Ciao Raffaele,
acris ha scritto:
Alberto,
mi sa che non hai risposto (o almeno io non ho capito)
provo a spiegarti meglio cosa ho capito dalla domanda di esorciccio (o meglio cosa vorrei capire anche io delle CW)
esempio
3 spicchi a 50*60 RPM creo diciamo 50 quadri al secondo
6 spicchi a 50*60 RPM creo 100 quadri sempre al secondo
meno effetto arcobaleno ma il doppio dei quadri con CW che gira alla stessa velocita.
mi sono spiegato?
ciao
Raffaele
adesso
forse ho capito quale sia l'oggetto del contendere !
Siamo "duri" noi Friulani eh?

Non dire di si che altrimenti qualcuno di incazz...
Credo ci sia un'incomprensione di fondo. Se è vero che un'immagine viene creata per sovrapposizione delle tre fondamentali (RGB), non è vero che viene creata "in un colpo solo" di giro della CW, ma in più passaggi conseguenti e ben definiti (come alternanza). Non ci sarebbe altrimenti tempo "materiale" per far commutare gli specchietti.
Considera una CW a 6 segmenti, con immagine Pal e rapporto di moltiplicazione 2.5 (la costante con la quale la ruota gira ad una data frequenza verticale, valore che potrebbe [
è] essere diverso fra Vfreq e Vfreq) : la velocità sarebbe di 7500 giri minuto (50x2,5x60), corrispondenti a 3750 "sequenze" RGB al minuto, quasi 63 (62.5) al secondo ("quasi" 21 passaggi dello spot light per ogni segmento colorato, nell'unità di tempo). Questo non è completamente vero, perchè i settori colorati sono diversi come ampiezza in base alla lunghezza d'onda del colore da applicare. Ma regge bene nel nostro esempio.
In questo "marasma" di segmenti colorati devi metterci il tempo di commutazione degli specchi (che ricordo, tornano "flat" nel passaggio fra segmento e segmento), l'accensione della lampada (pilotata in cc ad onda quadra per salvaguardare la durata degli elettrodi), l'arrivo del segnale RGB (magari elaborato) da displayare e l'ottimizzazione della luce "persa" che arriva cmq sulla superficie del DMD prima che questo "sia pronto".
Quindi la CW gira ad una data velocità (ogni costruttore bene o male adotta proprie strategie per migliorare il risultato finale), ma è la sequenza della ruota colore (il SW che sovrintende a tutto quello che ho scritto sopra) e la qualità dell'hardare che "fisicamente" pilota il tutto che fanno la differenza.
Se percepisci o meno l'effetto arcobaleno, se i colori sono più o meno vivi, se l'immagine è più o meno constrastata, se è costruita utilizzando lampade più o meno potenti ... e
anche merito della sequenza CW ,
più che dei segmenti della ruota stessa .
Oltretutto sulla ruota vengono applicati dei filtri che sono diversi fra costruttore e costruttore, quindi a parità di spicchi (nel nostro esempio 6), analizzando la CW di un Maranzt piuttosto che di uno Sharp, potremmo notare delle differenze sostanziali.
Credo di essermi perso ancora ...

, ma quello a cui volevo arrivare è che se il rainbow diminuisce con "l'aumentare" della velocità della CW, non è solo per il numero di segmenti di quest'ultima, ma per come viene ottimizzata la CW sequence.
Per "assurdo", potresti ottere prestazioni video migliori con una 4 segs rispetto ad una 6 segs (è un esempio buttato li, ma era per spiegarmi meglio)
Ce l'avrò fatta? Speriamo ... ogni tanto sono ... contorto, me ne rendo conto!
Mandi!
Alberto
P.S. Pensa che Samsung ha presentato un HD2 per retro con la CW a 5 segmenti (RGBYC) ... non dico altro!!!