorso dei cavi io, e in maniera del tutto involontaria (non era ne un test, ma un semplice rimontaggio dell'impianto dopo trasloco...) mi sono accorto che invertendo i cavi di segnale dalla sorgente al pre, e dal pre al finale il suono si è attufato all'improvviso, ma a livelli quasi innaturali, tipo i tweeter non pienamente efficienti... cavi, beninteso, che sono quelle ciofeghe che vengono fornite con gli apparecchi eh :asd:...ma non per questo attribuisco quel "risultato" a questioni "metafisiche" e inspiegabili ma, semplicemente, a un probabile adattamento elettrico "migliore" dell'uno e dell'altro in base alle caratteristiche di ingresso/uscita fra le elettroniche (tensione e impedenza di uscita dalla sorgente, impedenza di ingresso del pre, e ancora tensione e impedenza di uscita del pre e impedenza di entrata del finale) e le già citate caratteristiche intrinseche dei cavi medesimi :)
 
Ciao Peppe.
Ho fatto un intervento simile sulle mie mg più di un anno fa.
Ho usato i supreme, perché con gli sgo andavo a cifre troppo alte.
Inutile dirti che il risultato è stato sostanziale, oltre a guadagnare in lucidità, ho perso anche un fastidioso gracidío tipico di quei diffusori.
Trovi l'intervento qui, con tanto di foto.
http://www.avmagazine.it/forum/62-a...cc3-nuovi-crossover-e-nuovo-telaio?highlight=

Leggendo qualche post, mi sento di dire che i cavi e le modifiche sono importanti se l'impianto ha già un certo livello di affinamento, diversamente si rischia di non sentire variazioni.
Come già detto da persone più di esperienza di me, e che condivido, si ascolta sempre l'anello debole della catena. Se il punto debole è di maggiore entità rispetto un cavo od un condensatore, sarà difficile trovare differenze.
Quindi tutto va commisurato a ciò che si ha, se no si rischiano cantonate.
Trovo poi complicato fare misurazioni significative sui cavi.
Si dovrebbe misurare ampiezza, frequenza e fase di ogni componente sinusoidale, e sinceramente strumenti di livello che possano fare analisi precise di questo tipo.... non so chi le possa avere.
Ricordo di un analizzatore di spettro che analizzava segnali da bf ad rf fino ai 200mhz, al laboratorio dell'itis, costava negli anni 80 più di 20 milioni di lire.
Chi riesce a prendere un segnale complesso e fare una analisi istantanea di tutti quei parametri ?
 
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Ottimo.
Un'altra testimonianza di chi ha modificato i crossover con evidenti vantaggi.
Io ,a breve,dovrò modificare il centrale :)
 
Moris72 ha detto:
Il nostro apparato uditivo.....che però ha una pecca
Ottimo esempio... sbagliato.

Il nostro apparato uditivo è quanto di più inaffidabile ci sia ed infatti la sua pecca non è quella che hai indicato, ma proprio quella di non avere una affidabilità.

Questo direi nel 95% forse più delle persone, vi sono sicuramente persone che posseggono una sensibilità o qualità auditiva superiore alla media, così come vi sono persone che posseggono "l'orecchio assoluto", ma sono, appunto, una monoranza sparuta.
Trovo poi complicato fare misurazioni significative sui cavi.
Sicuramente è cosa ben diversa dal misurare la tensione di rete in una presa di corrente, ma sono misure perfettamente fattibili (e sono state fatte), bisogna avere l'esperienza e le conoscenze, nonchè una più che ottima strumentazione di laboratorio (un analizzatore di spettro non credo sia la scelta ottimale) e questa costa parecchio; infatti la storiella che l'orecchio è il migliore strumento di misura venne tirata fuori anni fa dal direttore di una rivista audiofila che voleva corredare i propri articoli con delle belle misure di laboratorio, ma si accorse che, oltre al personale esperto, ci volevano un bel po' di soldi per attrezzare il laboratorio, pertanto si inventò la faccenda che bastava l'orecchio (e tutti contenti). :D

Comuque Resistenza, Capacità e Induttanza al metro sono dati che non richiedono strumentazioni costose.

In alcuni casi non si può effettuare la misura e la valutazione va fatta ad orecchio, cosa perfettamente accettata, ma proprio per evitare gli errori di affidabilità si deve ricorrere anche in questo caso al metodo scientifico, guarda caso la prova cieca (o in doppio cieco), può non piacere perchè toglie tutta la magia e poesia (ed a volte fa fare figure barbine), ma è così.

Quanto al fatto che i produttori non corredino i loro favolosi e miracolosi cavi con uno straccio di dato tecnico è comprensibile: perchè spendere soldi in strumentazione che darebbe magari risultati non proprio graditi quando si può spendere molto meno in un buon "creativo" che rediga il depliant ed in un bel contenitore di legno pregiato per inserirci il cavo (magari di origine OEM dal vero produttore che li fa anche per altri).

Ciao
 
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Vai Spy, non so come sei configurato ma se ti senti di provare a fare il passo hai tutto il mio sostegno ... morale!!

Lo trovo molto realistico, Moris, se non altro per il fatto che alla fine tutta la giostra deve accontentare proprio lui!!! Non ricordo con chi ne discutevo anni fa, l'orecchio è molto sensibile a frequenza (base+armoniche) e fase, invece meno selettivo sull'ampiezza. Rimasi abbastanza allibito sul fatto che l'orecchio non è così poi tanto suscettibile al livello del segnale, invece al cambio di fase la percezione è decisa ... non che abbia molta esperienza in merito, se non con un dsp al quale ritardavo la sinusoide su un canale, e l'emissione mi procurava effetti ... curiosi, da provare ...

Leggo ora Nordata ... si, ognuno ha un orecchio diverso ed imparagonabile all'altro, ma ... la cosa che mi lascia un po' scettico sulle misure è avere una strumentazione che sia in grado di analizzare in modo veritiero un segnale complesso (se vai di singola sinusoide io credo poco ad una misurazione corretta, un conto è una sinusoide un conto un attraversamento di segnale complesso, credo ...) senza introdurre errori di misura.

Come posso misurare e confrontare il passaggio di segnale su un vulgaris cavo di rame rispetto ad un cavo più affinato con contenuti di argento od altro che sia, usando cavetti di lettura ... che spero siano stati calibrati dal produttore. E l'impedenza del cavo dello strumento? E dello strumento stesso? E gli accoppiamenti di impedenza? Mminch ..., si entra in una sfera di complessità nella quale io non ci entrerei se proprio non ne fossi obbligato (ricordo i mal di testa nelle semplici letture radio durante le esperienze di laboratorio).

Parto dal fatto, senza scatenare guerre di religione, che un decente cavo bilanciato (non sbilanciato, scusate) in rame le prende di santa ragione da un MKIII; questa, che per quanto mi riguarda è una certezza (nonostante i passati arciscettici), trovo non debba essere per forza condivisa da tutti, ognuno è giusto che proceda con la propria, di testa ...

Un saluto a tutti.
 
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